Frasi e aforismi sull’alito

L’alito cattivo al mattino sorge perché durante la notte viene prodotta poca saliva. Ecco perché, durante le diverse ore di sonno, i batteri in bocca si accumulano e si moltiplicano.

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Frasi e aforismi sull’alito

Un esempio pratico di impertinenza: l’alito.
(Fabrizio Caramagna)

L’alito cattivo non eccita la libido, ma la deprime. Non è un afrodisiaco, ma un anafrodisiaco. Come le calze color carne, i sandali da monaco, la ricrescita dei capelli tinti e i bigodini.
(Fabrizio Caramagna)

L’alito cattivo è un metodo contraccettivo 155% più efficace dell’uso del preservativo e della pillola del giorno dopo… insieme.
(Fabrizio Caramagna)

Con l’alito che aveva stamattina, costui avrebbe potuto mettere in moto un reattore nucleare.
(Fabrizio Caramagna)

È meglio tenere la bocca chiusa e sembrare sciocco piuttosto che aprirla se hai mangiato aglio.
(Fabrizio Caramagna)

Se bevi alcool, non guidare.
Se mangi aglio, non parlare.
(Fabrizio Caramagna)

La caffettiera è l’unico componente della casa il cui alito ha un buon profumo al mattino
(Fabrizio Caramagna)

La vanità è come l’alito cattivo: chi ne soffre è l’ultimo a saperlo.
(Fabrizio Caramagna)

La coscienza pulita, come l’alito pulito: non ce l’ha nessuno.
(Fabrizio Caramagna)

Il principe scoprì quello che nessun altro aveva scoperto: che dopo il suo lungo sonno la Bella Addormentata aveva l’alito cattivo da risveglio.
(Fabrizio Caramagna)

Quello mattutino è forte, aspro e secco.
Quello è solitamente morbido e umido.
L’alito.
(Fabrizio Caramagna)

Ho provato a pulire l’alito.
Secondo me sbaglio candeggio.
(Fabrizio Caramagna)

Gli invadenti, sotto la maschera dell’altruismo, finiscono per condividere con noi persino il loro alito.
(Fabrizio Caramagna)

“Hanno l’alito di topo. E la carne ha il sapore di iena e di sciacallo”.
Il cannibale giurò di non mangiare più i politici.
(Fabrizio Caramagna)

– Ho tanta sete.
– Vuoi acqua naturale, frizzante, birra, Listerine?
Io, cercando di non ferire qualcuno con l’alitosi.
(Fabrizio Caramagna)

Le persone che aprono la bocca solo per dare consigli hanno l’alito cattivo.
(Fabrizio Caramagna)

L’alito cattivo che hanno le parole quando vengono digerite nello stomaco di una bugia.
(Fabrizio Caramagna)

Le persone noiose sono come l’alito cattivo, si notano al primo contatto.
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo saggio che non applica la sua saggezza a se stesso è come un dentista con l’alitosi.
(Fabrizio Caramagna)

L’inverno che alita sui vetri per appannarli. La mano che strofina la superficie in cerca di chiarezza.
Fotografia di una lotta che si rinnova ogni stagione.
(Fabrizio Caramagna)

Quanti problemi in meno quando non c’erano i social. Alitavi sul vetro, disegnavi un cuore con la punta delle dita e si faceva pace.
(Fabrizio Caramagna)

La felicità è nell’attesa che si trasforma in voce e sguardi, nell’alito che sa di vino e non smette di ridere.
(Fabrizio Caramagna)

Eppure la menta sa essere la peggiore delle bugiarde. Non c’è mai stata una sola volta in cui abbia detto la verità. Nasconde così bene l’alito che ti fa baciare qualsiasi bocca.
(Fabrizio Caramagna)

Scrivo per crearmi una corazza, perché dietro di me sento da sempre l’alito di un drago che mi insegue.
(Fabrizio Caramagna)

La differenza principale tra un uomo e un altro si chiama anima. E anima vuol dire vento, cioè un uomo ha quel vento dentro di sé e ne sente la vibrazione e un altro non sente neanche un alito.
(Fabrizio Caramagna)

Ho le pareti del corpo così sottili da sentire l’anima alitarvi contro. E so che a certi bisbigli bisogna prestare attenzione.
(Fabrizio Caramagna)

Le tende si muovono con un alito impercettibile di vento. Fuori l’aria è immobile. La sera sembra aspettare in religioso silenzio l’estate.
(Fabrizio Caramagna)

La lucidità, quando serve averla vicino, si tiene sempre a una certa distanza, come un alito di vento fresco in un’estate torrida.
(Fabrizio Caramagna)

La nebbia come un alito di fantasmi.
(Fabrizio Caramagna)

Sii attento: impara a distinguere l’alito che avviva una fiamma dal soffio che la spegne.
(Fabrizio Caramagna)

La maggior parte dei neonati, appena vengono al mondo, si mettono a pianger e poi si adattano subito al nuovo ambiente. Ma alcuni scelgono di restare indietro, indecisi se unirsi o no all’umanità. Sono i diversi. Quelli che da grandi avranno dentro di sé una inquietudine speciale, un alito di quel paradiso perduto.
(Fabrizio Caramagna)

Credevamo di essere una di quelle coincidenze che si respirano nell’aria, di cui si crede che siano puro ossigeno per l’anima; davamo troppa importanza al nostro incontro quando invece eravamo solo un capriccioso alito del destino.
(Fabrizio Caramagna)

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