Frasi e aforismi sul cemento, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’asfalto, Frasi e aforismi sulla città, Frasi e aforismi sulla polvere e Frasi e aforismi sull’inquinamento e lo smog.
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Frasi e aforismi sul cemento
In tutto questo cemento della città ci vorrebbe da qualche parte una cascata di glicini che scende giù da un grattacielo.
(Fabrizio Caramagna)
Quei fiori coraggiosi e colorati che crescono nel cemento, che magnifiche persone sarebbero.
(Fabrizio Caramagna)
Quei fiori che rompono cemento e asfalto per toccare il cielo. Hanno la forza di chi sorride, nonostante tutto.
(Fabrizio Caramagna)
Pensai a quell’albero, in mezzo al cemento e con poca terra, come a un’anima stanca che aveva appoggiato i suoi sogni nel posto sbagliato. Così presi a fargli compagnia e fu un silenzio complice.
(Fabrizio Caramagna)
Le crepe ci sono in ognuno di noi. Ma è il modo con cui le riempiamo a fare la differenza. Alcuni ci mettono cemento, altri bellezza e coraggio.
(Fabrizio Caramagna)
Ciao, ti va di venire a fare un giro nel parco della città. A immaginare boschi e sentieri inesplorati al posto del cemento?
(Fabrizio Caramagna)
Seduta su una panchina, all’ombra di un tiglio aspetta qualcuno.
Sorride, e intanto guarda la città lontana, che respira foschia e cemento.
(Fabrizio Caramagna)
Nelle grandi città l’asfalto e il cemento sono di un grigio vivace. E i cielo e il sole sono pastelli scoloriti.
(Fabrizio Caramagna)
Un cielo color cemento. Uniforme. Opaco. Impenetrabile. Come questa città. Come i pensieri che sono nella mia testa.
(Fabrizio Caramagna)
Il cemento che strangola il cielo. Ma un giorno tutto questo cielo strangolerà il cemento.
(Fabrizio Caramagna)
Se ci metti una pietra sopra, aggiungici anche una colata di cemento armato. Non si sa mai.
(Fabrizio Caramagna)
Persone così manipolabili che la creta, in confronto, è cemento armato.
(Fabrizio Caramagna)
Acquedotti romani appoggiati a terra che stanno li da 2000 anni.
Ponti in cemento che si sgretolano dopo 50 anni.
(Fabrizio Caramagna)
Quando tocchi il fondo, la cosa peggiore è rendersi conto che le tue scarpe sono in cemento armato.
(Fabrizio Caramagna)
Hai dei pregi straordinari.
Sotterrati sotto il cemento armato di difetti assurdi.
(Fabrizio Caramagna)
Il cemento armato è fatto di calcestruzzo, sabbia e ghiaia, ma alcuni ci hanno lasciato anche il cuore.
(Fabrizio Caramagna)
Per mestiere insegnava il colore dei ciclamini al cemento.
(Fabrizio Caramagna)
Quelli che aborrono la natura e bramano cemento ovunque.
Per me è qualcosa di inverosimile.
Come se uno andasse sul pianeta Venere e dicesse di amare l’anidride solforosa, l’acido solforico e il diossido di carbonio anziché l’ossigeno.
(Fabrizio Caramagna)
Nel groviglio di asfalto, cemento, polvere e lamiere della città, provo la sensazione di essere imprigionato in un mondo senza scampo, dove non resta nulla di spontaneo e luminoso. La pioggia scende in modo estenuante, il sole picchia ostile. Qualsiasi albero, qualsiasi forma di verde, mi sembra un essere incatenato che vorrebbe evadere e non sa come.
(Fabrizio Caramagna)
Io sono impazzito il giorno in cui ho visto l’azzurro del mare.
Da allora, in questa città di cemento in cui vivo,
prendo a pugni ogni minuto del mio tempo.
Vorrei estorcergli una brezza di vento, una nuotata, un’orizzonte di luce,
(Fabrizio Caramagna)
L’arte è un filo d’erba che rompe il cemento della realtà.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni tanto spunta un fiore di poesia in mezzo a un cemento di chiacchiere sterili.
(Fabrizio Caramagna)
Immagina che bello posare l’ombra dove più ti piace. Non sopra l’asfalto o i muri di cemento della città. Lasciarla libera fino a che si posi sulle ali di un uccello e faccia un giro del cielo.
(Fabrizio Caramagna)
Verde, tu che sei il fiato del bosco e entri nell’anima delle foglie e metti la tua linfa in ogni filo d’erba, continua a fare del bene alla vita. E anche se ci sono orchi di cemento pronti a ghermirti, il mondo non sia separato dal tuo cuore festante, dal tuo polmone gentile.
(Fabrizio Caramagna)
Arricchirsi spiritualmente: possibile solo nell’incontro con la diversità.
Cosa ben diversa dall’arricchirsi vendendo palazzi e condomini con la sabbia al posto del cemento.
(Fabrizio Caramagna)
Roma non è una città moderna, fatta di acciaio, vetro e cemento.
Roma ha il colore del tramonto e delle pietre antiche.
(Fabrizio Caramagna)
L’unico scrittore a cui è garantita la posterità è colui che ha appena scritto sul cemento fresco.
(Fabrizio Caramagna)