La poetessa Alda Merini scriveva: “E adesso che ti amo sono felice, così felice che qualsiasi cosa può aspettare domani“.
Sono felice con te e sei la mia felicità – Frasi d’amore, scritte da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi per dire Sto bene con te, Frasi per dire Voglio che tu sia felice e Frasi e aforismi sulla felicità e l’essere felici.
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Sono felice con te e sei la mia felicità – Frasi d’amore
La parola felicità si può scrivere anche in due lettere: tu.
(Fabrizio Caramagna)
Sarai sempre canzoni, parole, stelle, battiti e sospiri. Sarai sempre la mia felicità.
(Fabrizio Caramagna)
Sono felice di averti nella mia felicità.
(Fabrizio Caramagna)
Starei ore a farmi raccontare la felicità dai tuoi occhi.
(Fabrizio Caramagna)
Seduti accanto, io e te. Da qui la felicità sembra non finire mai.
(Fabrizio Caramagna)
Lei sorrise e nello specchio del suo sorriso vidi la mia felicità.
(Fabrizio Caramagna)
Se assomiglia alla felicità, profuma di felicità, sa di felicità e ha i tuoi occhi, allora è davvero felicità.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono persone che entrano nella tua vita per farti felice e altre per cambiare la tua idea di felicità. E non è la stessa cosa.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni volta che tu sorridi, la mia felicità si fa più grande.
(Fabrizio Caramagna)
Sono felice insieme te.
Tieni un attimo la mia mano, mentre esplodo in migliaia di lune.
(Fabrizio Caramagna)
Il modo in cui tu mi ascolti, mentre io ti parlo. Qualunque sia la cosa che sto per dirti, tu la vesti di felicità.
(Fabrizio Caramagna)
Mi rendi felice da tanto tempo, adesso, domani, sempre. Non importa quando lo leggerai, perché sarò sempre felice.
(Fabrizio Caramagna)
Quando la mia felicità parla, ha il tono della tua voce.
(Fabrizio Caramagna)
Ti racconto un segreto: la mia felicità ha scritto sopra il tuo nome.
(Fabrizio Caramagna)
Alcune volte sono felice e altre volte sono senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono mille ragioni per cui sono felice e si riassumono tutte in una sola parola: Tu.
(Fabrizio Caramagna)
La mia felicità palpita tra le tue braccia.
(Fabrizio Caramagna)
La mia felicità ha molto a che fare con il camminare mano nella mano con te e ridere in due.
(Fabrizio Caramagna)
La mia felicità è fatta di mille varianti e una costante: tu.
(Fabrizio Caramagna)
Tu sei la mia felicità, sei il punto esatto in cui ogni mia emozione prende forma e luce, in cui ogni mia aspettativa si riempie di brividi e di realtà.
(Fabrizio Caramagna)
Mi fai svegliare sorridente, mi rendi felice per il solo fatto di esistere.
(Fabrizio Caramagna)
Questa è la parte della storia della mia vita in cui sono più felice e la protagonista sei tu.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono svegliato felice di essere quello che sono e di essere dove sono. Accanto a te.
(Fabrizio Caramagna)
La nostra storia si compone di una trilogia: mi piaci, ti amo e mi rendi felice.
(Fabrizio Caramagna)
Per completare la parola “felicità” manca solo una sillaba: tu.
(Fabrizio Caramagna)
Hai la mia felicità sulla punta della tua lingua: posso baciarti?
(Fabrizio Caramagna)
Lei era capace di qualsiasi cosa, persino di rendermi felice.
(Fabrizio Caramagna)
Mi piaci ascoltarti ridere, perché nella tua risata ascolto la mia felicità.
(Fabrizio Caramagna)
Ma lo sai che il tuo sorriso si intona perfettamente con la mia felicità?
(Fabrizio Caramagna)
Sono felice. Nei sogni. Nei penso. Nei sento. Coi ricordi a ciondoloni. E il tuo odore tatuato sulla mia pelle.
(Fabrizio Caramagna)
La voce, gli sguardi d’intesa e altri meravigliosi modi per perdere l’equilibrio e cascare dentro la felicità.
(Fabrizio Caramagna)
Lei non rendeva solo la mia vita felice.
Ma anche la mia felicità viva.
(Fabrizio Caramagna)
La voglia di parlarsi per ore, con il cuore appeso ad ogni parola. Senza io voglio, tu devi. Niente. Solo il gusto di stare nella felicità.
