Frasi e aforismi sull’esplosione

Frasi e aforismi sull’esplosione e l’esplodere, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul fuoco e le fiamme, Frasi e aforismi sul Big Bang e Frasi e aforismi sulla luce.

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Frasi e aforismi sull’esplosione

Il primo sorriso di un bambino nel mondo deve essere stata una esplosione di luce in tutto l’universo. Come il bagliore di una stella appena nata.
(Fabrizio Caramagna)

Incontrarti per la prima volta all’angolo di quella strada è stata una dichiarazione di vita, una poesia mai letta, un’esplosione di colori, una scala appoggiata nel cielo, migliaia di fiori di campo appesi a ogni tua parola.
(Fabrizio Caramagna)

Sono felice insieme te.
Tieni un attimo la mia mano, mentre esplodo in migliaia di lune
(Fabrizio Caramagna)

Esplosivo, come un “ti amo” custodito da tempo, quando raccogli il coraggio necessario per confessarlo.
(Fabrizio Caramagna)

“Sparami”, supplicò lei. Ma lui non sapeva fare altro che baciarla. Qualcosa è esploso quella notte, e non erano proiettili.
(Fabrizio Caramagna)

L’amore è un folle che corre in un campo di grano
e dorme tra i papaveri,
una parola lacerata dal vento,
uno sconosciuto che affonda un coltello di luce
nel cuore e lo fa esplodere come un mazzo di rose.
(Fabrizio Caramagna)

Vieni, ti ho fatto spazio tra i sogni della notte e i bagliori del mattino,
tra le malinconie del passato e un sorriso che ha voglia di esplodere.
(Fabrizio Caramagna)

Fai esplodere la mia routine,
toglimi le certezze,
reinventami i dubbi.
(Fabrizio Caramagna)

Tra attacchi d’ira ed esplosioni di gioia, le emozioni scorrono come se andassero in guerra.
(Fabrizio Caramagna)

Ammiro la saggezza delle stelle, che conoscono il segreto della giusta distanza perché l’attrazione non diventi scontro ed esplosione cosmica.
(Fabrizio Caramagna)

Forse Dio è esploso nel Big Bang, e noi siamo i suoi frammenti.
(Fabrizio Caramagna)

Tu non sei più qui
e qualcosa di me è esploso come una stella
e fa una luce strana,
una luce che assomiglia alle cose che potevano essere
e non sono state.
(Fabrizio Caramagna)

Ci facciamo esplodere il telefono di notifiche
e la vita reale di assenze.
(Fabrizio Caramagna)

Credo che tutto questo XIX secolo sia solo un esperimento sociale per capire a quale livello di stress si possa arrivare prima di esplodere.
(Fabrizio Caramagna)

Quasi mai un attimo è solo un attimo. Può essere vento sul collo, sogno, fuga, assenza, esplosione, frammento, ferita, abbraccio, respiro.
(Fabrizio Caramagna)

Dopo un litigio.
Guardare i tuoi occhi e sentire il freddo di una stella esplosa.
(Fabrizio Caramagna)

Sembrava protetta da tutto. Eppure ancora sorrideva e piangeva. Per una parola, un gesto, una cosa da nulla. Hai presente la sensibilità quando è sepolta dentro una corazza e vorrebbe esplodere?
(Fabrizio Caramagna)

I desideri proibiti puoi ignorarli quanto ti pare ma restano sempre lì, in un angolo del tuo istinto, pronti a esplodere.
(Fabrizio Caramagna)

Giornate in cui, invece che il caffè, bevi una miscela esplosiva di perché.
(Fabrizio Caramagna)

Spesso il male di vivere ho incontrato ed era un “ahahahahah” scritto a caso e senza capire in una chat accompagnata da esplosioni di emoticons.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi vorrei velocizzare le nuvole, rallentare le farfalle e far esplodere almeno dieci pregiudizi.
(Fabrizio Caramagna)

Quando il fuoco scoprì l’uomo, comprese che aveva finalmente trovato lo strumento per dare espressione a tutte le sue forme più recondite. Già sognava le esplosioni e i roghi più devastanti.
(Fabrizio Caramagna)

