Frasi e aforismi sulla sottomissione

Frasi e aforismi sulla sottomissione e l’essere sottomesso, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul servilismo, Frasi e aforismi sulla schiavitù e Frasi e aforismi sull’obbedienza.

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Frasi e aforismi sulla sottomissione

In questa società ci vogliono innocui, uguali e senza passioni. Ci vogliono mediocri e sottomessi.
(Fabrizio Caramagna)

Molti non sanno di essere gli schiavi di cui si servono i padroni per sottomettere altri schiavi. (Fabrizio Caramagna)

La cosa peggiore della sottomissione è che diventa un’abitudine e non ti accorgi nemmeno della tua schiavitù.
(Fabrizio Caramagna)

Il collasso non porta necessariamente alla ribellione. Può portare alla sottomissione totale.
(Fabrizio Caramagna)

Per sradicare il male dal mondo, bisognerebbe prima sterminare la mansuetudine sottomessa che lo sostiene.
(Fabrizio Caramagna)

Piatto, semplice e remissivo, i tre aggettivi che definiranno la specie che succederà all’essere umano.
(Fabrizio Caramagna)

Chi ti inocula il senso di colpa cerca la tua sottomissione. “Io ti biasimo, ma ti offro un riscatto” Non permetterlo, è il meccanismo con cui cominciano molte schiavitù.
(Fabrizio Caramagna)

Al ricco e al potente non basta avere la sottomissione totale dello sterminato numero di persone che opprime.
Vuole anche essere anche amato.
(Fabrizio Caramagna)

L’obbedienza senza intelligenza è sottomissione.
(Fabrizio Caramagna)

“Obbedire” viene dal latino, e significa “ascoltare”, sentire l’altro. Ma l’obbedienza senza intelligenza non è più “ascolto”, è sottomissione. Toglie la dignità a chi obbedisce ed è dannosa per la società.
(Fabrizio Caramagna)

Il servilismo è un atteggiamento di sottomissione palesemente ipocrita. L’obbedienza è una forma di accettazione sincera delle regole.
(Fabrizio Caramagna)

Certe sottomissioni intollerabili in amore si spiegano perché si preferisce qualunque cose all’indifferenza.
(Fabrizio Caramagna)

A quegli uomini che amano solo le relazioni di sottomissione si consiglia di prendere un cane o un gatto (in alternativa un pappagallo), non una persona.
(Fabrizio Caramagna)

La missione della donna non è la sua sottomissione.
(Fabrizio Caramagna)

Attenzione a cambiare per compiacere qualcuno. Questo non è cambiare, ma mentire a te stesso e cadere nella sottomissione.
(Fabrizio Caramagna)

La delicata linea che separa l’amore incondizionato dalla sottomissione.
(Fabrizio Caramagna)

Prima annullavo i miei desideri per compiacere l’altro. Ora do la priorità ai miei desideri senza bloccare i desideri dell’altro. Né sottomesso né dipendente né plagiato: ma responsabile, cosciente e coerente.
(Fabrizio Caramagna)

Lui confondeva l’amore con il possesso. L’affetto con la sottomissione.
Lei un giorno lo lasciò. Smise di confondere il suo uomo con qualcuno che non meritava il suo amore.
(Fabrizio Caramagna)

Quando una moglie sottomessa apre gli occhi, il marito padrone capisce di non sapere nemmeno dove sono le mutande.
(Fabrizio Caramagna)

La suocera che fa continui confronti con le altre donne del proprio figlio per fare uscire la nuora perdente e tenerla sottomessa.
(Fabrizio Caramagna)

Alcuni confondono sensibile con debole, buono con tonto, leale con sottomesso, allegro con superficiale e poi arrivano le sorprese.
(Fabrizio Caramagna)

“Solo se me lo chiedi” è un’espressione che cerca di renderti sottomesso.
(Fabrizio Caramagna)

Siamo sottomessi nella brutalità, liberi nella libertà, schiavi nell’oppressione. Sappiamo nuotare bene solo seguendo la corrente.
(Fabrizio Caramagna)

Leggere, questo bellissimo atto di sottomissione.
(Fabrizio Caramagna)

L’ispirazione della matita, la sottomissione della pagina.
(Fabrizio Caramagna)

Lei disse: “mi piace essere sottomessa. Mi faccio sempre sottomettere dall’allegria”
(Fabrizio Caramagna)

Senza sottomissione alla legge il giudice diventa tiranno.
Troppo sottomesso, diventa un burocrate.
(Fabrizio Caramagna)

– Gentile direttrice, le porterò la mia lettera di sottomissione domani mattina presto.
– Dimissioni, vorrà dire?
– Sì direttrice, i suoi lunghi stivali di pelle mi hanno confuso.
(Fabrizio Caramagna)

Nel sesso la sottomissione è l’arte in cui qualcuno ti ordina di fare esattamente quello che volevi fare e si prende il diritto di farti esattamente quello che volevi ti facesse.
(Fabrizio Caramagna)

Nel sesso e nel feticismo, la completa sottomissione è una strana forma di potere, dove lo schiavo diventa padrone del suo padrone
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci più amazzone che sottomessa, soprattutto se hai voglia di cavalcare il mio corpo.
(Fabrizio Caramagna)

Un telefono che squilla, una email da leggere.
Nessuno è padrone del proprio tempo.
Chissà se anche Dio si deve sottomettere
a una preghiera da esaudire,
un dolore da curare,
una messa da ascoltare.
(Fabrizio Caramagna)

L’islam non è religione di inclusione ma di sottomissione. Nella sua etimologia Islam significa “abbandono”, “consegna di sé”, “sottomissione” alla volontà divina
(Fabrizio Caramagna)

Una volta eravamo sottomessi a un regime politico. Oggi a un regime alimentare.
(Fabrizio Caramagna)

Tentare di ridurre tutto il nostro essere all’unità, è un’opera destinata all’insuccesso. La pluralità che ci costituisce non sarà mai sottomessa alla tirannia dell’uno.
(Fabrizio Caramagna)

L’alba ha sul tramonto il vantaggio di essere meno mescolata, meno sottomessa al disordine e all’inquietudine.
L’alba è sempre un’apertura netta sul mondo.
(Fabrizio Caramagna)

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Le mie 6 frasi preferite sulla sottomissione, di autori celebri e famosi

Ciò che neghi, ti sottomette.
Ciò che accetti, ti trasforma.
(Carl Gustav Jung)

L’amore vero è cosí: non ha nessuno scopo e nessuna ragione, e non si sottomette a nessun potere fuorché alla grazia umana.
(Elsa Morante, L’isola di Arturo)

Oggi non voglio essere dolce, calma, perbene, remissiva, comprensiva, rassegnata, le qualità che gli amici lodano sempre
(Elena Poniatowska)

Accettare l’esistente è un segno di forza? No, implica infatti la sottomissione. Lo è invece l’accettare ciò che è stato. Nel presente, la lotta.
(Albert Camus)

La massa è un gregge docile che non può vivere senza un padrone. È talmente assetata di obbedienza da sottomettersi istintivamente a chiunque se ne proclami padrone.
(Sigmund Freud)

Tutti sono sottomessi, tutti desiderano obbedire e pensare meno che si può: bambini sono gli uomini.
(Hermann Hesse, Siddharta)

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