Frasi e aforismi sulle unghie

La cura e la passione per le unghie è una storia lunga. Comincia in India settemila anni fa, continua in Cina, Egitto e Babilonia. Le donne Inca decoravano le unghie con aquile minuscole. Nell’Inghilterra vittoriana si lucidavano con pelli di camoscio e quando, come scrive Flaubert, Charles Bovary incontrò Emma, “fu sorpreso dalla bianchezza delle sue unghie. Erano brillanti, appuntite, più lucide degli avori di Dieppe, e tagliate a mandorla”.

Frasi e aforismi sulle unghie e la nails art, scritte da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulle dita, Frasi e aforismi sulle mani e Frasi e aforismi sui colori.

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Frasi e aforismi sulle unghie

L’intensità non è solo nello sguardo, è anche nelle unghie.
(Fabrizio Caramagna)

Le dita di una mano: cinque punti cardinali che puntano verso l’infinito.
(Fabrizio Caramagna)

Le mani dicono con le proprie unghie molte cose che non saprebbero dire altrimenti.
(Fabrizio Caramagna)

Certe unghie femminili così affusolate e belle che neanche il tacco 12…
(Fabrizio Caramagna)

Le unghie rappresentano il luogo in cui il corpo si trasforma in dettaglio, accessorio, vestito. Talvolta in gioiello o pietra preziosa.
(Fabrizio Caramagna)

Le unghie sono la carne che si fa pietra, gioiello, monile, trasparente o colorato. A dare luce alle mani ed eleganza o sensualità al corpo, a seconda delle occasioni.
(Fabrizio Caramagna)

Le unghie sono noi, ma sono anche altro. Sono un modo per far rinascere le nostre mani attraverso forme e colori ogni volta nuovi.
(Fabrizio Caramagna)

Grazie alla sua forma aerodinamica, al suo vetro antiriflesso, alla sua carrozzeria in gel e acrilico che resiste a ogni urto, al rivestimento dello smalto che assorbe ogni tipo di energia solare, elettromagnetica, termica e altro, l’unghia appena uscita dal negozio di nail art è pronta per sfrecciare nel mondo magico della bellezza.
(Fabrizio Caramagna)

Le tue unghie definiscono il tuo stato emotivo.
“Change your nails if you want to change your mind”.
(Fabrizio Caramagna)

Perché dovrei calcolare la mia età in anni se i miei capelli hanno pochi mesi, la mia abbronzatura poche settimane, il bordo delle mie unghie qualche giorno e le mie lacrime di oggi sono fatte con l’acqua che ho bevuto ieri?
(Fabrizio Caramagna)

Ho sempre pensato che lo scopo delle tue unghie fosse quello di aprire la gabbia del mio demone interiore.
(Fabrizio Caramagna)

Sarò un angelo o un demone a seconda di dove si poseranno le tue unghie.
(Fabrizio Caramagna)

Le tue unghie sono molto belle, puoi presentarle alla mia schiena per favore?
(Fabrizio Caramagna)

Le tue unghie sulla mia schiena e il mio respiro sul tuo collo.
(Fabrizio Caramagna)

Di nuovo questo desiderio dannato di essere sotto le tue unghie, in fondo alla tua bocca o immerso nella profondità delle tue gambe.
(Fabrizio Caramagna)

Ci siamo baciati a vicenda, e non mi sono mai sentito più vivo che sotto le tue unghie, trattenendo il respiro per aspettarti.
(Fabrizio Caramagna)

Vorrei che mi tatuassi la spalla con il colore delle tue unghie.
(Fabrizio Caramagna)

La mia schiena la tela e le tue unghie i colori
(Fabrizio Caramagna)

Le tue unghie si adattano perfettamente alle cicatrici sul mio corpo.
(Fabrizio Caramagna)

Voglio avere l’addome scolpito, ma dalle tue unghie.
(Fabrizio Caramagna)

E’ una forma d’arte anche questa,
quando scavi con le tue unghie
sulle mie cosce.
(Fabrizio Caramagna)

Quando pensi di aver visto tutto, ci sono sempre una manicure e delle unghie colorate che mai ti saresti aspettato.
(Fabrizio Caramagna)

Tra le nuove frasi romantiche che nessuno avrebbe capito fino a vent’anni fa:
“Sono innamorato dei brillantini delle tue unghie in acrilico”.
(Fabrizio Caramagna)

