Frasi e aforismi sulla carta di credito

La prima carta di credito fu emessa a New York nel 1946.

Frasi e aforismi sulla carta di credito, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sui soldi e il denaro, Frasi e aforismi sul comprare e l’acquistare e Frasi e aforismi sui ricchi e la ricchezza.

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Frasi e aforismi sulla carta di credito

La prima carta di credito disse all’uomo: “Le dimensioni non sono importanti. Con i miei 6 centimetri puoi avere tutte le donne che vuoi”.
(Fabrizio Caramagna)

Il portafoglio del miliardario è in pelle di coccodrillo. Quando si apre, mostra tutti i denti delle carte di credito.
(Fabrizio Caramagna)

La povertà non si crea né si distrugge, si trasforma solo in debito della carta di credito.
(Fabrizio Caramagna)

Il televisore a schermo piatto, lo smartphone a schermo piatto, la carta di credito piatta.
Tutti segni della piattezza in atto.
(Fabrizio Caramagna)

La carta di credito è un problema travestito da soluzione.
(Fabrizio Caramagna)

Pessoa nella versione per ricchi.
Non sono niente.
Non sarò mai niente.
Non posso voler essere niente.
A parte questo, ho nel portafoglio tutte le carte di credito del mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Il primo modo di spendere è quello di spendere i soldi che hai. Il secondo è spendere i soldi che non hai (mutui e carte di credito). Il terzo è spendere i soldi che il mondo non ha (derivati).
(Fabrizio Caramagna)

Il fantasma dei Natali passati è l’estratto conto della carta di credito.
(Fabrizio Caramagna)

Mi ha reso molto felice pagare la carta di credito e molto triste che mi ha reso molto felice…
(Fabrizio Caramagna)

In arrivo una carta di credito con una avvertenza. “Se non consumi, nuoci gravemente alla tua autostima”.
(Fabrizio Caramagna)

In arrivo una nuova carta di credito. Per costruire castelli in aria.
(Fabrizio Caramagna)

In arrivo una carta di credito. Grazie all’innovativo chip, i prezzi sembreranno più cheap.
(Fabrizio Caramagna)

Quando va a fare shopping la donna ha bisogno di due tipi di uomini:
– quello con la carta di credito
– quello a cui lasciare la giacca e la borsa mentre lei si prova i vestiti.
(Fabrizio Caramagna)

Certe donne, belle e capricciose, hanno bisogno di un uomo “claque” per essere applaudite e di un uomo “chèque” per essere mantenute
(Fabrizio Caramagna)

Attenzione. Alcune carte di credito funzionano dentro il circuito bancario, ma non dentro il circuito neuronale.
(Fabrizio Caramagna)

– Digiti il numero di carta di credito e la sua data di scadenza?
– Mamma, qual è la mia data di scadenza?
(Fabrizio Caramagna)

Prima di infilarla nel pos per pagare l’ennesima multa, faccio una carezza alla carta di credito e le dico che andrà tutto bene.
(Fabrizio Caramagna)

La carta di credito scintillante di quell’uomo faceva sì che, in quella bocca trascurata, piena di denti cariati, lei vedesse solo perle per collane.
(Fabrizio Caramagna)

Sempre più persone volevano attraversare lo Stige pagando solo con la carta di credito.
Caronte fu costretto a mettere un cartello che diceva: “Solo contanti”.
(Fabrizio Caramagna)

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