Frasi e aforismi sull’onnipotenza, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul potere, Frasi e aforismi sull’arroganza e Frasi e aforismi sul comando e il comandare.
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Frasi e aforismi sull’onnipotenza
La storia non è che storia del comando, una carrellata di pericolosi deliri di onnipotenza eretti a sistema.
(Fabrizio Caramagna)
Di tutti i piaceri, quello dell’impunità era quello che gli dava più soddisfazione. Sentirsi superiore alla legge, poter fare quello che voleva senza rispettare nessuno stato di diritto, lo faceva sentire così onnipotente.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono due tipi di stupidità: quella dovuta all’ignoranza e quella dovuta al delirio di onnipotenza.
(Fabrizio Caramagna)
La convinzione di essere speciali, competenti, capaci di risolvere qualsiasi problema, genera dei megalomani coi deliri di onnipotenza.
(Fabrizio Caramagna)
Come riusciamo ad adattare bene alla nostra piccolezza i deliri di onnipotenza!
(Fabrizio Caramagna)
Un grammo di narcisismo, due di convinzione, tre di protagonismo, quattro di deliri di onnipotenza e sei pronto per i social.
(Fabrizio Caramagna)
Devo chiedere alla mia autostima come fa a passare dal senso di onnipotenza a quello di inadeguatezza più volte al giorno.
(Fabrizio Caramagna)
Chi soffre di deliri di onnipotenza è capace di scambiare una voragine per una vetta.
(Fabrizio Caramagna)
Per chi soffre di delirio di onnipotenza la tua opinione è solo una opinione, mentre la sua è legge.
(Fabrizio Caramagna)
Non mi piace chi è forte e sicuro di ogni cosa, assomiglia a un vaso dove vibra solo una vuota onnipotenza. Preferisco i vasi fragili, quelli che quando si rompono esce qualcosa di prezioso e sconosciuto.
(Fabrizio Caramagna)
In un mondo afflitto da manie di grandezza, deliri di onnipotenza, complessi di superiorità, smisurate ambizioni, arroganza e megalomania, è sempre più raro trovare la semplicità e l’umiltà.
(Fabrizio Caramagna)
La tragedia non risparmia neppure le divinità: guardate Odino e Zeus, sono onnipotenti e non hanno neanche un fedele.
(Fabrizio Caramagna)
Non credo in un Dio onnipotente. Credo in una democrazia di angeli e diavoli (e forse anche di fate). Le loro figure formano parlamenti, commissioni, emicicli e in seduta continua presenziano e votano continuamente per approvare o modificare il destino di ognuno di noi.
(Fabrizio Caramagna)
Una società basata sulla finzione e sul continuo apparire impedisce l’esperienza di essere se stessi ed evita la fatica del confronto con le nostre fragilità.
L’onnipotenza della finzione permette di costruire decine e decine di identità perfette dove siamo qualunque cosa tranne che le nostre debolezze.
(Fabrizio Caramagna)
Se pensi che sia sempre colpa tua sei una persona eccessivamente sensibile o forse soffri di un leggero delirio di onnipotenza.
(Fabrizio Caramagna)
Niente potrà mai sostituire il senso di onnipotenza nel conquistare tutta l’Asia a Risiko.
(Fabrizio Caramagna)
Per tutto ciò che riguarda le non decisioni, il burocrate è onnipotente e onnipresente.
(Fabrizio Caramagna)
Il piccolo senso di onnipotenza nel guardare la sveglia quando sai che il giorno dopo è sabato ed essa non potrà nulla contro di te.
(Fabrizio Caramagna)
Il critico letterario si sente un Dio onnipotente. Anche se un libro è brutto e pieno di difetti, può, con un artificio retorico, capovolgere il brutto in bello, i difetti in valore e qualità. E dunque dire che è un bel libro. I librai, che ormai non leggono più, gli andranno dietro e prenoteranno decine di copie di quel brutto libro, mettendolo addirittura in vetrina.
(Fabrizio Caramagna)
Con la sua forma compiuta, la sua circonferenza liscia e infinita, la sua chiusura ermetica, la sua parete perfetta ma fragile, la sua onnipotenza che tuttavia non può nulla senza il calore di un corpo che lo cova, l’uovo pieno dell’invisibile verità delle origini e depositario degli atti del futuro, lo tengo nella mano senza osare stringerlo, perché lo svuoterei della sua identità se provassi ad aprirlo.
Se dovessi immaginare Dio, lo immaginerei come un uovo.
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 3 frasi preferite sull’onnipotenza, di autori celebri e famosi
Solo il dolore può essere una cura del delirio d’onnipotenza dell’uomo.
(G.K. Chesterton)
DIO: essere onnipotente così occupato a dimostrare la sua esistenza, che non ha quasi tempo per coltivare la sua presenza.
(Andrés Neuman)
L’uomo che si atteggia a potente e ignora la propria fragilità, non è un uomo. Chi crede di essere onnipotente e sta per morire, non è un uomo. Chi chiude gli occhi davanti a un bambino che implora aiuto perché è solo, senza mamma e papà, non è un uomo.
(Vittorino Andreoli)