Frasi e aforismi sulla moneta

Frasi e aforismi sulla moneta, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sui soldi e il denaro, Frasi e aforismi sulla medaglia, Frasi e aforismi sulla fontana e Frasi e aforismi sui ricchi e la ricchezza.

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Frasi e aforismi sulla moneta

L’aforisma è una moneta caduta da una tasca di Dio.
(Fabrizio Caramagna)

Non saremmo più felici se il sole fosse la nostra unica moneta?
(Fabrizio Caramagna)

La vita e le monete hanno due facce e bordi infiniti.
(Fabrizio Caramagna)

Le monete hanno due facce: la povertà e il potere.
(Fabrizio Caramagna)

Tutto o niente, sì o no, bianco o nero, molto o poco, testa o croce. Quando esistono solo due facce della stessa moneta, niente è facile per nessuno.
(Fabrizio Caramagna)

L’unica cosa che ha due facce è la moneta. Se le persone hanno due facce possono solo essere false.
(Fabrizio Caramagna)

– Mi piace pensare a te come a una moneta.
– Per il valore?
– Per la doppia faccia.
(Fabrizio Caramagna)

La moneta che lancio in aria per scegliere cade sempre dal lato del dubbio.
(Fabrizio Caramagna)

Lanciamo la moneta? Se esce testa rimani con me “per sempre”, e se esce croce tiriamo di nuovo.
(Fabrizio Caramagna)

A volte le monete hanno più di due facce.
(Fabrizio Caramagna)

In molti miei sogni esce la terza faccia della moneta.
(Fabrizio Caramagna)

Quando sogniamo è come se stringessimo tra le nostre mani le due facce di una moneta: una accuratamente incisa e ben disegnata e l’altra velata e confusa.
(Fabrizio Caramagna)

L’ateo e il credente sono testa e croce della stessa moneta, l’agnostico è il bordo.
(Fabrizio Caramagna)

La luna è la moneta che il giorno e la notte lanciano in aria ogni volta.
Ma vince sempre il giorno e al mattino spunta l’alba.
(Fabrizio Caramagna)

Il soffio dell’invisibile che, mentre la moneta gira, decide se sarà testa o croce. Quel soffio che può cambiare una vita intera.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono persone che sono la moneta, l’aria, il destino.
(Fabrizio Caramagna)

Non importa se la moneta cade sul lato buono o su quello sbagliato, l’importante è che tu abbia sempre la forza e la fiducia per lanciarla in aria.
(Fabrizio Caramagna)

Baciami con il lato peggiore della moneta, voglio provare il tuo lato amaro.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni moneta, prima di cadere in terra, si guarda in giro alla ricerca di un tombino in cui inflarsi!
(Fabrizio Caramagna)

Chissà che cosa desiderò per sè la monetina lanciata, forse una chiacchierata con la statua in quella stessa fontana.
(Fabrizio Caramagna)

Lanciare la moneta nell’aria e l’aria nel cielo e il cielo nei suoi occhi e i suoi occhi dentro il mio cuore e il mio cuore dentro l’infinito.
(Fabrizio Caramagna)

Su entrambi i lati di tutte le mie monete appari sempre tu, un biglietto aereo e una destinazione nel mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Se lancio la moneta, il tuo volto coinciderà con ambedue le facce. Non ho altra scelta che te. Tu sei tutte le variabili e tutte le alternative.
(Fabrizio Caramagna)

Lei portava sempre qualche moneta nella tasca del cappotto.
Casomai un musicista di strada la commuovesse con una canzone.
Nel caso una donna anziana chiedesse l’elemosina alla porta della chiesa.
Nel caso, con quelle poche monete, potesse alleviare l’ingiustizia della vita.
(Fabrizio Caramagna)

Io e te siamo le due croci della stessa moneta.
(Fabrizio Caramagna)

A volte sono una moneta che cerca di mostrare la sua faccia.
Ma non faccio altro che rivelare la mia croce.
(Fabrizio Caramagna)

Non parcheggiare nella mia vita mettendo monete false nel parchimetro degli affetti.
(Fabrizio Caramagna)

Un giorno, figlio mio, tutte queste monete che porto in tasca entreranno a far parte del divano.
(Fabrizio Caramagna)

