Frasi e aforismi sui peli

Frasi e aforismi sui peli, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sui capelli, Frasi e aforismi sulla barba, Frasi e aforismi sulla depilazione e la ceretta e Frasi e aforismi sulla pelle.

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Frasi e aforismi sui peli

Di tutti i movimenti possibili i peli conoscono soltanto la crescita. Alcuni crescerebbero all’infinito (la barba e i capelli), altri – una volta raggiunta la loro dimensione – non provano nessun’altra tensione. Ma se li tagli, ecco che loro tornano a crescere. E’ il loro istinto.
(Fabrizio Caramagna)

In alcune zone del corpo i peli sono a un passo dallo sbucare all’aperto, ma all’ultimo momento non se la sentono di mettere la testa fuori. Sono le zone glabre del nostro corpo.
(Fabrizio Caramagna)

Qualsiasi pelo o capello è anarchico.
(Fabrizio Caramagna)

Chissà se i peli crescono perché vogliono scrivere qualcosa sulla pelle. O perché vogliono semplicemente carezzarla.
(Fabrizio Caramagna)

Siamo pessimi ragni. Invece di tessere un filo, ce ne facciamo crescere migliaia sulla pelle che non formano nessuna figura geometrica. E li chiamiamo peli.
(Fabrizio Caramagna)

Nel corso degli anni ci crescono peli sul naso e sulle orecchie, ma non abbiamo più peli sulla lingua.
(Fabrizio Caramagna)

Il grasso, il magro, i peli, i lividi, le cicatrici, gli arrossamenti, la cellulite, le smagliature: quante cose le gambe vedono passare sulla propria superficie.
(Fabrizio Caramagna)

Le 3 cose che mi sono rassegnato a non avere:
– immortalità
– teletrasporto
– orecchie senza neanche un pelo.
(Fabrizio Caramagna)

Parità dei sessi. Dopo le sopracciglia depilate e i selfie intensi, gli uomini hanno deciso che le caviglie scoperte piacciono anche a loro.
(Fabrizio Caramagna)

Gli uomini che si lamentano che le donne hanno sempre freddo quando è per fare loro piacere che le donne si tolgono tutti quei peli.
(Fabrizio Caramagna)

La cellulite, le smagliature, la depilazione all’improvviso precipitano agli ultimi posti tra i problemi delle donne al primo appuntamento.
La cosa più importante è corrispondere alle foto del profilo.
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo che vuol far sentire sbagliata una donna per due peli sul braccio o per un po’ di cellulite. Per lui l’amore è solo una lotta di potere.
(Fabrizio Caramagna)

Con tutti i peli che il mio gatto lascia sul tappeto, posso farmi un secondo gatto.
(Fabrizio Caramagna)

Il metodo più efficace per rimuovere i peli pubici è con uno spazzolino da denti.
(Fabrizio Caramagna)

– Tu cosa usi contro i peli incarniti?
– I filtri.
(Fabrizio Caramagna)

Ho appena visto uno dei miei peli sul gatto.
La ruota gira, finalmente.
(Fabrizio Caramagna)

L’Italia, un paese fondato sul “vediamo se ce la faccio per un pelo” a far quadrare i conti, ad arrivare a un appuntamento, a prendere un treno, a fare qualsiasi cosa.
(Fabrizio Caramagna)

Sulle sopracciglia di certe donne il pelo lascia una traccia di frenata.
(Fabrizio Caramagna)

Il pelo nell’uovo festeggia diventando più folto. Non passa mai di moda, né mai si rade.
(Fabrizio Caramagna)

Il cammello passa attraverso la cruna dell’ago con cui viene bucato l’uovo dentro il quale c’è il pelo con cui viene fatto un mantello che ricopre tre scimmie e un domatore.
(Fabrizio Caramagna)

Forse il pelo nell’uovo, l’ago nel pagliaio, il quadrifoglio nel prato non vogliono essere trovati. Stanno bene lì. In quello spazio invisibile che pochi vedono.
(Fabrizio Caramagna)

Ho scoperto un pelo grigio sui peli della lingua.
(Fabrizio Caramagna)

Lo shock di trovare un pelo pubico nella bocca della sposa nel bacio davanti all’altare.
(Fabrizio Caramagna)

Micro-olimpiadi del corpo:
– Lancio di una lacrima.
– Sbattimento di ciglia sincronizzato.
– Gara di peli sul corpo.
– Tiro all’ombelico
(Fabrizio Caramagna)

A volte vorrei raccontare l’odore del bosco. È legno umido, pietra, muschio, qualcosa di smosso nel terreno (forse l’abisso?), un principio di frutta e bacche e foglie, una scia lasciata da fate o principesse e il pelo selvaggio di qualche animale.
(Fabrizio Caramagna)

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Le mie 5 frasi preferite sui peli, di autori celebri e famosi

Se c’è una cosa che schifo sono gli uomini: quelle bestie pelose, piene di mani…
(Dal film A qualcuno piace caldo)

Chi se ne frega dei capelli in testa, sono i peli sul petto che sono importanti.
(Humphrey Bogart)

Gli uomini in casa sono come i peli in bocca: danno noia.
(Luciana Littizzetto)

Qui da noi non serve lavoro, che se uno sa firmare due assegni a vuoto, di fame non muore. Qui non servono strutture scolastiche od ospedali efficienti. Ccà serve ‘u pilu.
(Dal film Qualunquemente)

Facciamocene una ragione. Gli uomini son più fortunati. Possono tenersi i peli, farsi crescere i baffi, stare spettinati come lo Yeti, guardarsi in faccia e continuare a parlare mentre fanno pipì negli orinatoi delle stazioni.
(Luciana Littizzetto)

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