Lei disse: “Stai con chi si attacca a te come lo smalto semipermanente si attacca alle tue unghie”.
(Fabrizio Caramagna)

L’unico momento in cui le donne sono indifese è quando le loro unghie sono smaltate di fresco.
(Fabrizio Caramagna)

La superficie scintillante e dura dello smalto,
quel manto freddo, metallizzato, lucido, colorato.
Ma guai se sbecca. E’ come se si fosse rotta una magia,
allora si scopre l’artificio, l’abile stratagemma
che copriva la superficie indifesa e imperfetta dell’unghia.
(Fabrizio Caramagna)

Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda incantato la Nail Art.
(Fabrizio Caramagna)

Nella nostra epoca ci sono già più negozi per farsi le unghie che unghie.
(Fabrizio Caramagna)

L’unico momento in cui le donne sono indifese è quando le loro unghie sono smaltate di fresco.
(Fabrizio Caramagna)

Un filo di tatuaggio sulle sopracciglia,
un iniezione di botox nelle labbra,
uno strato di extension tra i capelli,
una spalmata di gel sulle unghie,
una mano di liposuzione sulle cosce.
La bellezza moderna ci accoglie nella sua divina metamorfosi
dove nulla è ciò che appare.
(Fabrizio Caramagna)

Prima che potesse completare la sua missione, l’orologio suonò le dodici, e Cenerentola si ritrovò improvvisamente in mezzo alla strada senza ciglia finte, sopracciglia tatuate, botox sugli zigomi e sulle labbra, unghie finte ed extension, e sembrò irriconoscibile.
(Fabrizio Caramagna)

Tra le regole delle foto di nails art: la unghie sono pure venute bene, ma le mani o ce le hai belle di natura o niente da fare. Nel secondo caso meglio limitarsi a fotografare soltanto le unghie.
(Fabrizio Caramagna)

Ci mancherebbe solo che le dita abbiano le sopracciglia. Ma guardando i progressi della nail art, credo che sia solo questione di tempo.
(Fabrizio Caramagna)

Serve un master in microchirurgia per poter staccare il primo foglio di carta igienica senza strappare il resto del rotolo. O in alternativa delle unghie finte.
(Fabrizio Caramagna)

Affondare le unghie nella disperazione,
fino a sentirla nelle vene.
Possederla in tutta la sua assurdità,
fino a che diventi coraggio.
(Fabrizio Caramagna)

L’avido non tende la mano, ma le unghie.
(Fabrizio Caramagna)

Persone che cercano ogni soluzione per far crescere i capelli, le unghie, i glutei.
E il cuore, l’educazione e le buone maniere, quando?
(Fabrizio Caramagna)

Sono più ansioso della Venere di Milo il giorno in cui ha iniziato a tagliarsi le unghie.
(Fabrizio Caramagna)

Uomini che portano unghie lunghe e altri cose impossibili da vedere.
(Fabrizio Caramagna)

– Per favore smettila di mangiarti le unghie, è molto brutto.
– Sì, ma molte persone lo fanno.
– Non quelli dei piedi!
(Fabrizio Caramagna)

Ogni volta che le tue unghie graffiano altre schiene sento il suono di qualcuno che gratta una lavagna.
(Fabrizio Caramagna)

Guardate come il gatto si lascia catturare dal mio sguardo.
E quando si mette sulle mie ginocchia, sembra per sempre,
con le forme e le unghie che aderiscono al mio corpo.
Ma se passa un’ombra alla finestra, addio ron-ron, addio carezze.
Il gatto mi tradisce e fugge via,
perso di nuovo nel suo mondo immaginario.
(Fabrizio Caramagna)

Non solo gli angoli hanno le unghie, ma le unghie hanno gli angoli.
(Fabrizio Caramagna)

La preoccupazione è un mostro che si alimenta delle nostre unghie.
(Fabrizio Caramagna)

Veniamo da un embrione più piccolo di un unghia, e viviamo su una pietra sparsa tra miliardi di altre pietre nell’universo. Tuttavia, dentro di noi c’è un piccolo frammento chiamato anima, che si fa domande, e quando la notte contempliamo l’universo sappiamo che esso, per esistere, ha bisogno del nostro sguardo.
(Fabrizio Caramagna)

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