Frasi e aforismi sull’Alzheimer

Il 21 settembre si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dell’Alzheimer, istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Alzheimer’s disease international (Adi) per diffondere iniziative dedicate alla conoscenza e alla diffusione delle informazioni sulla malattia.

Lo psichiatra e neuropatologo tedesco Aloysius “Alois” Alzheimer fu il primo a descrivere un caso di “demenza senile”, successivamente chiamata malattia di Alzheimer.

L’Alzheimer è una patologia neurodegenerativa a decorso cronico e progressivo che porta alla perdita della memoria e di altre facoltà mentali.

L’Alzheimer colpisce oltre 55 milioni di persone in tutto il mondo, con un nuovo caso ogni 3 secondi. In Italia si stima colpisca oltre 1, 2 milioni di persone, che diventeranno 1,6 milioni nel 2030 (78 milioni in tutto il mondo).

L’Alzheimer è stato diagnosticato anche a personaggi eminenti e molto noti al pubblico, per esempio Rita Hayworth, Peter Falk, Charlton Heston, Rosa Parks, Margaret Thatcher e Ronald Reagan.

Frasi e aforismi sull’Alzheimer e la demenza senile, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla malattia e il malato, Frasi e aforismi sulla vecchiaia e Frasi e aforismi sul dimenticare e l’oblio.

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Frasi e aforismi sull’Alzheimer

Smetti di conoscerti, dimentichi chi sei, chi ami, perdi la tua identità, la tua memoria. Resta solo uno sguardo assente, perso nel vuoto. L’Alzheimer.
(Fabrizio Caramagna)

L’alzheimer. Essere te senza esserlo. Senza riferimenti. Senza ricordi.
(Fabrizio Caramagna)

L’Alzheimer. Questo svanire in vita.
(Fabrizio Caramagna)

Mi ha chiamato in un giorno pieno di angoscia. Era in piedi davanti alla televisione. Guardava con timore i bottoni del telecomando. “Non so come accenderlo”, disse sull’orlo delle lacrime. “E non so se ieri lo sapevo”.
Stava cercando gli occhiali, il divano. La memoria in fuga. La vita in fuga.
L’Alzheimer.
(Fabrizio Caramagna)

Cullare chi ci ha cullato. Cercare nel suo sguardo smarrito i ricordi che combattono contro l’oblio. Amarlo.
Nonostante l’Alzheimer.
(Fabrizio Caramagna)

L’alzheimer è il male dell’oblio. E’ un abisso di ombre che ci toglie ogni luce.
(Fabrizio Caramagna)

Aveva l’Alzheimer
ma un giorno,
un solo giorno,
sentiva di aver sognato di invecchiare con lui.
(Fabrizio Caramagna)

Ha accumulato ricordi come un avaro senza sapere che l’Alzheimer lo aspettava.
(Fabrizio Caramagna)

L’Alzheimer è una malattia così terribile che non ti uccide nemmeno. Ti svuota a poco a poco, togliendoti tutto.
(Fabrizio Caramagna)

Al signor Alzheimer piaceva incontrare persone… anche se le aveva incontrate cinque minuti prima.
(Fabrizio Caramagna)

In questi ultimi vent’anni le multinazionali farmaceutiche, in una società sempre più finanziarizzata, hanno distribuito centinaia di miliardi di dollari di dividendi ai paperoni di Wall Street.
Se tutti quei soldi distribuiti in dividendi a fondi di investimento, hedge fund, trader e speculatori, fossero stati impiegati nella ricerca scientifica, a quest’ora avremmo già trovato la cura per l’Alzheimer.
(Fabrizio Caramagna)

Vengo dal futuro per dirvi che le multinazionali non hanno ancora trovato la cura per l’AIDS e l’Alzheimer e la SLa, però il nuovo packaging dell’antinfiammatorio in commercio da oltre 50 anni e dell’ansiolitico in commercio da oltre 40 anni è davvero molto bello.
(Fabrizio Caramagna)

I politici fanno campagna elettorale con mille promesse ma quando si tratta di assumersi la responsabilità di non averle mantenute soffrono di Alzheimer.
(Fabrizio Caramagna)

Che una persona soffra di Alzheimer è tragico, ma che ne soffra un intero paese è catastrofico.
(Fabrizio Caramagna)

Senza che ci fosse bisogno di una rivoluzione, quel re aveva perso la corona e la testa.
E’ che anche i re possono avere la demenza senile.
(Fabrizio Caramagna)

Uno degli esempi più drammatici dell’Alzheimer si trova in alcuni cantanti, che credono di fare ogni volta una nuova canzone.
(Fabrizio Caramagna)

Tutti i miei cari morti sono preoccupati. Se un giorno verrà da me l’Alzheimer, dovranno morire in modo permanente.
(Fabrizio Caramagna)

Se l’Alzheimer ti desse la scelta di un ricordo che non vorresti cancellare. Cosa sceglieresti?
(Fabrizio Caramagna)

Tutti abbiamo sperimentato l’Alzheimer emotivo selettivo ad un certo punto della nostra vita.
(Fabrizio Caramagna)

Manca uno studio serio sull’Alzheimer coniugale, o su come negli anni si dimenticano anniversari, sorprese carine, coccole.
(Fabrizio Caramagna)

La cosa folle del ghosting è che non sai mai se la persona è da qualche altra parte, arrabbiata, intrappolata, delusa, depressa, pazza, malata di Alzheimer o morta.
Quando in realtà la cosa più probabile è che a lei non importi niente. Ma non lo sai.
(Fabrizio Caramagna)

Dovrebbero vendere l’alzheimer in gocce per poter avere dei micro oblii selettivi di persone o eventi che ci hanno traumatizzato.
(Fabrizio Caramagna)

Gli specchi non soffrono di Alzheimer. Riproducono sempre in modo fedele la tua immagine, senza mai dimenticare rughe o cicatrici.
(Fabrizio Caramagna)

Prima o poi diventiamo tutti un abisso in cui la demenza prende vita.
(Fabrizio Caramagna)

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