Frasi e aforismi sul demone

La parola demone viene dal greco δαίμων, dáimōn, “essere divino”.
Il primo a parlare del demone è Socrate, famoso era il suo “Daimon”. Egli infatti spesso soleva dire: “Non sono io che parlo, è il mio daimon”.

In varie religioni e credenze popolari, il demone è una divinità inferiore, un’entità intermedia tra il divino e l’umano. Non necessariamente è maligno e malvagio, può anche essere benevolo e indirizzarci verso l’azione giusta.

Frasi e aforismi sul demone, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul diavolo, Frasi e aforismi sull’inferno e Frasi e aforismi sugli angeli.

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Frasi e aforismi sul demone

Ci amavamo come si amano gli sbagli e le cose imperfette.
I miei angeli interagivano poco con i tuoi.
Ma i miei demoni si comprendevano perfettamente con i tuoi demoni.
(Fabrizio Caramagna)

Quelli che hanno i tuoi stessi demoni li annusi, li riconosci anche a distanza.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono persone che si lasciano amare con tutta la loro oscurità, i loro demoni e il loro inferno.
Devi dannarti se vuoi stare con loro.
(Fabrizio Caramagna)

Cose che non possiamo spiegare:
la luce alle stelle,
l’ossigeno e l’anidride carbonica al respiro degli alberi,
la neve alle sabbie roventi,
i nostri demoni interiori a chi ci ama.
(Fabrizio Caramagna)

Il peggior demone è quello che ti porta all’inferno travestito da angelo.
(Fabrizio Caramagna)

I demoni hanno dita lunghe ed affusolate per raggiungere ogni parte del cuore e premere sulle ferite nascoste.
(Fabrizio Caramagna)

Senza i miei demoni e le mie contraddizioni rimango solo pelle e ossa.
(Fabrizio Caramagna)

I miei demoni mi mandano a dire che senza di te sono solo un povero diavolo.
Non voglio perderti.
(Fabrizio Caramagna)

L’amore è un demone dal quale non esiste via di fuga.
(Fabrizio Caramagna)

Sarò un angelo o un demone a seconda di dove si poseranno le tue mani.
(Fabrizio Caramagna)

Sono un misto tra angelo e demone, bandito e poeta, fidanzato e amante, un essere complesso che desidera essere solo tuo.
(Fabrizio Caramagna)

Non c’è coraggio più grande che affrontare i tuoi demoni per prenderti cura di ciò che ami.
(Fabrizio Caramagna)

Lei era l’angelo della bellezza.
Lui era il demone della poesia.
Quella notte si amarono e crearono un paradiso tutto per loro.
(Fabrizio Caramagna)

Dio gli concesse il dono della parola.
Il suo demone gli aggiunse il potere della poesia.
(Fabrizio Caramagna)

Ho sempre pensato che lo scopo delle tue unghie fosse quello di aprire la gabbia del mio demone interiore.
(Fabrizio Caramagna)

Sono passato in così tanti inferni che non mi basta un demone qualsiasi per calmare la mia inquietudine.
(Fabrizio Caramagna)

Porto dentro un demone che lacera e morde per essere in te.
(Fabrizio Caramagna)

Voglio essere il demone che capovolge il tuo inferno e lo fa diventare paradiso.
(Fabrizio Caramagna)

Succede che se tagli le ali a chi vola come un angelo, finisci per diventare schiavo del demone che sopravvive.
(Fabrizio Caramagna)

Lei non era come le altre. Per niente risolta e pacificata. Aveva il temperamento di un demone inquieto che non sapeva stare nello stesso posto. Non ho mai conosciuto un essere più libero e più dannato.
(Fabrizio Caramagna)

Come potrei non innamorarmi di te, se hai il fascino degli angeli e il fuoco inquieto dei demoni.
(Fabrizio Caramagna)

Era alla ricerca di un demone da incolpare per giustificare i suoi inferni, ma non sapeva che il diavolo era lei.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono due modi per evocare il demonio:
1. Con rito satanico.
2. Chiamare il tuo partner con il nome della tua ex.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni tanto un demone sconosciuto irrompe in una canzone.
(Fabrizio Caramagna)

Il demone della perfezione. Perché non l’angelo?
(Fabrizio Caramagna)

Esiste un demone dell’ufficio: si materializza con una telefonata importante, cinque minuti prima che tu esca.
(Fabrizio Caramagna)

Se ho un demone dentro, devo pagare due biglietti dell’autobus?
(Fabrizio Caramagna)

Il numero. Nascendo ha creato divinità come la matematica e la musica.
Ma anche demoni come la quantità, l’avere, il possesso.
(Fabrizio Caramagna)

I mostri dell’infanzia, le streghe, gli orchi, i demoni, i fantasmi… non avevano genere, religione, etnia, nazionalità. Erano mostri e questo li definiva ed era abbastanza per spaventarci.
Quando siamo più grandi gli diamo un nome e, forse, questo fa ancora più paura.
(Fabrizio Caramagna)

Persone così diaboliche che bisognerebbe esorcizzare loro e lasciare che il demone, sicuramente più buono, possa finalmente uscire da quel corpo.
(Fabrizio Caramagna)

Alcuni sono così malvagi che bisognerebbe metterli a testa in giù e scuoterli fino a fargli uscire tutti i demoni, i mostri, i mangiabambini e gli orchi dagli occhi.
(Fabrizio Caramagna)

Non ci sono eroi né demoni. Solo persone che si fanno portare in giro dal caso.
(Fabrizio Caramagna)

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Le mie 6 citazioni preferite sul demone, di autori celebri e famosi

Affronta i tuoi demoni e abbraccia il tuo destino.
Lynda Bellingham

Il carattere dell’uomo è il suo demone.
[Ηθος ἀνθρώπῳ δαίμων].
(Eraclito)

Quel poco che ho fatto in questo mondo m’è sempre apparso in principio inutile, inutile sino al ridicolo, inutile sino al disgusto. Il demone del mio cuore si chiama “a che pro?”.
(Georges Bernanos)

Il primo segno d’amore consiste nel trasformare un essere che ci era domestico in un demone sconosciuto.
(Gesualdo Bufalino)

Scoprire nel più profondo di sé un principio malvagio che non è abbastanza forte da manifestarsi agli occhi di tutti né abbastanza debole da tenersi tranquillo, qualcosa come un demone insonne, ossessionato da tutto il male di cui ha sognato, da tutte le atrocità che non ha perpetrato…
(Emil Cioran)

L’uomo non è angelo né demone ma l’uno e l’altro in lotta, essere incomprensibile ma ansioso di ricongiungersi al suo creatore.
(Luigi Pintor)

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