Frasi e aforismi sulla vedova

Frasi e aforismi sulla vedova e il vedovo, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul matrimonio, Frasi e aforismi sulla coppia, Frasi e aforismi sui single e Frasi e aforismi sulla zitella.

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Frasi e aforismi sulla vedova

La vedova lo pianse (ma non so se lo rimpianse).
(Fabrizio Caramagna)

Recenti studi rivelano che la vita coniugale è una delle migliori al mondo: seconda solo a quella dei single, dei vedovi o dei divorziati.
(Fabrizio Caramagna)

Un proverbio Italiano dice che la vedovanza “è un cespuglio di spine senza rose”. Ma ci sono dei casi in cui è invece un cespuglio di rose senza più spine.
(Fabrizio Caramagna)

Un tempo una vedova era una copia della donna che era e che ora non è più, dal momento che non esisteva che come funzione o prolungamento del marito. Si dice che in India alcune vedove si buttassero sul rogo del marito morto, perché era ritenuto un disonore sopravvivergli.
Oggi una vedova, dopo un periodo di sgomento, dolore e disperazione, può ancora varcare la soglia del futuro e scoprire una nuova vita.
(Fabrizio Caramagna)

Una vedova può davvero essere una donna tradita. Tradita dalla morte che le ha portato via il marito all’improvviso, senza usare nessuna delicatezza.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono donne a cui piace urlare e piangere vestite da vedova. Ci sono donne che preferiscono piangere dentro e non dire niente, hanno gli occhi che parlano.
(Fabrizio Caramagna)

La vedova morì e andò in un paradiso diverso da quello del marito. Perché complicarsi la vita anche nell’aldilà?
(Fabrizio Caramagna)

La zitella non si era mai sposata, ma alla soglia degli ottant’anni, decise di andare ogni giorno al cimitero con un innaffiatoio e un mazzo di fiori e, in mezzo alle vedove che parlavano ai loro mariti defunti, lei sceglieva una tomba a caso e, dopo aver deposto i fiori, si godeva infine le gioie della vita di coppia.
(Fabrizio Caramagna)

Gli uomini hanno inventato l’assicurazione sulla vita. Ma chi ne trae vantaggio, quando muoiono, è la vedova. Ecco perché si dovrebbe chiamare con il suo vero nome: assicurazione della vedova.
(Fabrizio Caramagna)

Una zitella è una vedova che ha perduto suo marito ancora prima di sposarlo.
(Fabrizio Caramagna)

La vecchia vedova che apriva e chiudeva i rosari gareggiando col prete in velocità, e forse anche con Dio.
(Fabrizio Caramagna)

La storia è una vedova a cui il tempo non lascia mai la possibilità di togliersi il lutto.
(Fabrizio Caramagna)

Più di una volta la vita ti toglie ciò che desideri. E ti lascia sempre vedovo di tutte quelle parole che hai lasciato non dette.
(Fabrizio Caramagna)

Come ci si riprende dalla vedovanza di alcuni libri che si è appena terminato di leggere?
(Fabrizio Caramagna)

Deuteronomio. Dedicato a chi si definisce religioso ed è xenofobo:
“Maledetto chi fa torto allo straniero, all’orfano e alla vedova”.
(Fabrizio Caramagna)

Dove un tempo c’era il ghiacciaio, la conca se ne sta come una vecchia donna seduta davanti alle rovine di casa sua. Vedova, non dorme più e mormora parole che solo gli angeli dell’apocalisse comprendono.
(Fabrizio Caramagna)

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Le mie 5 frasi preferite sulla vedova e la vedovanza, di autori celebri e famosi

Se gli uomini non avessero la mania di sposare donne molto più giovani di loro, ci sarebbero meno vedove.
(Philippe Bouvard)

Quando il suo terzo marito è morto, lei è diventata bionda dal dolore.
(Oscar Wilde)

Quando una vedova dichiara a gran voce di non volersi risposare, puoi scommettere che ha già scelto in maniera definitiva il suo uomo e forse ha già fissato il giorno delle nozze.
(Henry Fielding)

Come è noiosa la vedovanza! A ogni momento bisogna ricordarsi di essere triste.
(Jules Renard)

Il mondo era pieno di vedove felici. Le aveva viste impazzire di dolore davanti al cadavere del marito, supplicando che le seppellissero vive dentro la stessa bara per non affrontare senza di lui la vita a venire, ma a mano a mano che si riconciliavano con la realtà del loro nuovo stato le si vedeva risorgere dalle ceneri con una vitalità rinverdita
(Gabriel García Márquez, L’amore ai tempi del colera)

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