Che responsabilità essere la scintilla, e prevedere l’esplosione che può cambiare ogni cosa.
(Fabrizio Caramagna)

A differenza dello scienziato, lo scrittore è un conoscitore dell’animo umano. In una esplosione non cerca le cause nella forza espansiva dei gas, ma nello sguardo di chi ha prestato l’accendino.
(Fabrizio Caramagna)

La signora pignola chiese che le fette di prosciutto fossero sempre più sottili fino a quando non si creò una fissione dell’atomo di prosciutto, scatenando un’esplosione atomica nel reparto gastronomia.
(Fabrizio Caramagna)

La moto è come un’onda ruggente di metallo e specchi, e quando accelera, è come se ci fosse un esplosione, e la strada è tutta piena di quel fragore.
(Fabrizio Caramagna)

Il fuoco d’artificio sale in alto,
come una scia che si infila nella fessura dell’aria.
Poi i colori esplodono, illuminano la terra e il cielo
e franano in basso.
La loro luce scende come una fontana,
un’acqua artificiale.
(Fabrizio Caramagna)

A capodanno, quanta energia è contenuta nelle bottiglie di champagne! Stappare la bottiglia è vedere gli atomi dell’illusione e della felicità sollevarsi ed esplodere in tanti buoni propositi.
(Fabrizio Caramagna)

I temporali estivi esplodono sempre con una certa rabbia. Forse sentono anche loro tutto quel caldo e quell’afa e hanno bisogno di sfogarsi con qualcuno.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni anno mi faccio cogliere impreparato dalla fioritura delle magnolie, da questa esplosione principesca dei boccioli.
(Fabrizio Caramagna)

Lasciate fare ai fiori del pesco.
Loro lo sanno di certo quando arriva il momento perfetto per far esplodere la primavera.
(Fabrizio Caramagna)

La penombra in casa mentre il sole fuori esplode. Amo i contrasti, li puoi annullare con un gesto o lasciare che se la vedano tra di loro.
(Fabrizio Caramagna)

Il cibo esplode negli occhi, si assapora in bocca e si illumina nello stomaco.
(Fabrizio Caramagna)

Se ti perdi di notte per le vie della città, trovi poeti dai cuori esplosi, mercanti di stelle, sognatori e distributori di biglietti per luoghi mai visti.
(Fabrizio Caramagna)

Per un compleanno basta poco: un’amica che ti sorride, un regalo da aprire, una festa da iniziare, il cielo che sa di buono e l’orizzonte che esplode di colori.
(Fabrizio Caramagna)

Ombra lunga che mi segui da una vita. Avvolgimi e proteggimi oppure cerca riparo da qualche parte. Fermati per sempre. O esplodi in qualcosa. Ma non essere solo ombra.
(Fabrizio Caramagna)

Niente poteva oscurare la sua bellezza. Anche se se si fosse vestita di buio, la sua grazia sarebbe esplosa come una stella e ciascuno si sarebbe precipitato ad afferrarne un frammento
(Fabrizio Caramagna)

Un dolore nero: risucchia tutto l’universo la stella esplosa di un bambino.
(Fabrizio Caramagna)

Siamo tutti una bomba del tempo pronta a esplodere. Ciò che ci rende diversi sono i nostri meccanismi di detonazione.
(Fabrizio Caramagna)

Si invecchia quando si è la spoletta di quella bomba che non è esplosa. Immobilizzati sulla riva del tempo. In attesa dell’esplosione che prima o poi arriverà.
(Fabrizio Caramagna)

Il Big Bang evoca il suono di un’esplosione. Ma spesso gli inizi, anche di cose grandiose, nascono nel silenzio o nel sussurro.
(Fabrizio Caramagna)

Chissà, forse un giorno invecchierò, e i tormenti del mio cuore si placheranno
Non sentirò più la tempesta esplodermi dentro per il troppo sognare.
Non vedrò grandi bolle colorate passare ed esplodere.
Sarò l’ombra di questo groviglio di domande che sono oggi.
E forse avrò finalmente pace
(Fabrizio Caramagna)

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