Frasi e aforismi sull’inferno

Frasi e aforismi sull’inferno, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul paradiso, Frasi e aforismi su fuoco e fiamme e Frasi e aforismi sul diavolo.

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Frasi e aforismi sull’inferno

A questo inferno manca un diavolo per essere perfetto. E quel diavolo sei tu.
(Fabrizio Caramagna)

Il peggior demone è quello che ti porta all’inferno travestito da angelo.
(Fabrizio Caramagna)

Invece di migliorare il mondo, la maggior parte delle persone cerca solo di migliorare l’inferno.
(Fabrizio Caramagna)

Era alla ricerca di un demone da incolpare per giustificare i suoi inferni, ma non sapeva che il diavolo era lei.
(Fabrizio Caramagna)

Qualsiasi posto diventa un inferno se il diavolo lo porti dentro di te.
(Fabrizio Caramagna)

Non quanti anni hai.
Ma quanti gironi ha il tuo Inferno?
Solo così potrai davvero conoscere una persona.
(Fabrizio Caramagna)

Non ho mai capito perché Dio ha messo l’inferno in terra e il paradiso in cielo. Che ci voleva a fare il contrario?
(Fabrizio Caramagna)

La porta dell’inferno è ricordare il momento e il luogo esatti in cui hai fatto il passo sbagliato che ti ha rovinato la vita.
(Fabrizio Caramagna)

Alcune foto ti ricordano soltanto l’inferno che stavi attraversando nonostante quel sorriso disegnato sul volto.
(Fabrizio Caramagna)

Che freddo che fa nell’inferno di chi è stato abbandonato.
(Fabrizio Caramagna)

Quelli che sono gentili anche se stanno attraversando l’inferno.
(Fabrizio Caramagna)

A volte dubito dell’esistenza dell’inferno, ma la lettura dei giornali mi guarisce subito da questa incredulità.
(Fabrizio Caramagna)

Le mura dell’inferno sono così sottili che si sente tutto.
(Fabrizio Caramagna)

In Paradiso: “probito l’ingresso”. All’inferno: “senza uscita”.
(Fabrizio Caramagna)

L’inferno me lo immagino come un posto dove l’orologio si muove solo tra le 2 e le 5 del mattino e tu sei sveglio e le tue ansie e paure ti guardano nel buio.
(Fabrizio Caramagna)

Per l’uomo l’inferno è un mondo in cui è proibito il silenzio ed è obbligatorio rispondere a tutte le domande della propria donna.
(Fabrizio Caramagna)

Basta un piccolo niente fuori posto, e tutto, improvvisamente, può rivelarsi infernale.
(Fabrizio Caramagna)

Si può raccontare tutta la storia dell’uomo senza ricorrere al paradiso. Ma non si può raccontare la storia dell’uomo senza ricorrere all’inferno.
(Fabrizio Caramagna)

La cosa preoccupante del fatto che l’inferno sono gli altri è che io posso essere l’inferno di qualcuno.
(Fabrizio Caramagna)

Anche l’inferno ha la sua parte non infernale: è quella dove c’è un giudice onniscente e imparziale che giudica i nostri peccati.
(Fabrizio Caramagna)

Inferno.
L’ingresso è libero. La consunzione è obbligatoria.
(Fabrizio Caramagna)

Questa email conferma la vendita della tua anima.
Non è necessario rispondere, è un’e-mail generata automaticamente.
Grazie per aver scelto la dannazione con noi.
(Fabrizio Caramagna)

E se Dio fosse pieno di vizi, e condannasse all’inferno tutte le persone virtuose per non essere state solidali con lui?
(Fabrizio Caramagna)

Se l’inferno esiste, allora chiaramente deve avere seri problemi di marketing.
Perché molti continuano a comportarsi come se l’inferno non esistesse.
(Fabrizio Caramagna)

Il vero ribelle vuole spegnere l’inferno e dar fuoco al paradiso.
(Fabrizio Caramagna)

L’inferno degli invidiosi è collocato accanto al paradiso, vicino al giardino delle anime felici.
(Fabrizio Caramagna)

C’è un’ora della notte,
un’ora buia e enigmatica,
in cui persino gli angeli vanno a dormire
e ogni minuto può essere un inferno.
(Fabrizio Caramagna)

I 16 anni sono l’età della dannazione. Tutti cadono dentro un qualche piccolo inferno, a quell’età.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono inferni che non possiamo permetterci e allora ci accontentiamo di un paradiso qualsiasi.
(Fabrizio Caramagna)