(Fabrizio Caramagna)
Vieni che ti preparo una torta di mele avvolta nello zucchero, e dopo giochiamo ad essere felici insieme, per tutta la vita.
(Fabrizio Caramagna)
Se sei felice io sono felice, se sei triste ti farò felice.
(Fabrizio Caramagna)
Nessun “mi rendi felice” dovrebbe essere più bello di: “io e te ci rendiamo felici l’un l’altro”. Perché le cose belle sono più belle se sommate insieme.
(Fabrizio Caramagna)
Ti devo tutto,
perché sono felice anche per un niente,
insieme a te.
(Fabrizio Caramagna)
Certo che conosco la chiave della mia felicità… ogni notte dorme accanto a me!
(Fabrizio Caramagna)
La mia felicità dipende da me, ma è più colorata quando penso a te.
(Fabrizio Caramagna)
Voglio far entrare nella vita soltanto ciò che mi rende felice e trasformarlo nella mia fede, nella mia religione, nel mio amore.
(Fabrizio Caramagna)
Non conosco la ricetta della felicità, ma so che non può essere senza risate, cioccolato, fragole, indulgenza verso se stessi, mare, un po’ di incanto, molto senso dell’umorismo e molto di te.
(Fabrizio Caramagna)
Mi piaci quando mi fai sorridere, ti adoro quando mi fai ridere e ti amo quando mi rendi felice.
(Fabrizio Caramagna)
– E perché lei?
– Perché nel brillare dei suoi occhi era la mia felicità. Solo per quello.
(Fabrizio Caramagna)
– Ti amo
– Perché
– Perché mi rendi felice.
(Fabrizio Caramagna)
Sei il principio della mia felicità, e non ci sarà mai una fine.
(Fabrizio Caramagna)
Non c’è un lieto fine quando si tratta di te, perché con te la mia felicità è eterna..
(Fabrizio Caramagna)
“Mi rendi felice”. Una delle più belle dichiarazioni d’amore.
(Fabrizio Caramagna)
La mia felicità cambia luce in base alla dimensione del tuo sorriso. Più sei felice e più io brillo.
(Fabrizio Caramagna)
Tu sei il pezzo più importante del puzzle della mia felicità.
(Fabrizio Caramagna)
La mia felicità ha un viso, un luogo e un’ora.
(Fabrizio Caramagna)
Sono felice insieme a te, e anche se mi copri il sorriso con una mano, i miei occhi non smettono di ridere.
(Fabrizio Caramagna)
Io e la mia felicità aspettiamo il soffio del tuo respiro.
(Fabrizio Caramagna)
Mi rendi felice anche quando ti racconto cose che non mi rendono felice.
(Fabrizio Caramagna)
Sono felice e voglio che tu sia felice, e che le complicazioni vadano al diavolo. Questo è per me l’amore.
(Fabrizio Caramagna)
Dichiaro il tuo sorriso colpevole della mia felicità.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi nella mia lezione di storia voglio parlare dell’influenza del tuo sorriso nella mia felicità.
(Fabrizio Caramagna)
– Perchè stai con me?
– Perché mi rendi felice la maggior parte del tempo.
– Oh, solo la maggior parte?
(Fabrizio Caramagna)
Il segreto della mia felicità ce l’ha tu. Però se vieni porta anche due birre.
(Fabrizio Caramagna)
Non sei il responsabile della mia felicità, però se collabori è meglio!
(Fabrizio Caramagna)
Visto che non sei occupata, perché non vieni qui a farmi felice?
(Fabrizio Caramagna)
Sono felice anche senza di te, ma so fingere molto bene!
(Fabrizio Caramagna)
Se alcuni giorni sono felice con te, che resti tra noi.
(Fabrizio Caramagna)
Sono felice e triste con te, a secondi alterni.
(Fabrizio Caramagna)
Sono felice per te, però mi sarebbe piaciuto essere felice con te.
(Fabrizio Caramagna)
La dolorosa differenza tra “sono felice con te” e “sono felice per te”.
(Fabrizio Caramagna)
Non mi manchi tu.
Mi manca la mia felicità quando c’eri tu.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi mi rendi felice,
domani sarà pura nostalgia di te.
(Fabrizio Caramagna)
Mi rendi felice.
Adesso però c’è bisogno che tu ti renda realtà.
(Fabrizio Caramagna)
Non sono amareggiato. Sto risparmiando la mia felicità per persone per cui ne valga la pena.
(Fabrizio Caramagna)