“Ingegneria finanziaria” è quando devo pasticciare con il divano per recuperare una moneta da due euro che mi è caduta sotto.
(Fabrizio Caramagna)

In futuro troveremo nascoste nel sofà le monete elettroniche.
(Fabrizio Caramagna)

Cercare le monete dentro il divano e trovare un folletto che vive tra le sue pieghe e si nutre delle briciole che cadono.
(Fabrizio Caramagna)

– Cos’è l’inflazione?
– Non piegarti a raccogliere una moneta da 10 centesimi.
(Fabrizio Caramagna)

C’è così tanta inflazione che, se lanci una moneta in aria, quando cade ha perso il 20% del suo valore.
(Fabrizio Caramagna)

Sei come una moneta da 1 centesimo. Sei in circolazione, ma nessuno ti vuole.
(Fabrizio Caramagna)

Le carezze dei miei genitori che si accumulano come monete d’oro.
Dentro un forziere che vorrei custodire per sempre.
(Fabrizio Caramagna)

Piena è la borsa dell’anima di monete di luce.
Quando sei gentile e onesto,
ne senti forte il tintinnare.
(Fabrizio Caramagna)

Che bello se si potesse fare un elenco di valori civici e morali e imporli alla società. Si potrebbero stampare come la moneta che all’interno di uno Stato ha un corso legale che tutti devono accettare.
(Fabrizio Caramagna)

Ignoranza e pedanteria: le due facce della moneta che sporcano la conoscenza.
(Fabrizio Caramagna)

Arroganza e presunzione sono le due facce di una moneta che non vale niente.
(Fabrizio Caramagna)

La bugia se ne stava seduta su una moneta, con le sue gambette penzolanti, in attesa di comprare qualcuno.
(Fabrizio Caramagna)

Le recensioni dei critici compiacenti sono la moneta falsa con cui lo scrittore compra i suoi lettori.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi mi sento un pozzo senza fondo che si è innamorato di una moneta che cade giù.
(Fabrizio Caramagna)

C’è solo una cosa da cui la delusione e i fallimenti non mi hanno mai guarito, ed è questo. Ogni volta che vedo una fontana, divento un bambino e vi lancio una moneta.
(Fabrizio Caramagna)

La margherita, i soffioni, il quadrifoglio, i dadi, testa o croce, le stella cadenti, le candeline, le monete nella fontana. A quanti gesti scaramantici affidiamo le nostre speranze, incrociando le dita.
(Fabrizio Caramagna)

Era così sfortunato che la fontana dei desideri gli restituì la moneta.
(Fabrizio Caramagna)

Ho sbagliato invece di lanciare monete nella fontana ho lanciato i desideri. Sono annegati.
(Fabrizio Caramagna)

Voltarti di spalle e lanciare una monetina nella Fontana di Trevi, esagerare con il lancio, colpire un tassista in un occhio, che a sua volta investe 12 persone.
(Fabrizio Caramagna)

Era un pozzo maledetto. Non solo non esaudiva i desideri, nonostante le centinaia di monete lanciate. Ma chi cercava di raccogliere le sue monete, finiva sempre per morire.
(Fabrizio Caramagna)

Nelle fontane secche le monete custodiscono i desideri insoddisfatti.
(Fabrizio Caramagna)

Nessuno lancia mai una moneta per soddisfare i desideri del vecchio pozzo.
(Fabrizio Caramagna)

Siamo tutti monete che qualcuno lancia in qualche fontana dei desideri.
(Fabrizio Caramagna)

Auguri al proprio nemico.
Ti auguro di vincere 1 milione di euro in monete da 1 centesimo l’uno.
(Fabrizio Caramagna)

Essere ricchi è avere un deposito di monete d’oro alto come un palazzo di 20 piani e un trampolino, il resto sono cose da poveri.
(Fabrizio Caramagna)

Credo che quando lo stato non ha una disciplina fiscale, perde il privilegio di stamnpare una propria moneta.
(Fabrizio Caramagna)

In caso di catastrofe, c’è sempre una moneta di scambio che ti apre molte porte: le sigarette.
(Fabrizio Caramagna)

