Frasi e aforismi sulle scuse, le scusanti e l’inventare scuse, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulle giustificazioni, Frasi e aforismi sull’alibi, Frasi e aforismi sull’ipocrisia e Frasi e aforismi sulle bugie e le menzogne.
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Frasi e aforismi sulle scuse
Ci sono le scuse e gli alibi, e poi c’è Verdi che ha scritto Falstaff a ottant’anni.
(Fabrizio Caramagna)
“La prossima volta” è la più letale e la più ipocrita delle scuse.
(Fabrizio Caramagna)
Alcuni ‘scusa’ sono senza scuse. Ci sono mille motivi, uno più terribile dell’altro, e nessuna giustificazione.
(Fabrizio Caramagna)
Poche cose mi hanno insegnato di più su me stesso che analizzare, senza pietà, le mie scuse.
(Fabrizio Caramagna)
Di fronte alle decisioni importanti, quelle che significano un cambio di rotta, compare spesso la Paura, oratore brillante, che appare mascherato con mille scuse.
(Fabrizio Caramagna)
Con le scuse funziona sempre così.
Se fallisci, era solo un esperimento.
Se hai successo, era un progetto studiato nei minimi dettagli a cui ti preparavi da anni.
(Fabrizio Caramagna)
Tradire è umano, le scuse con ci si giustifica sono diaboliche.
(Fabrizio Caramagna)
Crisi significa semplicemente che devi scegliere: non hai più scuse per rimandare o arrabattarti nel tuo mondo.
(Fabrizio Caramagna)
Trovare ogni giorno scuse per la propria continua inettitudine è davvero estenuante.
(Fabrizio Caramagna)
“L’altro è peggio di me” non è una scusa per avere un comportamento meschino e infame.
(Fabrizio Caramagna)
Ci si scusa dicendo che c’è chi fa peggio di noi.
Ma il confronto con i peggiori non ci migliorerà mai.
(Fabrizio Caramagna)
Gli ignoranti e i prepotenti trovano scuse. Le persone intelligenti si scusano.
(Fabrizio Caramagna)
Quando hai finito le scuse ti resta solo una cosa: chiedere “scusa”.
(Fabrizio Caramagna)
Quante scuse stanno a marcire sul filo delle spiegazioni inutili.
(Fabrizio Caramagna)
Se lo vuoi lo fai.
Se lo ami lo cerchi.
Il resto sono tutte scuse.
(Fabrizio Caramagna)
La ragione è nuda, il torto si traveste con mille scuse.
(Fabrizio Caramagna)
“Sto praticando una sessione di coccole con il gatto” vale come scusa per non uscire?
(Fabrizio Caramagna)
Scusa il ritardo, ho perso tempo a cercare una scusa per non venire, ma ahimè non l’ho trovata.
(Fabrizio Caramagna)
La maturità è quando non ti preoccupi più della decenza della scusa, se vuoi a restare a casa e non uscire.
(Fabrizio Caramagna)
La peggiore scusa: “È che ti amo così tanto che è per questo che ti ho lasciato l’ultima volta”.
(Fabrizio Caramagna)
Regalami tutti le possibilità che vuoi, le scuse tienile per gli altri.
(Fabrizio Caramagna)
Inventatevi voglie, non scuse, che poi a lungo andare le persone se ne vanno.
(Fabrizio Caramagna)
E se l’amore fosse solo un’altra scusa per avere un alibi in più per la propria infelicità?
(Fabrizio Caramagna)
Una vita a temere di dire o fare la cosa sbagliata.
Poi capisci che chi non ti vuole bene troverà sempre una scusa per andarsene e chi te ne vuole cercherà sempre un modo per restare.
(Fabrizio Caramagna)
Certi amori hanno mille scuse per tornare. E ogni volta ci si consegna, rassegnati, alla loro bellezza o al loro tormento.
(Fabrizio Caramagna)
Mi presti una scusa per incontrarci che ho finito le mie?
(Fabrizio Caramagna)
Dove finiscono le scuse e gli alibi.
È lì che iniziano le azioni.
(Fabrizio Caramagna)
A volte mi racconto scuse che mi ridono in faccia.
(Fabrizio Caramagna)
Il coraggio di deludere senza accampare scuse. Solo pochi ce l’hanno.
(Fabrizio Caramagna)
Il tempo perso a cercare scuse ridicole potrebbe essere impiegato in un corso accelerato di trasparenza e rispetto.
(Fabrizio Caramagna)
Quando disdicono un appuntamento mentre cercavi una scusa per non andarci, tra le forme di felicità più belle per chi è pigro e asociale.
(Fabrizio Caramagna)
Scusiamo i nostri errori in quattro modi: li minimizziamo, li consideriamo inevitabili, ci concentriamo sulle cause, cerchiamo i lati positivi.
E poi torniamo a ripeterli.
(Fabrizio Caramagna)
Il maldicente è sempre alla ricerca di motivi che scusino il suo operato. E laddove non ne trova, se li inventa di sana pianta.
(Fabrizio Caramagna)
L’unica scusante per la stupidità è che la vita è talmente pesante che è meglio non capire.
(Fabrizio Caramagna)
Ricordi che cerchi di archiviare nella cartella “ormai non fanno più male”.
Ma loro tornano sempre, con una scusa banale, tutti mescolati e senza ordine, a ferirti ancora.
(Fabrizio Caramagna)
“L’abbiamo già preso ieri” non è una scusa sufficiente per non prendere lo spritz anche oggi.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sarà bel tempo. E rideremo, seduti, all’ombra di un albero di susine. Le braccia intrecciate. I piedi nudi. E negli occhi, tante scuse per rimanere.
(Fabrizio Caramagna)
La buona fede non è la scusa dei nostri errori. E’ il requisito.
(Fabrizio Caramagna)
L’ignoranza della legge non è una scusa, e il primo a doverselo ricordare è colui che fa la legge.
(Fabrizio Caramagna)
La novità è la scusa di quei libri che non saranno mai classici.
(Fabrizio Caramagna)
Mi piacciono le scarpe con i lacci, perché danno sempre una buona scusa per fermarsi un attimo ad allacciarle e guardare il mondo.
(Fabrizio Caramagna)
La donna a cui piaci ha già in mente il suo piano. Se l’accompagni che ha smesso di piovere, lei dimenticherà con astuzia l’ombrello in macchina, per avere di nuovo una scusa per rivederti.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi è un buon giorno per domare l’ansia, nutrire la pazienza, sfoltire le scuse e irrigare le buone ragioni.
(Fabrizio Caramagna)
Scuse improbabili. Vorrei uscire stasera, ma purtroppo devo restare a casa a fare da babysitter ai soprammobili del salotto.
(Fabrizio Caramagna)