Frasi e aforismi sul pensare troppo

Frasi e aforismi sul pensare troppo, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul riflettere e la riflessione, Frasi e aforismi sulla mente e il cervello e Frasi e aforismi sull’idea.

**

Frasi e aforismi sul pensare troppo

L’essere umano muore dal desiderio di credere in qualcosa, anche se è una menzogna. Chiede solo che sia affascinante… e che non faccia pensare troppo.
(Fabrizio Caramagna)

A pensare troppo crei un problema dove non c’era, ti fai domande che non hanno risposte e trovi risposte a domande che non avevi fatto.
(Fabrizio Caramagna)

Ormai ho l’età che se penso troppo provo amarezza e se non penso troppo provo noia.
(Fabrizio Caramagna)

Pensare troppo. E poi rendersi conto che la vita ti passa accanto senza che tu sia mai realmente esistito.
(Fabrizio Caramagna)

Penso troppo, dunque esisto poco.
(Fabrizio Caramagna)

Mi sento sempre sovrappenso.
(Fabrizio Caramagna)

A volte penso troppo, sento troppo, voglio troppo, chiedo troppo e faccio troppo poco.
(Fabrizio Caramagna)

È incredibile quante cose sono arrivato a perdere per aver pensato troppo.
(Fabrizio Caramagna)

Tutto quello che potrei fare e non faccio è fondamentalmente dovuto a due cose: la paura e il troppo pensare.
(Fabrizio Caramagna)

Pensare troppo è come vivere aggrappati a una corda. Più pensi e più la corda si stringe al collo e arrivi a un punto che hai paura di non sapere più sciogliere il nodo.
(Fabrizio Caramagna)

Pensare poco e pensare troppo.
Entrambi due grossi problemi.
(Fabrizio Caramagna)

Pensare troppo allontana, ritarda, distrae dall’unica cosa importante, che è proprio non pensare.
(Fabrizio Caramagna)

La cosa peggiore che possono fare due innamorati è pensare troppo. L’amore è fatto per scorrere, fluire.
(Fabrizio Caramagna)

Chi pensa troppo non riesce a fare la maggioranza delle cose che vorrebbe fare.
(Fabrizio Caramagna)

La vita è ciò che accade mentre perdo tutte le opportunità che ho per aver pensato troppo.
(Fabrizio Caramagna)

Pensare troppo a cosa fare di fronte a un’opportunità non fa altro che farla sparire.
(Fabrizio Caramagna)

Nuoto e penso troppo. I miei due grandi vizi.
(Fabrizio Caramagna)

Quello che per me è non pensare molto, per altri potrebbe essere pensare troppo.
(Fabrizio Caramagna)

Il mio problema è che penso troppo ai miei obiettivi e gli obiettivi pensano poco a me.
(Fabrizio Caramagna)

Quanto è pericoloso pensare troppo. Le aspettative e i sogni che abbiamo creato con la fantasia possono sgretolarsi in un attimo.
(Fabrizio Caramagna)

Ho un diploma nel pensare troppo a ciò che non accadrà mai.
(Fabrizio Caramagna)

Il corpo, immerso nella calma, guarda la mente, immersa nella tempesta, e si chiede perché non si rilassi un attimo anche lei.
(Fabrizio Caramagna)

A volte non il pensare troppo che fa male, ma l’avere troppo tempo per farlo.
(Fabrizio Caramagna)

Pensare troppo fa ammalare la serenità.
(Fabrizio Caramagna)

Le felicità non si innamora mai di me. Penso troppo.
(Fabrizio Caramagna)

A volte, più che pensare, è produrre paranoie di alta qualità.
(Fabrizio Caramagna)

Non sappiamo se l’insonnia sia una conseguenza di certe pensieri, ma sicuramente certi pensieri sono conseguenza dell’insonnia.
(Fabrizio Caramagna)

Devo imparare a non pensare troppo al futuro per essere più presente nel presente.
(Fabrizio Caramagna)

Più mi sento poco interessante e più penso troppo a me stesso.
(Fabrizio Caramagna)

Penso troppo su cose che non si fanno pensare.
(Fabrizio Caramagna)

Pensiamo troppo spesso a come non pensare troppo.
(Fabrizio Caramagna)

Ho i neuroni sudatissimi per il troppo pensare.
(Fabrizio Caramagna)

Devi pensare molto, a volte anche troppo, a un aforisma perché risplenda come se fosse stato scritto in modo spontaneo.
(Fabrizio Caramagna)

A volte si tratta di andare avanti senza pensare troppo a tutto ciò che sei costretto a lasciarti alle spalle.
(Fabrizio Caramagna)

No, anima, tu in questo locale non puoi entrare.
Ho bisogno di un’ora di leggerezza e stupidità e vanità.
Tu aspettami fuori.
(Fabrizio Caramagna)

A volte devi smettere di pensare troppo e seguire ciò che ti dice il tuo drink.
(Fabrizio Caramagna)

Portami in una pineta e poi fammi ascoltare i richiami degli uccelli finché non avrò smesso di pensare troppo.
(Fabrizio Caramagna)

Che condanna
essere testimoni di se stessi,
sempre in propria compagnia,
senza mai posare la mente da qualche parte,
senza mai lasciare che l’io si separi dal proprio io.
Doversi ascoltare sempre
anche in mezzo alla folla più rumorosa.
Chi ha inventato una simile pena?
Perché non esiste da qualche parte un tasto off,
che spenga la mente ogni tanto
che ci consegni alla sana e incosciente leggerezza?
(Fabrizio Caramagna)

Alla fine del percorso chiamato “pensare troppo” c’è una piazza che si chiama “irremediabilmente soli”
(Fabrizio Caramagna)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *