Frasi e aforismi sul marciapiede

Frasi e aforismi sul marciapiede, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla città, Frasi e aforismi sul semaforo e Frasi e aforismi sul traffico.

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Frasi e aforismi sul marciapiede

Cammino veloce in questa città, sul bordo del marciapiede, un passo dietro l’altro e mai qualcuno che giochi con me a scontrarsi all’angolo tra il destino e l’inevitabile.
(Fabrizio Caramagna)

Cammino veloce sul marciapiede, incontro passanti e incroci, ma i miei occhi li ho lasciati indietro, là dove ci siamo salutati per l’ultima volta.
(Fabrizio Caramagna)

Tanto lo so che, tra tutti questi marciapiedi bagnati di pioggia, prima o poi un gradino dove sedermi e prendere il sole lo trovo.
(Fabrizio Caramagna)

L’accordo immediato di due sguardi, sui due marciapedi ai lati della strada, per per far finta di non vedersi, l’educazione e la finzione portate all’estremo.
(Fabrizio Caramagna)

Il buio ammorbidisce i marciapiedi e mette a dormire le forme del giorno. C’è spazio solo per i passi lenti, i corpi sospesi, gli occhi che guardano le stelle.
(Fabrizio Caramagna)

Non hai mai avuto un infanzia se non facevi finta che l’estremità del marciapiede era una trave e tu ci camminavi senza perdere l’equilibrio
(Fabrizio Caramagna)

I marciapiedi dell’infanzia. Lì c’erano tutte le certezze. Oltre, nella strada, solo pericoli o tentazioni.
(Fabrizio Caramagna)

Nell’uomo c’è la luce della Galassia NGC 1365 e la polvere del marciapiede.
(Fabrizio Caramagna)

Chissà se il marciapiede guarisce mai dai brividi di certi tacchi che lo calpestano.
(Fabrizio Caramagna)

Le scarpe scrivono sulla polvere del marciapiede con delle lettere a volte tranquille, placide, docili, a volte nervose, irruente, veloci. Poi all’improvviso mettono un punto ed entrano in un negozio o salgono su un bus.
(Fabrizio Caramagna)

Come ci si innamora? Si casca, si inciampa…?
Si perde l’equilibrio e si cade sul marciapiede,
sbucciandosi le ginocchia e il cuore?
O si vola verso l’alto, dicendo addio alle vecchie abitudini, ai vecchi gesti, ai vecchi spazi?
Migrando da un pianeta all’altro, da una galassia all’altra?
(Fabrizio Caramagna)

Il matto cammina rigorosamente sul ciglio della strada perchè i pensieri son così ingombranti che il marciapiede non li contiene e quello sguardo puntato alla fine della via vede qualcosa che nessun altro vede. Solo io e un bambino lo guardiamo e capiamo tutto.
(Fabrizio Caramagna)

Quel magico momento in cui se sei in viaggio e fotograferesti cose che non non prenderesti mai in considerazione nella tua città. Come i marciapiedi e l’asfalto.
(Fabrizio Caramagna)

Il cane che annusa un centimetro di marciapiede per 10 minuti, fa dei discorsi con le strade che noi non sappiamo.
(Fabrizio Caramagna)

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