Frasi e aforismi sul bigotto e il bigottismo, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla fede, Frasi e aforismi su Dio, Frasi e aforismi sulla chiesa e Frasi e aforismi sulla falsità e la finzione.
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Frasi e aforismi sul bigotto
Bigotti: persone che vanno in chiesa sperando di inginocchiarsi più degli altri davanti a Dio.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono bigotti che passano così tanto tempo a confessare i loro peccati che ci si domanda dove trovino il tempo per commetterli.
(Fabrizio Caramagna)
Il credente ama Dio. Il bigotto teme di essere odiato da Dio.
(Fabrizio Caramagna)
Della loro fede i bigotti non hanno conservato che la volontà di credere: ne hanno perso l’emozione.
(Fabrizio Caramagna)
Quelli che in chiesa fanno troppi segni è perché fuori ne fanno troppo pochi.
(Fabrizio Caramagna)
Le peggiori bigotte sono quelle che non si perdono una messa e neppure un pettegolezzo.
(Fabrizio Caramagna)
La signora era buona per convenienza e comodità, perché voleva andare in paradiso, quando in realtà le persone buone sono la popolazione più numerosa all’inferno. Essere gentili e andare sempre in chiesa, può ingannare Dio ma non il Diavolo.
(Fabrizio Caramagna)
Il bigotto non vede una società di persone da amare, ma da giudicare
(Fabrizio Caramagna)
Il bigottismo: una fede che dispensa dalla buona fede.
(Fabrizio Caramagna)
Sbigottire i bigotti. Quante volte lo vorremmo fare in chiesa.
(Fabrizio Caramagna)
La vecchia vedova che apriva e chiudeva i rosari gareggiando col prete in velocità, e forse anche con Dio.
(Fabrizio Caramagna)
Quelli che hanno la sicurezza assoluta di avere Dio dalla loro parte. Sono ancora più pericolosi dei bigotti.
(Fabrizio Caramagna)
I bigotti rifiutano qualsivoglia curvatura e intendono seguire maniacali linearità, ossessionati dalla ripetizione e dalla ritualità. Essi contano di salvarsi, seguendo esclusivamente il rettilineo del dogma.
(Fabrizio Caramagna)
Il bisogno di penitenza avvolge lo sguardo del bigotto.
(Fabrizio Caramagna)
Chissà dove dovrà andare la signora Giuseppina che va sempre di fretta e per strada non riconosce nessuno, non risponde ai saluti e guarda lontano verso la chiesa. Deve avere una furia di entrare in paradiso, con tutte le messe e i rosari che ha detto.
(Fabrizio Caramagna)
La solerte attempata padrona di casa dai capelli color ruggine e dalla vistosa ricrescita bianca serve il caffè con zuccheriera e tazzina sopra un vassoio che porge con grazia. Mi racconta dei problemi con il geometra per il tetto, racconta una maldicenza sulla vicina, mi chiede con malizia se è ancora in vendita la casa adiacente alla piazza. A un tratto però guarda l’orologio. Si avvicina l’ora di andare a messa a parlare con Dio e torna tutta seria e compunta.
(Fabrizio Caramagna)
E’ un errore smettere di giocare con astrazioni e fantasie per timore di un giudizio rigido e bigotto.
(Fabrizio Caramagna)
I bigotti: fanno il segno della croce in modo troppo rigido per poi riuscire a simulare un abbraccio quando ti stringono.
(Fabrizio Caramagna)
Era così rigido e bigotto che nacque senza colonna vertebrale. Il suo posto era occupato da una cariatide.
(Fabrizio Caramagna)