Voglio che tu sia qui con me. Voglio che tu sia da un’altra parte. Queste sono le mie due facce della stessa moneta.
(Fabrizio Caramagna)

Sono quasi guarito dalla mia ludopatia per le slot machine, l’unica cosa è che quando vado al supermercato e metto la monetina nel carrello finisco sempre per prendere 3 meloni.
(Fabrizio Caramagna)

I giochi di prestigio sui social. Uno mette una monetina, tira la manopola e vede se l’altro finge interesse. Se sì, scrive due cose e poi sparisce.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono persone che commetterebbero delle vere follie per delle monete romane, degli orologi antichi, dei vecchi tappeti o per l’autografo di un’artista dell’ottocento. Io invece non so resistere alle parole antiche.
(Fabrizio Caramagna)

Il giorno in cui il “follower” sarà moneta nel mio paese, allora inizierò a preoccuparmi degli “unfollows”.
(Fabrizio Caramagna)

Si vive facendo congetture di ogni genere finché non si scopre che una moneta è un poliedro a tre facce e che può sempre cadere sul bordo.
(Fabrizio Caramagna)

A volte mi piace ripagare con la stessa moneta, ma solo se la moneta è uno scherzo.
(Fabrizio Caramagna)

Vorrei ripagarti con la stessa moneta, ma non porto spazzatura nel portafoglio.
(Fabrizio Caramagna)

Pagando con la stessa moneta, non ottieni lo stesso profitto.
(Fabrizio Caramagna)

Se sei stato comprato con le favole, dovresti prepararti a quando ti venderanno per quattro monete false.
(Fabrizio Caramagna)

Prima chiedevamo monete per parlare da una cabina telefonica, ora chiediamo caricabatterie.
(Fabrizio Caramagna)

La felicità è una moneta che gira eternamente in aria e non riesci mai ad afferrarla.
(Fabrizio Caramagna)

L’onestà è una moneta che sta andando fuori corso.
(Fabrizio Caramagna)

L’onestà non paga? Solo perché la trasparenza non è considerata moneta di scambio.
(Fabrizio Caramagna)

Il talento è una moneta fuori corso. Paga solo la raccomandazione.
(Fabrizio Caramagna)

Siamo al mercato dell’esibizionismo: ce ne scambiamo mille sfumature, ciascuno in cerca di quelle più rare. L’autenticità, ormai una moneta fuori corso.
(Fabrizio Caramagna)

La delusione è una delle monete di scambio più usate.
(Fabrizio Caramagna)

Il successo spesso si paga con la moneta più costosa: la solitudine.
(Fabrizio Caramagna)

Il passato e il futuro sono le facce della stessa moneta ma noi continuiamo a camminare sul bordo del presente.
(Fabrizio Caramagna)

“Mi presti una moneta?” – disse il bambino, “è per la macchina dei sogni”.
(Fabrizio Caramagna)

Ho una moneta magica che respinge i draghi e il fatto di non aver mai visto un drago in tutta la mia vita è la prova della sua efficacia.
(Fabrizio Caramagna)

La vita è una moneta che si svaluta con gli anni.
(Fabrizio Caramagna)

Sei come un portafoglio pieno di monete da 10 e 20 centesimi. Fastidioso, pesante e comunque di poco valore.
(Fabrizio Caramagna)

Come se depositassi sempre banconote in banca e il cassiere ti restituisse monete di latta. Così è la vita.
(Fabrizio Caramagna)

Mi è rimasta solo una moneta. E sono indeciso se conservarla per Caronte o lanciarla nella fontana dei desideri.
(Fabrizio Caramagna)

Vorrei un mondo in cui l’unica moneta di scambio fosse un sorriso.
(Fabrizio Caramagna)

L’avaro stava contando le sue monete d’oro e i suoi diamanti più e più volte quando la morte lo toccò sulla spalla e disse: – È ora di andare. Devi lasciare tutto qui, stupido idiota.
(Fabrizio Caramagna)

Caronte: – La carta di credito qui è inutile, devi darmi una moneta.
Defunto: – Bene, posso tornare indietro a prenderla?
Caronte – No.
(Fabrizio Caramagna)

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