Frasi e aforismi sulla Befana, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi su Natale, Frasi e aforismi su Babbo Natale, Frasi e aforismi sui Re Magi e l’Epifania e Frasi e aforismi su Capodanno e l’Anno nuovo.
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Frasi e aforismi sulla Befana
La Befana è così simile a una strega. Ma della strega non ha la bellezza né la sfera di cristallo né la bacchetta magica né gli incantesimi prodigiosi e ammalianti. Ha solo una vecchia scopa, capelli grigi e spettinati e il suo unico prodigio è volare nel cielo e mettere il carbone o i regali nelle calze dei bambini.
Sembra più una fata che una strega, una persona buona che compare una volta all’anno, fa del bene (ma senza l’ostentazione di Babbo Natale) e poi scompare nella sua solitudine, senza curarsi di tutte le battute che fanno sulla sua bruttezza.
(Fabrizio Caramagna)
La Befana ha la risata di una vecchia strega e il cuore di una bambina.
(Fabrizio Caramagna)
Chissà cosa fa la Befana durante l’anno? Forse vive in un bosco, disegna acquerelli sulla luna e scrive poesie, trasforma i rospi in farfalle e ha una fabbrica di dolci e cioccolata. Forse un tempo fu giovane e si innamorò di un principe e non venne ricambiata. Perché non era bella come le principesse. Chissà quanto fu grande la sua delusione d’amore.
(Fabrizio Caramagna)
Con un buon travestimento qualunque befana potrebbe sembrara una principessa. Ma, in un mondo di finzioni e apparenza, la befana è una delle poche persone che ha scelto di essere se stessa.
(Fabrizio Caramagna)
Nessuno conosce l’umiltà più della Befana. Potrebbe arrivare in sella a un drago, avvolta da un mantello luminoso, e invece sceglie una vecchia scopa e un cappello trasandato.
(Fabrizio Caramagna)
Se davvero la Befana è una strega, sa creare la migliore pozione del mondo. Quella che fa ti rende felice con poco e ti fa amare te stesso quando al mattino ti alzi e trovi dei dolci dentro le calze.
(Fabrizio Caramagna)
In un mondo dove tutto viene dimenticato o perdonato, la Befana non fa sconti, non fa preferenze e non concede privilegi. Se ti sei comportato bene ricevi una calza con i dolci, se ti sei comportato male il carbone. Il meccanismo della ricompensa e della punizione deve essere semplice e comprensibile. Il bene da una parte e il male dall’altra. Non ci può essere compromesso o ambiguità.
(Fabrizio Caramagna)
Mezze calzette, oggi è il vostro giorno. C’è la Befana!
(Fabrizio Caramagna)
Il 6 gennaio di tanti anni fa: eravamo ragazzi, dovevamo finire i compiti delle vacanze, in casa c’era il profumo del carbone trovato al mattino nella calza e il presepe ci guardava per l’ultima volta prima di finire nello scatolone. Non pensavamo certo a mandare messaggi di Whatsapp con scritto “auguri alla mia befana”.
(Fabrizio Caramagna)
– Sei così pignolo che quest’anno la Befana ti porterà il carbone.
– Ma che tipo di carbone? Lignite, torba, antracite?
(Fabrizio Caramagna)
Una befana salutista che, invece che dolci e cioccolata, lascia Quinoa e Tofu nella calza.
(Fabrizio Caramagna)
Il ragazzo che voleva fare lo scrittore chiese delle pagine bianche alla Befana, ma poiché era stato cattivo gli portò la carta carbone.
(Fabrizio Caramagna)
Alla Befana il bambino con il talento per gli affari chiese il carbone, ma di una specie molto rara che costava 1500 euro al grammo.
(Fabrizio Caramagna)
Quando la Befana mi porta il carbone, ci resto di sasso.
(Fabrizio Caramagna)
Che i vostri regali per la befana siano dolci e colorati, croccanti e morbidi, e se ci deve essere un tocco di carbone, è perché ci sia una fiamma ancora più viva
(Fabrizio Caramagna)
La Befana ha comprato una nuova scopa, le calza a pennello.
(Fabrizio Caramagna)
Quel bambino era stato così cattivo che la Befana gli portò i carboni ardenti.
(Fabrizio Caramagna)