Frasi e aforismi sulla gastrite, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’ansia, Frasi e aforismi sulla pancia e lo stomaco e Frasi e aforismi sulla cervicale.
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Frasi e aforismi sulla gastrite
Il mio nuovo lavoro a mi ha insegnato tante nuove competenze : la cervicale, il bruxismo, la gastrite e gli attacchi di panico.
(Fabrizio Caramagna)
La gastrite è avere il fuoco nelle vene, ma solo in quelle dello stomaco.
(Fabrizio Caramagna)
Il colpo della strega e la gastrite servono periodicamente a ricordarci che non siamo invincibili.
(Fabrizio Caramagna)
Quando sei felice lo si vede nei tuoi occhi, quando sei infelice lo si nota nell’intestino crasso.
(Fabrizio Caramagna)
Le sue farfalle nello stomaco si trasformarono in una terribile gastrite cronica.
(Fabrizio Caramagna)
La relazione più stabile che ho nella mia vita è con l’emicrania.
(Fabrizio Caramagna)
Se non ci metto l’anima finché non mi viene la gastrite, non mi interessa.
(Fabrizio Caramagna)
Quella fitta che mi sta prendendo lo stomaco si sta candidando come miglior dolore protagonista della giornata.
(Fabrizio Caramagna)
Ho un ricordo di te piantato qui sul colon sinistro, neanche l’antigastrico è riuscito a togliermelo.
(Fabrizio Caramagna)
Continua a illuderti pensando a lei. Intanto chiediti se preferisci farti venire la gastrite o la cervicale.
(Fabrizio Caramagna)
Stasera mi fa male la testa. O il cuore? O la pancia? Stasera mi fa male te.
(Fabrizio Caramagna)
Quest’anno ho preso l’influenza, il raffreddore, l’intestinale, la gastrite e la lombalgia… ho preso tutto tranne te.
(Fabrizio Caramagna)
Quel tempo che passa tra un’ansia e una preoccupazione, quando sembra che tutti abbiano deciso di camminare sul tuo stomaco.
(Fabrizio Caramagna)
Il dolore ti attraversa la pancia mentre la tristezza si accomoda tra il collo e le spalle. E viceversa.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono due tipi di persone: quelle con buoni sentimenti e quelle che soffrono di gastrite.
(Fabrizio Caramagna)
Qui sulla pancia.
Dove non ci sono né ossa né corazze, ma solo un tessuto molle e organi delicati.
Qui sopra il mondo ama scoccare le sue frecce.
(Fabrizio Caramagna)
Tra l’ombelico e il petto, è il luogo più esposto al vento gelido del mondo.
E le gastriti possono essere tremende.
(Fabrizio Caramagna)
Ho una gastrite così forte e persistente che ho deciso di dargli un nome, il tuo.
(Fabrizio Caramagna)
Nella testa l’incomprensibile, sul collo l’insostenibile, sullo stomaco l’inaccettabile, nel cuore l’ingestibile.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi a passo spedito e pancia tesa verso la gastrite.
(Fabrizio Caramagna)
Non so se questa gastrite sia cattiva digestione e stress o se sia il mio passato che mi sta pugnalando.
(Fabrizio Caramagna)
Mi chiedo se “Om” usato come mantra in meditazione sia solo una scorciatoia per dire “Omeprazolo”.
(Fabrizio Caramagna)
Il primo disamore e fa più male del secondo, al terzo l’abitudine vuole che si guarisca con una scatola di pillole contro il mal di testa e la gastrite.
(Fabrizio Caramagna)
Così tante domande esistenziali questa sera e nemmeno una gastrite degna della loro importanza.
(Fabrizio Caramagna)
Ho invitato le mie ansie a somatizzare tutto sul dito mignolo, ma loro preferiscono il collo e la pancia.
(Fabrizio Caramagna)
Eppure ci deve essere un modo per far capire al corpo che quel che chiede non è possibile, senza che se la prenda con quelle stupide rigidità del colon che sfociano in gastrite.
(Fabrizio Caramagna)
Immagino chi ha la gastrite nervosa, nervoso nel sapere di averla.
(Fabrizio Caramagna)
Ti amo anche se soffri di reflusso gastrico, apnea notturna, sindrome del colon irritabile, herpes alle labbra, dermatite atopica, allergia al polline e deficit di iperattività.
(Fabrizio Caramagna)
C’era una volta un principe obeso, un buffone depresso, un’orrenda principessa e un drago con problemi di gastrite. Lo scrittore propose la favola all’editore, che la buttò nel cestino. E nessuno seppe come finì quella favola.
(Fabrizio Caramagna)