Hai un sorriso che ti porta in paradiso e delle labbra che fanno andare all’inferno.
(Fabrizio Caramagna)

Il suo sorriso illuminava l’inferno e faceva dubitare persino il diavolo delle sue convinzioni più salde.
(Fabrizio Caramagna)

Parlami del tuo inferno, non provare a mascherarlo, perché mi piacciono le tue fiamme.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono persone che sono inferno e dannazione.
E toccarle è un bel modo di scottarsi.
(Fabrizio Caramagna)

La strada per l’inferno è piena di scorciatoie. E ha un’ampia varietà di deliziosi peccati.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono persone che si lasciano amare con tutta la loro oscurità, i loro demoni e il loro inferno.
Devi dannarti se vuoi stare con loro.
(Fabrizio Caramagna)

Le cose diverse hanno quella dannata scintilla d’inferno che le fa brillare di una luce strana.
(Fabrizio Caramagna)

E nessuno conosce il tuo inferno meglio di chi ci ha bruciato dentro.
(Fabrizio Caramagna)

Tanti angeli traversano l’inferno
perché dicono che laggiù,
in mezzo al dolore e alle fiamme,
ci siano gli occhi più belli.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono parole, comportamenti, scelte che ripeterò all’infinito e che mi ricorderanno quanto l’inferno sia contiguo al mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Ho capito subito che sarebbe stata la mia dannazione, ma poco mi importava. In fondo all’inferno c’ero già stato anche senza di lei.
(Fabrizio Caramagna)

In un amore tossico scivoli da un girone dell’Inferno a un altro, sempre più in basso, sempre più nel buio e nell’umiliazione.
E ogni volta che incontri il tuo custode infernale continui a scambiarlo per un angelo.
(Fabrizio Caramagna)

Questa voragine era già in me da fin dai primi giorni. Tutto quello che hai fatto tu è dare forma al mio inferno e suddividerlo per gironi.
(Fabrizio Caramagna)

Quanto sono fragili e preziose quelle persone che non fanno rumore mentre si rompono, che cercano di nascondere il loro inferno, che non fanno entrare dentro nessun altro.
(Fabrizio Caramagna)

Era davvero forte. Aveva fama di bruciare all’inferno senza lasciarsi mai andare a sognare almeno una volta il freddo di un qualsiasi inverno vissuto.
(Fabrizio Caramagna)

Circondati di chi prende l’inferno dentro di te
e lo trasforma in fuochi di artificio bellissimi.
(Fabrizio Caramagna)

E un giorno ci sarà qualcuno che verrà a salvarti dall’inferno quando sarai già cenere.
(Fabrizio Caramagna)

Se ci fosse davvero l’inferno, la frase “riposa in pace” suonerebbe ironica.
(Fabrizio Caramagna)

Un ottimista all’inferno chiede una crema solare.
(Fabrizio Caramagna)

Dante si è dimenticato il girone dell’inferno per coloro che estrapolano le cose dal contesto. O forse li ha inseriti e sono stati estrapolati dal contesto.
(Fabrizio Caramagna)

L’ultimo girone dell’inferno ha 365 gradi per 365 giorni.
(Fabrizio Caramagna)

All’inferno vanno i cattivi e in paradiso i noiosi.
Non c’è un’altra opzione che non sia il purgatorio?
(Fabrizio Caramagna)

Dura è la vita per chi vende. Per chi si vende dev’essere un inferno.
(Fabrizio Caramagna)

La malvagità rende. Satana progetta di comprare il paradiso da Dio per ingrandire l’inferno.
(Fabrizio Caramagna)

Si favoleggia di un girone dell’inferno in cui vanno ogni tanto gli angeli quando hanno bisogno di dimenticare se stessi.
(Fabrizio Caramagna)

Se gli insopportabili cattivi vanno all’inferno, i buoni noiosi vanno in paradiso e gli indecisi vanno in purgatorio, allora preferisco suicidarmi gettandomi nel vuoto in un punto che sia equidistante tra paradiso, inferno e purgatorio.
(Fabrizio Caramagna)

Dall’inferno Belzebù ci chiede se il caldo torrido ci sta piacendo o se deve alzare di più la temperatura.
(Fabrizio Caramagna)

Chiamerò questo mondo inferno quando non sarà rimasto neppure un grammo di sensibilità.
(Fabrizio Caramagna)

Per un tragico errore di burocrazia i miei soldi sono finiti in un inferno fiscale.
(Fabrizio Caramagna)

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