Frasi e aforismi sul pozzo, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla sorgente, Frasi e aforismi sul fiume e Frasi e aforismi sull’acqua.
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Frasi e aforismi sul pozzo
Noi non sappiamo nulla di un pozzo, ma un giorno qualcuno, tra le radici e le pietre, deve aver scavato la terra, cercato l’acqua, pregato per trovare una fonte.
(Fabrizio Caramagna)
Quando il buio della notte incontra il buio dentro i pozzi, chissà quali segreti si scambiano.
(Fabrizio Caramagna)
Il vero pozzo è senza fondo.
Se vedi il fondo e non ti fa paura, è solo una pozza.
(Fabrizio Caramagna)
Tutti buttavano monete ma il pozzo era triste. Poteva realizzare i desideri di tutti ma non il suo. Il suo desiderio di incontrare le onde del mare non si sarebbe mai avverato.
(Fabrizio Caramagna)
Il pozzo è silenzioso. Poi all’improvviso si sente la carrucola che gira, il rumore del secchio posato sulla pietra, il fluire dell’acqua che si riversa in un altro secchio. Dopo così tanta solitudine e silenzio, il pozzo ha voglia di parlare.
(Fabrizio Caramagna)
In fondo al pozzo una luna di tanti secoli fa sogna di tornare a galla.
(Fabrizio Caramagna)
Bisognerebbe chiudere la botola del pozzo affinchè la luna non possa infilarsi e smarrire l’uscita.
(Fabrizio Caramagna)
La giornata di un bambino è un rumore di passi che si avvicina al pozzo dell’invisibile e vi guarda dentro e poi torna divertito indietro a giocare con il visibile.
(Fabrizio Caramagna)
C’è solo una cosa da cui la delusione e i fallimenti non mi hanno mai guarito, ed è questo. Ogni volta che vedo un pozzo, divento un bambino e vi lancio una moneta.
(Fabrizio Caramagna)
Era un pozzo maledetto. Non solo non esaudiva i desideri, nonostante le centinaia di monete lanciate. Ma chi cercava di raccogliere le sue monete, finiva sempre per morire.
(Fabrizio Caramagna)
Nessuno lancia mai una moneta per soddisfare i desideri del vecchio pozzo.
(Fabrizio Caramagna)
Presi per un attimo la tazza del tè con entrambe le mani, e mentre lo facevo, in un modo impensabile, la tazza si trasformò in un piccolo pozzo pieno di incantesimi.
(Fabrizio Caramagna)
Era un pozzo senza fondo e si era innamorato di una moneta che cadeva.
Non riuscirono mai a toccarsi.
(Fabrizio Caramagna)
Affacciarsi a un pozzo senza fondo,
respirare la vertigine del vuoto,
dialogare con la solitudine davanti alla finestra.
(Fabrizio Caramagna)
Nemico convinto del mare e del suo azzurro, l’imperatore, durante i suoi grigi anni di governo, aveva ordinato di costruire un pozzo immenso, in modo da prosciugare tutto il mare e sterminare le onde.
Ma gli uomini non potevano vivere senza mare e di fronte a quell’orizzonte vuoto e pieno di fango, erano tristi e vuoti.
Fu così che, in un’alba più disperata del solito, il guardiano di un faro guidò la rivolta e uccise l’imperatore e liberò il mare, il quale – mai come quel giorno – ebbe colori così belli.
(Fabrizio Caramagna)
Prova a lanciare il sasso in un lago: farà dei degli ampi e armonici cerchi per degli istanti indefiniti.
Lancialo adesso in un pozzo: caduto nell’acqua, cercherà invano di descrivere un cerchio, sbattendo contro le pareti.
Così è l’impotenza e la frustrazione di chi, pur potendo fare cose meravigliose, si trova limitato da dei confini.
(Fabrizio Caramagna)
Ci ripetiamo che va tutto bene, giorno per giorno, in fondo a un pozzo.
(Fabrizio Caramagna)
Quasi tutti noi viviamo in fondo a un pozzo che ci siamo costruiti senza che nessuno ci costringesse a farlo.
(Fabrizio Caramagna)
Il sole venne e cominciò a riempire tutto di luce, anche se non poteva raggiungere i miei pozzi, affamati, oscuri, irrequieti.
Solo la luce dei tuoi occhi azzurri avrebbe potuto, ma è passato molto tempo.
(Fabrizio Caramagna)
Per catturare la luna l’imperatore ordinò di svuotare tutti i laghi, gli stagni e i pozzi, ma la luna prese l’abitudine di riflettersi negli occhi di un lupo e nessuno riuscì mai a catturarla.
(Fabrizio Caramagna)
Il risentimento è un pozzo senza fondo e l’odio è una sete insaziabile.
(Fabrizio Caramagna)
Anche quando pensiamo che tutti i pozzi che sono dentro di noi siano vuoti, c’è sempre un pozzo segreto a cui attingere.
(Fabrizio Caramagna)