Frasi e aforismi sul taxi e il taxista, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’automobile e la macchina, Frasi e aforismi sul tram e il bus e Frasi e aforismi sul treno.
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Frasi e aforismi sul taxi
Ho preso un taxi e il tassista mi ha chiesto dove volessi andare, gli ho detto nella direzione verso il tuo cuore. E gli ho parlato di te. Come al solito. Come faccio con tutti.
(Fabrizio Caramagna)
Non sai cosa provi finché lei non ti dice: ti chiamo un taxi?
(Fabrizio Caramagna)
Immagina che bello se si potessero chiamare le nuvole che ci passano sulla testa come i taxi.
– Dove vuole andare?
– Mi porti al mare.
(Fabrizio Caramagna)
Taxi, segua questo attimo impossibile.
(Fabrizio Caramagna)
Che poi a volte uno è stanco di aspettare e vorrebbe potersi infilare in un taxi e dire: “Segua quell’occasione, non la lasci scappare!”.
(Fabrizio Caramagna)
Il primo abbraccio, il primo bacio, il primo taxi; nel palmo della mano, scritto con mille parole comprensibili solo da noi.
(Fabrizio Caramagna)
– Taxi! Segui quell’intuizione!
– E se non è quello giusta?
– Ti pago il doppio fino al nostro arrivo.
(Fabrizio Caramagna)
La solitudine di un battito di ciglia mentre il taxi si allontana con te a bordo. Oggi sei tu ad andartene, lasciando che resti qui solo io.
(Fabrizio Caramagna)
Gli ottimisti vedono il taxi mezzo vuoto e salgono anche quando c’è già qualcuno dentro.
(Fabrizio Caramagna)
Entri in un taxi a guida autonoma e dici “portami a casa” e il taxi guida verso un campo di tulipani in un’altra galassia proprio mentre un tramonto colpisce i tuoi occhi.
(Fabrizio Caramagna)
Prendi il taxi e il conduttore è Federico Fellini. Ignora la direzione che gli hai dato e si mette a inseguire un circo di pagliacci, una ballerina di tip-tap, una maggiorata e fermarsi davanti a una grande fontana a Roma.
(Fabrizio Caramagna)
Il passante: – E’ libero?
Il tassista: – No, sono incatenato al mio mutuo, alla rata dell’auto, alla licenza da pagare e alle mie bollette.
(Fabrizio Caramagna)
I ministri dell’economia sono confusi,
i governatori delle banche centrali sono incerti,
per fortuna che il mio taxista ha tutto ben chiaro.
(Fabrizio Caramagna)
I tassisti sono i principali vettori di questo virus pandemico noto come chiacchiere.
(Fabrizio Caramagna)
Chiamare un taxi funziona come terapia alternativa se non hai un’analista con cui parlare.
(Fabrizio Caramagna)
Quei giorni in cui va tutto bene persino il taxista mette la colonna sonora giusta.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi ho preso un taxi ibrido, metà benzina e metà imbecille.
(Fabrizio Caramagna)
Il tassista mi ha detto che ama il suo lavoro, che non ha un capo e nessuno gli dice cosa fare. L’ho interrotto dicendo: “Ecco, qui, giri subito a destra”.
(Fabrizio Caramagna)
A volte la vita è come quel taxi che ti porta a destinazione ma fa la strada più lunga per farti pagare di più.
(Fabrizio Caramagna)
Le persone che promettono di esserci sempre hanno già le valigie e un taxi che le aspetta.
(Fabrizio Caramagna)
Dovremmo inseguire la passione come corriamo dietro a un taxi nei giorni di pioggia.
(Fabrizio Caramagna)
Riesci a immaginare se il taxi fosse come youtube e tu potessi usarlo gratuitamente a condizione di guardare i 30 secondi di pubblicità che l’autista mette in scena come se fosse a teatro?
(Fabrizio Caramagna)
In una città metafisica a chiedere “dove si va?” non è il taxista, ma il passeggero.
(Fabrizio Caramagna)
Una di quelle volte in cui il destino ti sta portando ma non ti dice dove. E guardi solo il tassametro che continua ad andare avanti.
(Fabrizio Caramagna)
Non c’è sensazione più triste e crudele che vedere salire i numeri sulla bilancia e il tassametro.
(Fabrizio Caramagna)
Il tassametro del taxi è il flusso di soldi che scorre, l’emorragia del tempo che è denaro, la diga che si rompe e lascia che mille rivoli si dirigano verso il tuo portafoglio, il cuore del capitalismo che non smette mai di battere.
Quando il tassametro si ferma, ti sembra che un animale feroce abbia tolto gli artigli dalla tua gola. Ma dura solo un attimo. Mentre scendi dal taxi, altri tassametri invisibili (le tasse, le bollette, le spese, etc) ti circondano di nuovo.
(Fabrizio Caramagna)
Le ombre amano la notte, perché possono lasciare il proprietario mentre dorme nel suo letto, prendere un taxi e camminare per tutta la città.
(Fabrizio Caramagna)
Non sto dicendo che ho bevuto troppo ieri sera, sto solo dicendo che ho chiamato un taxi per tornare a casa mentre la festa era a casa mia.
(Fabrizio Caramagna)
Sai che l’abuso di alcol è pericoloso quando sali su un taxi e ricevi un messaggio 5 minuti dopo che ti dice che il tuo taxi ti sta aspettando.
(Fabrizio Caramagna)
Vivere è così difficile: è come essere un tassista a Calcutta, un poveraccio a Saint Moritz, un cattolico in Iran.
(Fabrizio Caramagna)
Fare opposizione è come prendere il taxi: dici di andare da una parte e puoi lamentarti del taxista, dell’auto, del traffico e persino del prezzo.
Governare è come guidare il taxi: se il servizio fa schifo non puoi sempre accusare il percorso, il meteo, il traffico o le buche della strada. Il taxista sei tu.
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 5 frasi preferite sul taxi, di autori celebri e famosi
E’ un peccato che le persone che sanno come far funzionare il paese siano troppo occupate a guidare taxi o a tagliare capelli
(George Burns)
Ho preso un taxi, ho speso 60 euro, ne avevo in tasca 54, ho chiesto al taxista di farmi 6 euro di retromarcia.
(Fichi d’india)
La migliore auto è il taxi. Ti porta sempre dove devi andare e non ti crea il problema del parcheggio.
(Luciano De Crescenzo)
La pioggia produce due fenomeni contraddittori. Fa apparire le lumache e sparire i taxi.
(Paulo Vincente)
Vengono fuori gli animali più strani, la notte: puttane, sfruttatori, mendicanti, drogati, spacciatori di droga, ladri, scippatori. Un giorno o l’altro verrà un altro diluvio universale e ripulirà le strade una volta per sempre.
(Dal film Taxi Driver)