Frasi e aforismi sul pericolo

Frasi e aforismi sul pericolo, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sui rischi e il rischiare, Frasi e aforismi sulla morte e Frasi e aforismi sulla paura.

**

Frasi e aforismi sul pericolo

La scrittura – anche quella più delicata – è il cuore messo a nudo, è oltraggio al pudore, è brivido.
La scrittura finta e mascherata la riconosci subito. E vuota e scontata e non mette in pericolo nessuna parte di noi.
(Fabrizio Caramagna)

È sempre pericoloso tornare in quei luoghi che sono stati testimoni di un istante di perfezione.
(Fabrizio Caramagna)

Quelle pericolose sono quelle come te che si intrufolano nei miei pensieri senza chiedere il permesso.
(Fabrizio Caramagna)

Uscite di sicurezza che a volte ti mettono ancora più in pericolo.
(Fabrizio Caramagna)

Disse il temerario: “l’unica cosa che mi spaventa davvero è l’idea di svegliarmi un giorno senza niente di pericoloso da fare”.
(Fabrizio Caramagna)

Niente è più pericoloso per le cose belle del mondo che l’ammirazione che gli imbecilli provano per loro.
(Fabrizio Caramagna)

Il posto più pericoloso in cui nascondersi è nelle nostre abitudini.
(Fabrizio Caramagna)

Il veleno più pericoloso è quello di cui si ama il gusto.
(Fabrizio Caramagna)

Non c’è nulla di pericoloso nell’amare. A parte l’insonnia, la tachicardia, gli attacchi di panico, le allucinazioni e le paranoie.
(Fabrizio Caramagna)

Chiudersi dentro i propri pensieri può essere il posto più sicuro ma anche più pericoloso a questo mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Da piccoli ci insegnano ad avere paura del lupo per poi scoprire, da grandi, che il vero pericolo è il gregge di pecore.
(Fabrizio Caramagna)

Mi sembra una strana coincidenza che più il mondo diventa spaventoso, più fanno programmi televisivi superficiali e innocui.
(Fabrizio Caramagna)

Il pericolo di chi non sa dove sta andando o fin dove vuole arrivare, usando le persone come cammino.
(Fabrizio Caramagna)

I capaci di tutto e i capaci di nulla sono ugualmente pericolosi.
(Fabrizio Caramagna)

Facile: una delle parole più pericolose del dizionario.
(Fabrizio Caramagna)

Il vero rischio non sta nel pericolo ma nel voler ignorare coincidenze, nel cancellare affinità. Nella paura di quel battito in più.
(Fabrizio Caramagna)

Dentro le persone si fanno i viaggi più belli. Ma anche quelli più pericolosi.
A volte ti perdi e non riesci più a tornare a casa.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni pericolo scampato, ogni disastro sfiorato rende più forti: ma anche più cinici e diffidenti.
(Fabrizio Caramagna)

I marciapiedi dell’infanzia. Lì c’erano tutte le certezze. Oltre, nella strada, solo pericoli o tentazioni.
(Fabrizio Caramagna)

Lì, solo, seduto sul pavimento della mia stanza, intento a stilare una lista di persone che dovrebbero venire a salvarmi quando sono in pericolo, non mi è neppure passato per la testa che l’unica persona che avrebbe dovuto venire a salvarmi ero io.
(Fabrizio Caramagna)

Le occasioni perdute e i pericoli scampati sono i segnalibro della vita.
(Fabrizio Caramagna)

La tolleranza termina dove l’istinto di sopravvivenza attiva il senso del pericolo.
(Fabrizio Caramagna)

Mai un’indicazione per la felicità: solo cartelli di pericolo.
(Fabrizio Caramagna)

Disillusioni. Ce ne sono di salutari. Ma, come il morbillo o la varicella, è pericoloso non averle a tempo opportuno.
(Fabrizio Caramagna)

L’angoscia è bagnarsi in fiume
che non è tuo e non ha rive,
e tu non sai dove andare
e ogni passo è un pericolo.
(Fabrizio Caramagna)

Nell’evoluzione La paura aveva l’utilità di proteggerci dal pericolo.
Ma adesso la paura è diventata essa stessa il pericolo.
(Fabrizio Caramagna)

Capisci di vivere in un quartiere pericoloso quando vedi Virgilio che fa fare a Dante un giro per la tua strada.
(Fabrizio Caramagna)

Non ho ancora trovato nulla di più pericoloso che restare da solo con la mia angoscia.
(Fabrizio Caramagna)

Mi sono rifugiato nella mia testa, non avevo altre scappatoie, ma in questa cavità è entrato pure il mondo con tutti i suoi pericoli.
(Fabrizio Caramagna)

Più pericoloso di chi non comprende le cose è colui che le comprende così bene da peggiorarle.
(Fabrizio Caramagna)

Accontentarsi è uno dei pericoli più grossi dell’esistenza.
(Fabrizio Caramagna)

La natura è al tempo stesso avara, calcolatrice, prodiga, disordinata, pericolosa, in ogni caso sempre bella.
(Fabrizio Caramagna)

Il più grande pericolo che ci fanno correre gli imbecilli, è di farci credere che noi siamo intelligenti.
(Fabrizio Caramagna)

Un uomo intelligente, e di bell’aspetto, viene definito un buon partito. Una donna, con gli stessi attributi, viene definita pericolosa. Il patriarcato comincia anche da qui.
(Fabrizio Caramagna)

Quello di ignorare i nemici è molto pericoloso. Intere popolazioni sono scomparse dalla faccia della terra per aver seguito un consiglio così saggio.
(Fabrizio Caramagna)

Niente di più pericoloso che rispondere a un commento su Facebook. Diventa come una partita di ping pong infinita.
(Fabrizio Caramagna)

È così contraddittorio che le persone che dovrebbero andare in giro con il segnale di pericolo “Stai lontano da me per il tuo bene” siano quelle più bisognose di affetto.
(Fabrizio Caramagna)

Chi attacca qualcuno che sa che non gli farà del male è il primo a indietreggiare quando si tratta di affrontare qualcuno che invece è pericoloso.
(Fabrizio Caramagna)

L’euforia può essere molto pericolosa: rende invisibile il nemico.
(Fabrizio Caramagna)

Un aforisma è in pericolo se il pericolo abbandona l’aforisma.
(Fabrizio Caramagna)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *