Frasi e aforismi sulla puzza

Frasi e aforismi sulla puzza, il puzzare e il fetore, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’olfatto e l’annusare, Frasi e aforismi sul profumo, Frasi e aforismi sull’alito e Frasi e aforismi sulla spazzatura e l’immondizia.

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Frasi e aforismi sulla puzza e il puzzare

Ti senti come se fossi in paradiso finché la puzza non ti ricorda che è solo un’oasi nel mezzo dell’inferno.
(Fabrizio Caramagna)

Il fetore putrefetto di un cervello pieno di idee fisse.
(Fabrizio Caramagna)

Non tutti i giorni sono caffè, amore e fiori. Ci sono giorni di merda, di puzza, di aridità. Giorni di odio reciproco.
(Fabrizio Caramagna)

Ho un fiuto per la puzza dei guai quando vengono portati dal vento contrario.
(Fabrizio Caramagna)

La puzza insopportabile di chi ha la coscienza sporca.
(Fabrizio Caramagna)

Il fetore della tua colpa precede la repulsione della mia pena.
(Fabrizio Caramagna)

La tranquillità, la comodità e la sicurezza puzzano di chiuso.
(Fabrizio Caramagna)

Vicino ad alcuni stupidi si sente pure la puzza di vuoto.
(Fabrizio Caramagna)

Quando la puzza è dappertutto, non si riconosce più chi puzza da chi profuma.
(Fabrizio Caramagna)

Dei branchi e delle greggi mi ha sempre dato fastidio la puzza.
(Fabrizio Caramagna)

I sogni di certe persone puzzano di naftalina.
(Fabrizio Caramagna)

Chi fa complimenti finti puzza d’invidia.
(Fabrizio Caramagna)

– Cos’è questa puzza di rinuncia?
– E’ il tuo futuro.
(Fabrizio Caramagna)

Chi non sopporta la puzza del compromesso, chi annusa la stupore, chi cerca il profumo dei gelsomini.
Io sto con loro.
(Fabrizio Caramagna)

Meno puzza di sudore.
Più profumo di pudore.
(Fabrizio Caramagna)

Le cose bene fatte puzzano di sudore e di merito.
(Fabrizio Caramagna)

La cosa più difficile nel perdonare un altro è togliersi quella puzza di disgusto che ci avvolge.
(Fabrizio Caramagna)

Vicino alla foce di certi fiumi c’è sempre una puzza di morte e di disperazione. Come se il fiume non avesse nessuna intenzione di perdersi in mare.
(Fabrizio Caramagna)

Ti riconosco ad occhi chiusi, in silenzio, senza toccarti.
Puzzi di concime, Pianura Padana.
(Fabrizio Caramagna)

Lo strabiliante effetto “puzza sotto al naso” che riescono a mettare alcuni scrittori nelle loro email quando rispondono ai lettori.
(Fabrizio Caramagna)

Era una di quelle pagine vere che non patteggiano con i modelli preconfezionati, con le strategie editoriali, coi i paragrafi e le parole che puzzano di finto. Leggere quella pagina riga dopo riga, rendeva la sua anima luminosa e la allontava dalla farsa di quel mondo letterario, fatto di premi fasulli e di riconoscimenti costruiti a tavolino.
(Fabrizio Caramagna)

Al poetastro gli era rimasto una bozza di poesia nel cassetto. Ecco cos’era quella puzza.
(Fabrizio Caramagna)

Tra tutte le fogne, l’odore più nausebondo è quello della fogna della politica.
(Fabrizio Caramagna)

Ti sei dimenticato di metterti il deodorante o stai coltivando cipolle nelle tue ascelle?
(Fabrizio Caramagna)

Se spruzzi quelle persone che non si fanno la doccia da settimane con un deodorante per ambienti che toglie il cattivo odore… scompaiono?
(Fabrizio Caramagna)

Nessuno si è accorto che la coda della sirena puzza. La sua imperfezione è nascosta dalla dolcezza del canto
(Fabrizio Caramagna)

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Le mie 7 frasi preferite sulla puzza, di autori celebri e famosi

Giudico il matrimonio uno scambio di cattivi umori di giorno e di cattivi odori di notte.
(Guy de Maupassant)

Qual è la cosa peggiore che fanno gli uomini? “Puzzare, barare, torturare”. E la cosa migliore? “Essere buoni, essere coraggiosi”.
(Vladimir Nabokov)

Alla maggior parte della gente piace leggere la propria scrittura e annusare la puzza dei propri peti.
(W.H. Auden)

Se è verde o si muove, è biologia.
Se puzza, è chimica.
Se non funziona, è fisica.
(Arthur Bloch, Guida pratica alla scienza moderna, La legge di Murphy)

L’uomo emana un odore speciale: fra tutti gli animali, soltanto lui puzza di cadavere.
(EM Cioran)

Fra gli errori ci sono quelli che puzzano di fogna, e quelli che odorano di bucato.
(Indro Montanelli)

Puzzavano i fiumi, puzzavano le piazze, puzzavano le chiese, c’era puzzo sotto i ponti e nei palazzi. Il contadino puzzava come il prete, l’apprendista come la moglie del maestro, puzzava tutta la nobiltà, perfino il re puzzava, puzzava come un animale feroce, e la regina come una vecchia capra, sia d’estate sia d’inverno. Infatti nel diciottesimo secolo non era stato ancora posto alcun limite all’azione disgregante dei batteri, e così non v’era attività umana, sia costruttiva sia distruttiva, o manifestazione di vita in ascesa o in declino, che non fosse accompagnata dal puzzo.
(Patrick Süskind)

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