Frasi e aforismi sulla nave e la barca, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul mare, Frasi e aforismi sulla vela e Frasi e aforismi sul porto.
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Frasi e aforismi sulla nave e la barca
Adoro le navi lontane che spezzano l’orizzonte, come una virgola la frase.
(Fabrizio Caramagna)
Quando passa una barca lontana all’orizzonte, il mistero si fa più mistero.
(Fabrizio Caramagna)
La vita di una nave si legge nelle incrostazioni sulla sua chiglia, nei graffi sul suo timone, in come accarezza il mare.
(Fabrizio Caramagna)
E’ bella una barca che corre a forte andatura, e la prua spacca il mare come un ascia di legno, e sembra che faccia scintille, e dietro ci sono solo scie di bianca schiuma. E’ qualcosa che può far battere il cuore.
(Fabrizio Caramagna)
La scia di poppa candida di sale e solitudine,
la brezza come una creatura invisibile che la segue.
(Fabrizio Caramagna)
Come fanno l’amore le barche e certe onde, nessuno mai.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono barche che sono cariche di anni. E tutti i soli, tutte le lune, tutta l’acqua di mare, tutte le tempeste, tutti i venti ci sono passati sopra.
(Fabrizio Caramagna)
La notte separa la nave dal suo fanale. Che sembra vagare come una stella solitaria sul mare.
(Fabrizio Caramagna)
Che cosa sogna una nave? Sogna di tornare in porto? O forse di essere un sommergibile e sparire nei flutti in una notte di luna piena?
(Fabrizio Caramagna)
Disse la nave: “Cosa farò quando sarò arrivata laddove mai nessuno è giunto prima? Aiuterò anche le altre navi ad arrivarci? O ne approfitterò per conversare con il mistero? E quanto ci vorrà prima che torni la mia curiosità di andare oltre?”.
(Fabrizio Caramagna)
Della navigazione senza programma amo il rincorrersi delle onde di fianco alla barca. Non esiste tragitto, ma solo orizzonti da scoprire.
(Fabrizio Caramagna)
Se su 50 marinai 49 sono capitani, quando viene una tempesta la nave affonda. Su una nave ognuno deve avere il proprio ruolo.
(Fabrizio Caramagna)
Remare sulla barca: si dà la schiena all’obiettivo, e si va di tutto il proprio corpo.
(Fabrizio Caramagna)
Il remo che si muove con forza, l’acqua con dentro nuvole immobili, spruzzi di cielo addosso.
(Fabrizio Caramagna)
A volte ricordiamo la fragilità di una barca in mezzo al mare, improvvisamente senza bussola e scaraventata lontano dai suoi punti di riferimento.
(Fabrizio Caramagna)
Io sono il fiume,
Tu la barca.
Noi, il percorso e il mare.
(Fabrizio Caramagna)
Quando sorridi sei faro, bussola, timone, barca e destino.
(Fabrizio Caramagna)
In una coppia uno è la nave e l’altro la rotta. Ma perché la coppia funzioni ci si deve scambiare i ruoli quando è necessario.
(Fabrizio Caramagna)
Sarebbe bello per un giorno assomigliare a una barca che va per mare senza ancora, diretta verso un altrove ignoto.
(Fabrizio Caramagna)
Ho un cugino che è blu. Non come un puffo o un tuareg sbiadito. È solo blu. Con i capelli blu, la pelle blu, gli occhi blu, le mani blu… Lo chiamiamo il Grande Blu. Io lo chiamo solo cugino. Quando parla ha la voce dei gabbiani, quando sorride ha il suono delle onde e il suo sguardo pieno di barche e orizzonti mi dà sempre protezione.
(Fabrizio Caramagna)
Occorre il coraggio di decidere e puntare la barca verso l’orizzonte anziché verso il porto.
(Fabrizio Caramagna)
Tanta fatica nell’aspettare dei treni che non arrivano e lasciamo passare aerei, barche e auto per percorrere strade meravigliose.
(Fabrizio Caramagna)
Il piccolo miracolo di sorridere e ricordare la rotta anche quando non c’è più nessuna nave.
(Fabrizio Caramagna)
Non è scoraggiamento, è un lieve abbandono alle maree..
Non è tristezza, è una nave che va quieta alla deriva..
Non è malinconia, è una piccola nostalgia.
È uno sguardo all’orizzonte dove non c’è assolutamente nulla. Eppure respiro…
(Fabrizio Caramagna)
E all’improvviso sei una barca trascinata nel deserto e davanti agli occhi hai un oceano mai visto, dune anziché onde, il fruscio della sabbia invece delle grida dei gabbiani. Da qualche parte cerchi un miraggio, per poter tornare a navigare.
(Fabrizio Caramagna)
Nel quadro inclinato la barca è sempre sul punto di naufragare.
(Fabrizio Caramagna)
La poppa governa la nave, ma è la prua che si prende gli onori del suo arrivo in porto.
(Fabrizio Caramagna)
A luglio e agosto c’è una impennata di foto dallo yacht – tutti la postano sui social tranne il proprietario, che non ne ha bisogno.
(Fabrizio Caramagna)
Ho rotto con un martello la bottiglia che contiene il veliero: avevo sete. I costruttori di navi in bottiglia sono molto scrupolosi e minuziosi. Se apro la cambusa, dovrei sicuramente trovare una bottiglia di rhum!
(Fabrizio Caramagna)
Come sembra complesso il mondo visto dalla barca dell’insonnia.
(Fabrizio Caramagna)
Quelle sere un po’ così, fatte di rimpianti e ricordi accesi. E la vita è una barca che sembra arenarsi su una spiaggia di cose mai fatte.
(Fabrizio Caramagna)
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Frasi e aforismi sul motoscafo
I gabbiani che scorrono il cielo alla stessa velocità del motoscafo gli insegnano a volare ma lui, testone di ferro, continua a puntare le onde.
(Fabrizio Caramagna)