Frasi e aforismi sul dominio e il dominare, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul comando e il comandare, Frasi e aforismi sul potere e Frasi e aforismi sulla forza.
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Frasi e aforismi sul dominio e il dominare
Cambiamenti climatici: dominano l’aria e il fuoco, e sempre meno la Terra.
(Fabrizio Caramagna)
Pensiamo di dominare la terra, ma poi è la terra che decide se dobbiamo vivere o meno, tanto per farci capire quali siano le gerarchie.
(Fabrizio Caramagna)
E se questo fosse un mondo dominato da una tirannia invisibile che si serve delle forme democratiche di governo?
(Fabrizio Caramagna)
Nella nostra società può succedere che una minoranza domini una maggioranza indifferente.
(Fabrizio Caramagna)
Hai presente quando la felicità non domina la malinconia, ma diventa lentamente sua complice?
(Fabrizio Caramagna)
Viviamo in un mondo dove domina la virtualità,
un mondo di maschere, apparenza e finzione.
Il grande scopo della vita è trovare di nuovo la realtà.
(Fabrizio Caramagna)
L’oppressione nascosta, invisibile, capillare è la malattia del nostro tempo. Persino sui social siamo controllati, regolati e dominati da un algoritmo che sfrutta i nostri dati personali e decide in modo arbitrario quanta visibilità dare ai nostri testi e quando e come sbatterci fuori dall’account, anche in mancanza di violazioni dei regolamenti.
(Fabrizio Caramagna)
Comincio a credere che una super intelligenza si sia risvegliata e il modo in cui ha deciso di dominarci non è con pandemie o bombe nucleari, ma con algoritmi che manipolano le abitudini della popolazione finché non diventano tutti idioti.
(Fabrizio Caramagna)
Gli alberi fanno di tutto per non dominare ciò che li circonda. Lasciano che gli eventi accadano: il cielo azzurro, le tempeste, il vento, la pioggia.
Accettano ogni cosa senza l’ossessione di capire o di controllare.
(Fabrizio Caramagna)
Le alternanze scandiscono ciò che è vitale, come il battito del cuore, le onde, il respiro, le stagioni. Bisogna imparare a prendersi uno spazio e poi lasciare che anche l’altra parte abbia il suo spazio. Altrimenti diventa arroganza, dominio, rigidità. E si spegne ogni cosa.
(Fabrizio Caramagna)
Detto tra noi, la vita è più o meno quella alla quale non avete fatto caso a vent’anni, che avete creduto di dominare a trenta, che vi ha deluso a quaranta e che avete pensato di cambiare a cinquanta. Dai sessanta in su capirete tutto ma sarà troppo tardi.
(Fabrizio Caramagna)
Dei tacchi risuonano sulla strada, alzo gli occhi e vedo una donna alta e elegante che informa il mondo della sua esistenza e sembra volerlo conquistare con il bagliore dei suoi stivali di pelle.
Nessun generale di nessun esercito riuscirebbe a dominare gli uomini con così tanta autorità.
(Fabrizio Caramagna)
L’uomo che ha la carica ormonale di un’intera squadra di rugby che ha vinto il campionato.
Va bene solo se a letto alla donna piacciono i lividi e l’essere dominata.
(Fabrizio Caramagna)
La dominatrice gli disse: “Ti regalo il suono di una frusta perché tagli ogni silenzio e tu possa sentire la voce del puro piacere”.
(Fabrizio Caramagna)
Lei era leonessa, domatrice e frusta.
(Fabrizio Caramagna)
La dominatrice disse: “Dammi una frusta e solleverò un piacere”.
(Fabrizio Caramagna)
Per domare le fiere, devi prima imparare a usare il tuo cervello come una frusta.
(Fabrizio Caramagna)
Lei aveva provato a fare la dominatrice ma non era afffatto portata: le frustate sulla schiene del suo uomo avevano la stessa mollezza degli spaghetti scotti.
(Fabrizio Caramagna)
Il senso dell’economia è tipicamente borghese. E’ un sesto senso, che domina gli altri cinque sensi, ed è fatto soltanto di più e di meno.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni cosa ha il suo posto: le sedie, la caffettiera, gli asciugamani, le pantofole, i vestiti, i sacchetti per la spesa e così via. Questo ordine offre sicurezza, controllo e genera un senso di dominio. Il maniaco dell’ordine è un tiranno che ama tiranneggiare gli oggetti. Per lui è secondario trovarli subito al loro posto.
(Fabrizio Caramagna)
L’eroismo è una condizione di spiritualità dove il sentimento di conservazione della propria vita non è più dominante. Dominano il senso di giustizia, il sacrificio, il bene.
(Fabrizio Caramagna)
L’incoerenza domina il mondo attuale: siamo circondati da revoche, disdette, annullamenti, modifiche, rifiuti, cambiamenti, ritiri, sparizioni.
(Fabrizio Caramagna)
La riservatezza è così raffinata ed elegante da risultare sempre più rara, in un mondo in cui ormai domina l’esibizione e la volgarità.
(Fabrizio Caramagna)
L’unità si troverà in un domani lontano, perché oggi la dispersione è la legge dominante.
(Fabrizio Caramagna)
Le grandi difficoltà fanno entrare in scena l’intuito e l’istinto, a cui affidiamo il delicato compito di toglierci l’imbarazzante e paralizzante situazione mentale del non saperle dominare.
(Fabrizio Caramagna)
La necessità di abbassare tutto al nostro misero livello, di insudiciare, deridere e degradare ciò che ci domina con il suo splendore e la sua purezza è probabilmente una delle caratteristiche più devastanti della natura umana.
Se gli angeli apparissero in terra, verrebbero subito lapidati.
(Fabrizio Caramagna)