Frasi e aforismi sull’angolo, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul luogo, Frasi e aforismi sulla strada e Frasi e aforismi sul triangolo.
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Frasi e aforismi sull’angolo
Eppure le cose più belle partono dagli angoli, pensa al sorriso, agli arcobaleni, ai diversi
(Fabrizio Caramagna)
Agli angoli della bocca si fanno incontri bellissimi.
(Fabrizio Caramagna)
Ci vediamo domani al solito angolo alle nove e un sorriso.
(Fabrizio Caramagna)
Nell’angolo remoto, nell’anfratto riparato, nel pertugio segreto. Lì puoi trovare meraviglie.
(Fabizio Caramagna)
A volte abbiamo bisogno di un angolo per pensare e di un mondo intero per sentire.
(Fabrizio Caramagna)
Gli angoli sono gli abbracci di una casa.
(Fabrizio Caramagna)
Dopo una giornata in cui sei immerso nel fruscio e nelle voci dell’ufficio, tornato a casa, ti sorprendi a osservare il silenzio che riempie ogni angolo.
(Fabrizio Caramagna)
Che i treni diventino pazzi
e ci portino agli angoli del mondo dove la sorpresa è del tutto inattesa!
(Fabrizio Caramagna)
Il sogno dell’arcobaleno è fare un angolo acuto. Sono milioni di anni che ci prova.
(Fabrizio Caramagna)
Incontrarti per la prima volta all’angolo di quella strada è stata una dichiarazione di vita, una poesia mai letta, un’esplosione di colori, una scala appoggiata nel cielo, migliaia di fiori di campo appesi a ogni tua parola.
(Fabrizio Caramagna)
Il big bang e l’universo e il mondo e nascita delle foreste e degli oceani e la comparsa dell’uomo e la costruzione delle città e delle strade e dei ponti e ogni minuto e ogni momento è stato solo un pretesto per incontrarti, ieri, all’improvviso, mentre correvi all’angolo di una via.
(Fabrizio Caramagna)
Dietro quell’angolo la svolta; io stavo impalato pochi centimetri prima, ma la mia ombra già lo sapeva che avrebbe incontrato te.
(Fabrizio Caramagna)
Mi piacciono i tramonti pieni di luce, quelli che irrompono da qualche angolo nascosto del cielo e incrinano l’asse terrestre tanto sono spettacolari.
Quelli che ti ricordano perché sei vivo.
(Fabrizio Caramagna)
Se trovi un piccolo sogno all’angolo della strada che si finge fiore selvaggio, sono io.
(Fabrizio Caramagna)
C’è un angolo di pace dove mi fermo a parlare con te, e un cielo che dice di si.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sarà sufficiente che in un angolo del mondo ci sia un girasole, un libro e il mare, e il vivere non riuscirà a venirmi a noia.
(Fabrizio Caramagna)
Vieni.
Potremmo mischiare i nostri brividi e i nostri sogni e vedere se ne esce un angolo di paradiso.
(Fabrizio Caramagna)
Ho bisogno di te qui. Mi manchi lì. Non c’è angolo dell’universo dove non ti vorrei.
(Fabrizio Caramagna)
Incontriamoci
dove vuoi tu.
All’angolo del vento,
sul muretto dei sorrisi,
all’indirizzo dei nostri cuori,
all’incrocio di noi due.
(Fabrizio Caramagna)
Andiamo a fare capriole di pensieri e a mettere in disordine gli angoli dell’universo.
(Fabrizio Caramagna)
Il mio passatempo preferito è girare l’angolo, perché spero di incontrarti in uno di questi.
(Fabrizio Caramagna)
Primavera: finalmente, le belle gambe delle donne regaleranno un po’ di luce agli angoli di questa città.
(Fabrizio Caramagna)
Peccato che all’angolo tra i miei dubbi e i tuoi non ci sia un bar con tavolini all’aperto dove mettersi comodi e risolvere tutto questo groviglio di problemi.
(Fabrizio Caramagna)
Un angolo di mondo e un sole delicato: proverò a restare, ma la valigia dei ricordi sembra portarmi ancora lontano.
(Fabrizio Caramagna)
In questa società, c’è sempre qualche invidioso dietro l’angolo pronto ad indicarti la strada sbagliata.
(Fabrizio Caramagna)
Sospesi tra penombra e silenzio, gli angoli dimenticati respirano polvere, ricordi e rimpianti.
(Fabrizio Caramagna)
Le stelle hanno in ogni punta un desiderio e in ogni angolo un inizio…
(Fabrizio Caramagna)
La prima regola della zanzara astuta è: non avere cotte platoniche per gli angoli di casa. Cambiare in continuazione luogo per non essere vista dagli essere umani.
(Fabrizio Caramagna)
Salgo su un taxi: “Mi scusi, mi può lasciare all’angolo di Amore e Tranquillità?”
“No, signore, non fanno angolo, sono parallele”.
(Fabrizio Caramagna)