Frasi e aforismi sulla tortura

Il 26 giugno si celebra la Giornata internazionale per le vittime di tortura (International Day in Support of Victims of Torture). Questa giornata è stata istituita dalle Nazioni Unite nel giorno del 50° Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Frasi e aforismi sulla tortura, scritti da Fabrizio Caramagna. Nella prima parte le frasi riguardano la tortura fisica praticata sui prigionieri e i perseguitati, nella seconda parte riguardano la tortura morale. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul dolore e la sofferenza, Frasi e aforismi sulla crudeltà e Frasi e aforismi sulla prigione e il carcere.

Frasi e aforismi sulla tortura (fisica e morale)

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Tortura fisica

Nella tortura si vuole strappare, in mezzo alle grida e ai rigurgiti di sangue, il “segreto” tanto a lungo cercato. Ma è un segreto che non soddisferà mai il torturatore, perché il vuoto della sua anima è infinito e nessuna risposta potrà mai riempirlo.
(Fabrizio Caramagna)

La tortura è la massima tirannia che può subire un individuo. Essa distrugge la sua libertà, il suo corpo, la sua volontà, la sua identità.
(Fabrizio Caramagna)

Nella tortura l’odio ha potuto finalmente sfogarsi senza limiti e creare i più raffinati e inverosimili strumenti di supplizio.
(Fabrizio Caramagna)

Il maggiore alleato della tortura è il tempo. La tortura non ama la fretta. Sa che ogni secondo può essere un lento congegno di dolore e crudeltà.
(Fabrizio Caramagna)

Per abolire la tortura in ogni parte del mondo bisogna abolire la crudeltà e per abolire la crudeltà bisogna abolire l’essere umano.
(Fabrizio Caramagna)

Il processo parte dalle prove per arrivare a un giudizio. La tortura parte dal giudizio per arrivare alle prove.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono molti modi per cercare la verità. La tortura è il più sbagliato e ingiusto.
(Fabrizio Caramagna)

La tortura mette sullo stesso piano criminali e innocenti. E’ un atto di distruzione indiscriminata in cui l’unica cosa che si vuole salvare è la confessione.
(Fabrizio Caramagna)

Il male, che è sempre impulsivo e mai paziente, usa tutta la sua pazienza nel praticare la tortura.
(Fabrizio Caramagna)

Lo strumento privilegiato dell’inferno per castigare i dannati è la tortura, sotto l’assenso di Dio.
(Fabrizio Caramagna)

La tortura è una scienza del dolore fisico e psichico del prigioniero che ha perfezionato le sue tecniche nel corso dei secoli, esplorando ogni ambito del sadismo e della crudeltà.
(Fabrizio Caramagna)

La tortura è una pena che viene inflitta prima della condanna.
(Fabrizio Caramagna)

La barbarie umana pare non aver limite tra uccisioni a freddo, torture e sgozzamenti. Mostrare le sue immagini non la rende più barbara, rende noi meno umani.
(Fabrizio Caramagna)

Dopo aver creato uno spazio interattivo, con la partecipazione dei visitatori, il direttore del Museo della Tortura finì in carcere per eccesso di realismo.
(Fabrizio Caramagna)

Sono andato a visitare una mostra di strumenti di tortura. Alcuni giurerei di averli visti nello studio del mio dentista.
(Fabrizio Caramagna)

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Tortura morale

Perché bisogna sentire ogni cosa così profondamente, così dolorosamente, così delicatamente?
Ogni giorno mangio un pezzetto di mondo con il privilegio e la tortura indicibile di sentire tutto questo.
(Fabrizio Caramagna)

Prima la vita ti tortura con i dubbi, poi con la verità.
(Fabrizio Caramagna)

La più grande tortura per chi è finito in carcere da innocente è scoprire che anche tutti gli altri carcerati affermano di essere innocenti.
(Fabrizio Caramagna)

Indugiare a lungo alla porta del tuo paradiso. Una dolce tortura.
(Fabrizio Caramagna)

La sensuale tortura di un bacio immaginato.
(Fabrizio Caramagna)

Sapere che è inevitabile non diminuisce la tortura.
(Fabrizio Caramagna)

L’impossibile ha almeno il vantaggio di non provocare pensieri che ti torturano di notte.
(Fabrizio Caramagna)

Trapano e aspirapolvere: raffinate macchine di tortura inventate specialmente per infastidire i vicini di casa.
(Fabrizio Caramagna)

In lei l’invecchiamento non faceva parte di un processo naturale, ma era quello di una vittima che veniva torturata dal tempo. Settimane e settimane con la stessa faccia e poi si svegliava un mattino con una ruga profonda, come se il tempo avesse infierito su di lei quella notte.
(Fabrizio Caramagna)

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Le mie 5 frasi preferite sulla tortura, di autori celebri e famosi

I vigliacchi sono i migliori torturatori. I vigliacchi capiscono la paura e la usano.
(Mark Lawrence)

Qual è la cosa peggiore che fanno gli uomini? “Puzzare, barare, torturare”. E la cosa migliore? “Essere buoni, essere coraggiosi”.
(Vladimir Nabokov)

Chi è stato torturato rimane torturato. Chi ha subito il tormento non potrà più ambientarsi nel mondo, l’abominio dell’annullamento non si estingue mai. La fiducia nell’umanità, già incrinata dal primo schiaffo sul viso, demolita poi dalla tortura, non si riacquista più.
(Jean Améry)

Sotto tortura dici non solo quello che vuole l’inquisitore, ma anche quello che immagini possa dargli piacere, perché si stabilisce un legame (questo sì, veramente diabolico) tra te e lui…
(Umberto Eco, Il nome della rosa)

Prima di bruciare vivo Vanini, un pensatore acuto e profondo, gli strapparono la lingua, con la quale, dicevano, aveva bestemmiato Dio. Confesso che, quando leggo cose del genere, mi vien voglia di bestemmiare quel dio.
(Arthur Schopenhauer)

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