Frasi e aforismi sul controllo

Frasi e aforismi sul controllo e il controllare. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’ordine, Frasi e aforismi sull’ansia e Frasi e aforismi sulle ossessioni.

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Frasi e aforismi sul controllo

Il controllo non permette di riconoscere la leggerezza del mondo. Apre gli occhi della paura e chiude gli spazi delle possibilità.
(Fabrizio Caramagna)

Gli alberi fanno di tutto per non dominare ciò che li circonda. Lasciano che gli eventi accadano: il cielo azzurro, le tempeste, il vento, la pioggia.
Accettano ogni cosa senza l’ossessione di capire o di controllare.
(Fabrizio Caramagna)

Dalle radici puoi vedere che albero crescerà, questo non significa tu possa prevedere quanti frutti saprà donare o quanto in alto potrà spingersi. Non possiamo controllare tutto.
(Fabrizio Caramagna)

Voler controllare tutto è come cercare di coprire il mare con migliaia di barchette di carta.
(Fabrizio Caramagna)

Passi il tempo a controllare la rabbia, il desiderio, i sogni, i tuoi amici, quello che mangi, quello che pensi, quello che senti…
Vuoi essere libero? Smettila di controllare.
(Fabrizio Caramagna)

Sono per gli estremi e le vie fuori mano. Le mezze misure le lascio a chi vuole tenere sotto controllo ogni sentimento.
(Fabrizio Caramagna)

In amore la gara la vince chi perde.
Il controllo.
(Fabrizio Caramagna)

Nella vita hai due scelte: o controlli le tue emozioni in modo da non ricevere ferite ma vivi una vita a metà oppure vivi nell’uragano, prendendo colpi in faccia sotto il cielo dell’imprevisto e del nuovo.
(Fabrizio Caramagna)

Abituati a tenere tutto sotto controllo non ci accorgiamo che a salvarci è una frattura. La nostra fragilità.
(Fabrizio Caramagna)

Tutto sotto controllo, finché non alzi la musica e anche il livello del mare che ti porti dentro.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni cosa ha il suo posto: le sedie, la caffettiera, gli asciugamani, le pantofole, i vestiti, i sacchetti per la spesa e così via. Questo ordine offre sicurezza, controllo e genera un senso di dominio. Il maniaco dell’ordine è un tiranno che ama tiranneggiare gli oggetti. Per lui è secondario trovarli subito al loro posto.
(Fabrizio Caramagna)

Si avvisano i fidanzati, i compagni e gli amanti che controllo e possesso non sono sentimenti.
(Fabrizio Caramagna)

Gelosia: un sentimento che svuota l’amore, per riempirlo di infinite modalità di controllo.
(Fabrizio Caramagna)

Non voglio un amore con il bilancino, né baci che misurino temperature o carezze controllate al millimetro.
(Fabrizio Caramagna)

Da una parte i manipolati e le greggi. Dall’altra quelli che vanno controcorrente. Quelli selvaggi, incontrollabili, liberi, coraggiosi.
(Fabrizio Caramagna)

Il mondo si divide tra chi ha bisogno di essere comandato, controllato, punito, manipolato e condotto, e chi crede in regole e valori universali di umanità, rispetto e onestà.
(Fabrizio Caramagna)

Il fascino della disinvoltura. Non avrà tutto sotto controllo, ma cammina sempre con passo elegante.
(Fabrizio Caramagna)

Alcuni pensieri regalano un sorriso al volto senza che sia tu a deciderlo. E’ l’incanto di ciò che è incontrollabile.
(Fabrizio Caramagna)

Si può mantenere un certo controllo, anche nell’esagerazione.
(Fabrizio Caramagna)

Con la fronte sul vetro appannato a controllare se la vita ci sta ancora aspettando.
(Fabrizio Caramagna)

La donna che una mattina si sveglia e si chiede “ma da quant’è che non gli controllo il profilo?”. In quel momento capisce che il suo amore si sta spegnendo.
(Fabrizio Caramagna)

La voglia di innamorarsi
si scontra con una strana forza di gravità che ci governa:
l’io che si aggrappa alle sue vecchie abitudini,
e ha paura di volare, di confondersi con la persona amata.
Preferisce scegliere il male minore,
il quieto vivere, Il lasciar perdere,
rispetto all’ignoto che non sa controllare.
Qualcuno la chiama paura di amare.
Pare che sia il male del nostro tempo.
(Fabrizio Caramagna)

Nella vita c’è sempre una persona che temiamo ma non osiamo odiare, che rifiutiamo ma non osiamo evitare, con cui cerchiamo di essere indifferenti senza riuscire a controllare i nostri sentimenti.
(Fabrizio Caramagna)

La magniloquenza di dare un nome ai sentimenti, credendo così di tenerli sotto controllo.
(Fabrizio Caramagna)

Non c’è nulla di più razionale dell’oroscopo, che ha la pretesa di conoscere il corso della vita e prevedere e controllare gli eventi.
(Fabrizio Caramagna)

Ho cominciato con il ping pong. Poi ho proseguito con il paddle e lo squash. Infine mi sono dato al tennis. Ma non capisco perché la bolla di sapone non voglia saperne di andare dall’altra parte.
E’ la pallina più anarchica e incontrollabile che io conosca.
(Fabrizio Caramagna)

Lo sciopero dei controllori non esiste solo per mia suocera. Lei controlla sempre.
(Fabrizio Caramagna)

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