Il rutto più forte mai registrato è stato di 118 decibel.
Gli astronauti non possono ruttare perché l’assenza di gravità non consente la separazione di liquidi e gas nel loro stomaco.
Frasi e aforismi sul rutto e il ruttare, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul cibo e il mangiare, Frasi e aforismi sulla maleducazione e Frasi e aforismi sul singhiozzo.
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Frasi e aforismi sul rutto e il ruttare
L’unico modo di affrontare certe situazioni è con un bel rutto.
(Fabrizio Caramagna)
Sono a un rutto dall’essere un camionista.
(Fabrizio Caramagna)
Il tempo inghiotte silenziosamente tutto, e non rutta nemmeno.
(Fabrizio Caramagna)
Il mondo è quel posto dove un rutto scandalizza la gente molto più di un post sui social pieno di stupidaggini e errori grammaticali.
(Fabrizio Caramagna)
Il profeta fece un rutto. I suoi seguaci lo interpretarono, vi scrissero sopra, combatterono a colpi di interpretazioni, si assassinarono e trassero rivelazioni su quel rutto per mille anni.
(Fabrizio Caramagna)
In politica non siamo alla frutta. Siamo al rutto.
(Fabrizio Caramagna)
Il rutto libero è l’unica cosa che non è stata ancora tassata.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi si gareggia per chi ha più like e follower. Era meglio quando si gareggiava per chi faceva il rutto più grosso.
(Fabrizio Caramagna)
Abbiamo tutti un’amica che è una principessa, ma rutta come un drago.
(Fabrizio Caramagna)
L’amore è fatto di tante tappe. Arriva un momento della relazione in cui si può ruttare e scoreggiare senza doverlo nascondere tra gli imbarazzi.
(Fabrizio Caramagna)
Lei disse: “La mia grazia è ruttare e sorridere dopo”.
(Fabrizio Caramagna)
Sono sicuro che il rutto di 5 secondi che ho lanciato abbia un significato in qualche antica lingua germanica.
(Fabrizio Caramagna)
Quando l’aria e il cibo nello stomaco si mettono a dialogare, nasce il rutto.
(Fabrizio Caramagna)
Un rapporto che funziona da anni: quello tra la birra e il rutto.
(Fabrizio Caramagna)
Quei momenti in cui perdi il ritmo della vita. Vuoi ruttare e invece scoreggi. E quando vuoi parlare, finisci per ruttare.
(Fabrizio Caramagna)
Era melodrammatico in tutto. Persino nei rutti.
(Fabrizio Caramagna)
La gente fa conversazioni così prive di contenuto che un rutto ha molti più significati filosofici.
(Fabrizio Caramagna)
L’Italia non è messa bene nella classifica della libertà di stampa ma è prima in quella della libertà di rutto.
(Fabrizio Caramagna)
Il cammino del rutto: alcuni arrivano dallo stomaco, altri vengono dalla parte più grezza e grossolana e profonda di noi. Sono rutti capaci di scardinare ogni ipocrita formalità.
(Fabrizio Caramagna)
Anche gli uomini possono fare più di una cosa contemporaneamente: ignorare una donna, ruttare e guardare una partita di calcio bevendo birra.
(Fabrizio Caramagna)
Quando è in vena di romanticismo, il camionista rutta il nome della sua compagna lettera per lettera.
(Fabrizio Caramagna)
Se non sai usare le parole, è inutile che metti tutti quei congiuntivi sbagliati e quelle immagini banali. Provaci con un rutto.
(Fabrizio Caramagna)
Sapeva dire la parola “rutto” con un rutto.
(Fabrizio Caramagna)
Lo scaricatore di porto diede “rutto” se stesso.
(Fabrizio Caramagna)
Quelle giornate storte in cui la sveglia urla per farti alzare, la caffettiera stride annunciando il caffè e il tostapane rutta un paio di fette di pane tostato. Il sole vomita un altro giorno.
(Fabrizio Caramagna)
Il big bang è stato il primo rutto dell’universo.
(Fabrizio Caramagna)
L’insulto non è altro che un rutto prodotto da una verità mal digerita.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi la fama è più effimera di un rutto.
(Fabrizio Caramagna)
Lei disse: “Qualcuno mi ricordi di registrare l’audio di un rutto quando dicono che sono eterea e irraggiungibile”.
(Fabrizio Caramagna)
Se ingoio un rutto, diventa una scoreggia?
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 5 frasi preferite sul rutto e il ruttare, di autori celebri e famosi
In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare.
(Emil Cioran)
Non è che tutto quello che ci passa per la testa dobbiamo tirarlo fuori… possiamo anche trattenerci un attimo. Dobbiamo fare come per i rutti: ti vengono su ma non è che li fai esplodere davanti a tutti. Te li tieni dentro e poi, con calma, nel silenzio di casa tua, li fai brillare. Il rutto in pubblico è osceno tanto quanto nell’intimo delle pareti di casa è gagliardo.
(Luciana Littizzetto)
Quando c’è la salute c’è rutto.
(Marcello Marchesi)
Il rutto è una scoreggia che ha preso l’ascensore
(Anonimo)
La mia pancia è tutto il mio mondo, la mia testa la mia eternità, e le mie mani due magnifici soli. Le gambe sono i dannati pendoli del tempo e i miei piedi sporchi i due eccellenti fondamenti della mia filosofia. Il tutto vale esattamente quanto un rutto, con l’unica differenza che un rutto dà più soddisfazione.
(Dal film Il settimo sigillo)