L’11 dicembre si celebra La Giornata Internazionale della Montagna (International Mountain Day), istituita per la prima volta nel 2002 dalle Nazioni Unite.
Frasi e aforismi sulla montagna e l’alpinismo, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla neve, Frasi e aforismi sui sassi e le pietre e Frasi e aforismi sulla cima e la vetta.
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Frasi e aforismi sulla montagna
Di certe cime mi piace la luce che resta negli angoli degli occhi.
(Fabrizio Caramagna)
Ho preso il mio silenzio e ci siamo seduti in cima a una montagna. Qui c’è un dipinto dovunque ti giri e una luce che apre l’anima.
(Fabrizio Caramagna)
La cima di una montagna è una terrazza che dà sulla migliore versione di noi stessi.
(Fabrizio Caramagna)
Le montagne sono le uniche stelle che possiamo raggiungere a piedi.
(Fabrizio Caramagna)
Respira e guarda le montagne. Hanno visto passare l’eternità e – se ti fermi un attimo – te la possono raccontare.
(Fabrizio Caramagna)
Arrivato in cima, la pietra della montagna si mescola con le gambe, le braccia, i polmoni. Con gli occhi e i respiri. Con il coraggio e lo stupore.
(Fabrizio Caramagna)
Quando si va in montagna si diventa teologi del vento, delle foglie, del cielo.
In ogni pietra si riconosce la stessa venatura di luce di cui è fatto l’universo.
(Fabrizio Caramagna)
In montagna sono sopraffatto dal desiderio di toccare la vastità, seguendo la conformazione delle cime, la linea verticale del cielo.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono dei momenti in cui la montagna ha nostalgia di quando era solo un granello di argilla nel vento, prima che fosse sabbia, prima che fosse pietra, prima che fosse roccia, prima che fosse montagna.
(Fabrizio Caramagna)
Amo la natura. In una tasca ho il mare e nell’altra un fiume, il prato nello zaino e la montagna nel marsupio. Nel cappello, l’aria limpida e selvaggia delle foreste.
(Fabrizio Caramagna)
In montagna ogni silenzio è un’immagine.
(Fabrizio Caramagna)
L’aria pulita e luminosa della montagna, un sentiero in salita ad aprire il respiro. La meraviglia di quando pensi che non hai più energie, ma sali ancora, tra sudore e possibilità.
(Fabrizio Caramagna)
La mia montagna è un profilo di roccia all’orizzonte, un cielo che sale altissimo e un assoluto che mi circonda da ogni parte.
(Fabrizio Caramagna)
Le prime montagne bianche di stagione sono come le stelle cadenti, viene voglia di esprimere un desiderio.
(Fabrizio Caramagna)
L’alpinista che sale in alto sembra avere fretta di consegnare un messaggio a Dio.
(Fabrizio Caramagna)
La montagna possiede la saggezza di chi ha assistito alla nascita di mondi, creature e colori,
ha una certa familiarità con l’eterno e l’infinito,
e dialoga con le intelligenze superiori del cosmo come le stelle e le galassie.
(Fabrizio Caramagna)
Le montagne d’estate. Anche se sulle loro cime non c’è la neve, per via della stagione, guardandole si sente che la neve c’è stata e che tornerà. E’ come se uno percepisse la luce e anche il profumo di qualcosa che si è assentato solo un momento.
(Fabrizio Caramagna)
La montagna è una immensa colonna vertebrale. Scalarla ci dà l’impressione di possederla, di avere una colonna vertebrale di ricambio. E’ come se questa colonna entrasse dentro di noi e sostituisse quella fragile e provvisoria che abita il nostro corpo.
(Fabrizio Caramagna)
La montagna ha le vette illuminate dal sole ma le pendici in ombra sono color azzurro e cobalto affinchè nelle sue sfumature si sentano al sicuro i caprioli, gli uccelli e le creature leggendarie del bosco.
(Fabrizio Caramagna)
Nella quiete della sera anche la grande montagna sembra ripiegare le sue ali
(Fabrizio Caramagna)
Quelli che non amano il mare, me li immagino fatti di terra, di muschio, di corteccia e di sentieri inesplorati. Forse solo in cima a una montagna ritrovano se stessi.
(Fabrizio Caramagna)
La montagna è più esigente del mare. Non ci può andare chiunque su certe cime.
(Fabrizio Caramagna)
Ti porto in montagna. Voglio andare a condividere una valle e un’eco con te.
(Fabrizio Caramagna)
La montagna invidiosa perché una nuvola, molto più alta, ha la forma di una montagna.
(Fabrizio Caramagna)
Ti amerò
come se tu fossi tutta la mia aria,
come se tu fossi l’unica sorgente per la mia sete,
l’unica montagna da cui toccare il cielo.
(Fabrizio Caramagna)
Un piccolo paese di montagna, i negozi con le insegne demodé, i portoni e i balconi delle case in legno scuro che andrebbero riverniciati, le panchine logore. Mi siedo su un gradino di pietra e immagino come era il tempo tanti anni fa. Forse c’erano feste e attrazioni, e i turisti si innamoravano come i gatti sotto la luna.
(Fabrizio Caramagna)
Si possono scalare montagne barando sull’altitudine, navigare oceani dalla riva dei fiumi, amare qualcuno fingendosi presente.
Ma se si vive mostrando solo ciò che non si è, alla fine si paga il conto.
(Fabrizio Caramagna)
Una montagna crolla solo vi cade sopra un’altra montagna.
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 10 frasi preferite sulla montagna e l’alpinismo, di autori e alpinisti celebri e famosi
Chi più alto sale, più lontano vede; chi più lontano vede, più a lungo sogna.
(Walter Bonatti)
Le montagne sono le grandi cattedrali della terra, con i loro portali di roccia, i mosaici di nubi, i cori dei torrenti, gli altari di neve, le volte di porpora scintillanti di stelle.
(John Ruskin)
I Monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi.
(Johann Wolfgang von Goethe)
Migliaia di persone stanche, stressate e fin troppo “civilizzate”, stanno cominciando a capire che andare in montagna è tornare a casa e che la natura incontaminata non è un lusso ma una necessità.
(John Muir)
Quando uomini e montagne si incontrano, grandi cose accadono.
(William Blake)
Sulla montagna sentiamo la gioia di vivere, la commozione di sentirsi buoni e il sollievo di dimenticare le miserie terrene. Tutto questo perché siamo più vicini al cielo.
(Emilio Comici)
Quando guardo le montagne ho i sentimenti delle montagne dentro di me: li sento, come Beethoven che sentiva i suoni nella testa quando era sordo e compose la Nona sinfonia. Le rocce, le pareti e le scalate sono un’opera d’arte.
(Reinhold Messner)
La montagna più alta rimane sempre dentro di noi.
(Walter Bonatti)
Tutte le volte che comincio ad arrampicare avviene in me una trasformazione. Quando le mie mani poggiano sulla roccia, sparisce ogni stanchezza e ogni malavoglia. Una forza sconosciuta entra nel mio sangue, e più mi arrampico, più forte mi sento, e sempre più facili mi sembrano i passaggi.
(Emilio Comici)
Per me alpinismo è viaggio di superficie, scambio tra due epidermidi, la roccia e le falangi delle dita. Alpinismo è per me aria aperta.
(Erri De Luca)