Frasi divertenti e aforismi su Facebook, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi, aforismi e pensieri sui social, Frasi e aforismi sul like, Frasi e aforismi sulla virtualità e Frasi divertenti e aforismi su Twitter.
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Frasi divertenti e aforismi su Facebook
Nell’epoca contemporanea, invece che a.C. e d.C., bisognerebbe scrivere. a.Z e d.Z, avanti Zuckenberg e dopo Zuckenberg.
(Fabrizio Caramagna)
Il gioco su Facebook era semplice. Commentare con lucidità, sfogarsi ogni tanto, esibirsi con moderazione. Quando è che ci è scappato tutto di mano?
(Fabrizio Caramagna)
Facebook ci aveva offerto un mondo dove condividere, non dove competere.
(Fabrizio Caramagna)
Nel tempo che l’ignorante impiega a scrivere un post su Facebook pieno di banalità e assurdità, Mozart ha composto una sinfonia e Bach una cantata.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono iscritto a Facebook per distrarmi dalle cose. Ora temo che dovrò iscrivermi alle cose per distrarmi da Facebook.
(Fabrizio Caramagna)
Abbiamo messo tutto dove non doveva stare: gli amici su Facebook, gli esempi in tv, i valori nel portafoglio.
(Fabrizio Caramagna)
Un milione di amici lo salutano su Facebook, mentre mangia la sua torta di compleanno in assoluta solitudine.
(Fabrizio Caramagna)
I sette peccati capitali:
Superbia: Tik Tok
Invidia: Facebook
Gola: Instagram
Avarizia: Ebay
Ira: Twitter
Lussuria: Tinder
Accidia: Netflix
(Fabrizio Caramagna)
Livello di comprensione di lettura:
– Universitario
– Alto
– Medio
– Basso
– Facebook
(Fabrizio Caramagna)
Su Facebook ci sono persone che dovrebbero chiedere l’amicizia alla Grammatica.
(Fabrizio Caramagna)
Alcune persone su Facebook sembrano La nascita di Venere, nella realtà sono L’urlo di Munch.
(Fabrizio Caramagna)
Programma del giorno su Facebook:
– 2 serie di selfie resi irriconoscibili dai filtri
– Una sessione da hater sul vip del momento
– Sollevamento polemiche sulla notizia del giorno
– Capovolgimento dei fatti con una fake news
– Un altra serie di foto rese irriconoscibili dai filtri.
(Fabrizio Caramagna)
Sotto certi commenti su Facebook dovrebbe comparire siffatta avvertenza: “Questa discussione mostra una assoluta ignoranza della scienza e livelli scandalosi di comprensione del testo”.
(Fabrizio Caramagna)
Su Facebook ci vorrebbe una risposta automatica che dica: “Grazie per il tuo commento. L’unico problema è che stiamo parlando di qualcos’altro”.
(Fabrizio Caramagna)
Con le energie che si sprecano per apparire intelligenti e felici sui social, quante cose si potrebbero fare nella vita.
(Fabrizio Caramagna)
Così è la vita nel ventunesimo secolo: Shakespeare e Dostoevskij ti aspettano a braccia aperte nei loro libri, ma tu preferisci andare su Facebook.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono amicizie su Facebook che si spiegano solo con la voglia di spiarsi a vicenda.
(Fabrizio Caramagna)
Dialogo di coppia: “Amore, dimmi che mi ami nonostante le stupidaggini che scrivo su Facebook”.
(Fabrizio Caramagna)
Niente di più pericoloso che rispondere a un commento su Facebook. Diventa come una partita di ping pong infinita.
(Fabrizio Caramagna)
E’ così irreale vedere i nostri amici combattere l’uno contro l’altro nella nostra bacheca di Facebook.
(Fabrizio Caramagna)
A quando un elenco dei nemici in comune su Facebook? Questo ci identificherebbe di più.
(Fabrizio Caramagna)
Facebook è l’unico posto dove puoi avere 100 amici in comune con il tuo peggior nemico.
(Fabrizio Caramagna)
La nostra relazione è progredita così tanto che ora dovremmo fare il passo finale: diventiamo amici su Facebook.
(Fabrizio Caramagna)
Adesso su Facebook ti invitano a giocare a “Criminal Case”. Sicuramente è per scoprire chi ha ucciso coloro che ti invitavano a giocare a “Farmville”.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono giorni in cui penso che Facebook sia così sdolcinato che le mosche rischino di restare incollate allo schermo.
(Fabrizio Caramagna)
Si chiama il gioco della foto profilo. Se ne caricano venti su Facebook, quella che prende più like finisce in profilo.
(Fabrizio Caramagna)
Teorema di Facebook.
Ad ogni A che mette una foto
e un B che le dice “Sei bellissima”
ci sarà sempre un C che penserà: “Boh, come fa a essere bella. A me sembra Zio Gaetano”.
(Fabrizio Caramagna)
Gli uomini sfortunati e imbranati: quelli che le chiedono l’amicizia proprio quando lei sta digitando sul motore di ricerca il nome di un altro.
(Fabrizio Caramagna)
Grazie per avermi bloccato. Su Whatsapp, su Facebook e su Instagram. Ora, però, fammi contento del tutto: ignoriamoci per l’eternità.
(Fabrizio Caramagna)
Facebook è il luogo dove abbiamo amici sconosciuti.
Twitter è il luogo dove disconosciamo gli amici.
(Fabrizio Caramagna)
Se guardo su Facebook tutti quelli che hanno studiato all’estero, non ci sono più studiosi in Italia.
(Fabrizio Caramagna)
Smetti di interagire con qualcuno per tre mesi e Facebook non ti avvisa più di nulla su quella persona, come se se ci fosse stata una lite.
(Fabrizio Caramagna)
Quella sottile linea vanitosa in cui si passa dall’avere amici ad avere follower su Facebook.
(Fabrizio Caramagna)
Difendono la patria come veri patrioti, ma poi hanno scelto la nazionalità di Facebook, Instagram o Apple.
(Fabrizio Caramagna)
Chissà se esiste uno di quei giorni così felici e spensierati da non farci entrare neanche una volta su Facebook.
(Fabrizio Caramagna)
Quelli che si amavano talmente tanto da disattivare per sempre Facebook, chissà se esistono.
(Fabrizio Caramagna)