Frasi e aforismi sul costringere e la costrizione. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla forza, Frasi e aforismi sull’obbligo e Frasi e aforismi sulla persuasione e il convincere.
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Frasi e aforismi sul costringere
Amore è stringere e non costringere.
(Fabrizio Caramagna)
Una parola che mi sa di libertà è stringere.
Una parola che mi sa di schiavitù è costringere.
(Fabrizio Caramagna)
Puoi costringere le parole, ma non puoi costringere gli sguardi a fare qualcosa che non vogliono fare.
(Fabrizio Caramagna)
Il fatto più tragico nella vita è forse questo:
puoi fare tante cose,
puoi andare sulla luna,
puoi scrivere un capolavoro,
puoi vincere tante battaglie,
ma non puoi costringere una persona
a capire che tu sei la cosa migliore per lei.
(Fabrizio Caramagna)
Non puoi costringere una persona a capire un messaggio che non è pronta ad ascoltare, ma puoi lasciare qualcosa nella sua vita ed aspettare che fiorisca.
(Fabrizio Caramagna)
La gioia ci mostra il cielo. Il dolore ci costringe a chiederci perché.
(Fabrizio Caramagna)
Il sonno ci costringe a vivere nel nulla, e i sogni ogni volte vengono a salvarci.
(Fabrizio Caramagna)
Voglio costringere in una poesia l’ippocampo e le stelle
e confondermi con esse.
(Fabrizio Caramagna)
Quella strana lotta per costringere il mio cervello a costringere il mio corpo a fare esercizio fisico.
(Fabrizio Caramagna)
Se vuoi costringere una persona a fare qualcosa, devi semplicemente insinuare che è troppo vecchia per farlo.
(Fabrizio Caramagna)
Un cane ci costringe ad aprire i pugni serrati dal dolore, a mettere le mani aperte sul suo capo, a sentire ogni paura scivolare dalle braccia.
Un cane ci fa sentire felici.
(Fabrizio Caramagna)
Quando una bella donna accavalla per un istante le gambe fa come lo scambiatore dei binari: costringe tutti i nostri pensieri a scorrere nella sua direzione.
(Fabrizio Caramagna)
Forse il mare sceglie le isole, per costringere tutte i nostri stupori a guardare l’orizzonte, in cerca di una risposta.
(Fabrizio Caramagna)
Non è solo paura di amare. E’ paura del “davvero”. Di qualcosa che si avvera, che diventa reale e che ci costringe ad uscire dal nostro guscio di finzioni.
(Fabrizio Caramagna)
La delusione può fare tante cose. Spazza via le illusioni, scioglie i nodi che ci imprigionavano, rompe i muri del passato, rende più saldi i gradini della scala della vita e ci costringe a tendere le mani verso il futuro.
(Fabrizio Caramagna)
Cosicché, anche quando crederemo di esserci intesi perfettamente su ciò che stiamo costruendo, alla fine io costruirò una fabbrica di pettini e tu continuerai a essere un ricciolo ribelle a ogni costrizione.
(Fabrizio Caramagna)
Nel Vangelo si sente alitare un meraviglioso vento di libertà e di carità, mentre con San Paolo comincia a instaurarsi una idea di costrizione, di repressione, di moralismo. “Nelle riunioni le donne deve starsene zitte” dice San Paolo. Quanto è lontano il profumo misterioso di Maddalena.
(Fabrizio Caramagna)