Frasi e aforismi sul pedone e le strisce pedonali, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul traffico, Frasi e aforismi sul semaforo, Frasi e aforismi sul marciapiede e Frasi e aforismi sulla strada.
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Frasi e aforismi sul pedone e le strisce pedonali
In un mondo pieno di anziani, dal punto di vista di chi guida le strisce pedonali sono più irritanti dei semafori.
(Fabrizio Caramagna)
Le strade si sono riempite di strisce pedonali, di frecce e di piste ciclabili, però abbiamo dimenticato la direzione della nostra vita.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni mattina una zebra si sveglia e sa che qualche auto non rispetterà il pedone che l’attraversa.
(Fabrizio Caramagna)
Quando guidi pensa che sia un videogioco: per ogni pedone o ciclista a cui dai la precedenza, 10 buoni punti di karma.
(Fabrizio Caramagna)
Quei segnali di velocità massima di 30 km/h sono per i pedoni, giusto?
(Fabrizio Caramagna)
Quando i signori anziani attraversano le strisce pedonali, mulinellano il bastone come un direttore d’orchestra pazzo. Sembra che vogliano maledire tutti gli automobilisti.
(Fabrizio Caramagna)
Quando sono in macchina e qualcuno attraversa le strisce, mi fa un cenno col braccio come a ringraziare perché mi sono fermato per lasciarlo passare ma è più il fastidio a trapelare dalla sua espressione. Come se per ogni pedone il mio guidare fosse una colpa.
(Fabrizio Caramagna)
I pedoni non vedono l’ora di risalire in macchina per ricambiare.
(Fabrizio Caramagna)
Le file di automobili in coda nel traffico che creano un brioso complesso di superiorità nei pedoni.
(Fabrizio Caramagna)
La maggior parte dei pedoni non sa che le regole del traffico valgono anche per loro e che non possono attraversare la strada dove vogliono e quando vogliono.
(Fabrizio Caramagna)
Qui in città vivo senza paesaggio.
Niente mare, campi, stagioni, cieli.
Solo traffico, strisce pedonali e un orizzonte artificiale in mezzo alle case.
(Fabrizio Caramagna)
Giunto a una certa età, ci sono ancora le strisce pedonali, tra la caduta e la salvezza. Ma ormai sono quasi invisibili. Attraversi così, a casaccio, svelto, e speri in bene.
(Fabrizio Caramagna)
Guardare la gente che passa per strada di sera e provare a indovinare dai loro movimenti chi ha qualcuno a casa che lo aspetta e che invece ha nessuno.
(Fabrizio Caramagna)
Ma come si può credere nell’altruismo e nella solidarietà se quelli in macchina mentre piove guardano con ghigno beffardo i pedoni senza ombrello.
(Fabrizio Caramagna)
Qual è la legge fisica che spinge il pedone a passare dietro la mia macchina non appena ingrano la retromarcia?
(Fabrizio Caramagna)
Era un fila intelligente di formiche. Avrebbe fatto di tutto per aiutare un cieco ad attraversare la strada.
(Fabrizio Caramagna)