Frasi e aforismi sulla vulnerabilità e l’essere vulnerabile, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla fragilità, Frasi e aforismi sulla debolezza e Frasi e aforismi sull’essere se stessi.
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Frasi e aforismi sulla vulnerabilità
Ammiro la donna che mi rivela i suoi sogni, mi innamoro di colei che mi svela la sua vulnerabilità.
(Fabrizio Caramagna)
Non volermi perfetto.
Sono più luminoso quando sono rotto,
sono più trasparente quando sono vulnerabile.
(Fabrizio Caramagna)
Dalle subito tutta la tua vulnerabilità e guarda cosa ne fa. Se l’accoglie oppure la giudica, se la trasforma in luce oppure la calpesta.
Questo ti mostrerà tutto ciò che devi sapere.
(Fabrizio Caramagna)
Cerca una persona a cui mostrare tutta la tua vulnerabilità. Una che possa classificare i tuoi vizi in ordine alfabetico, le tue manie in ordine cronologico, i tuoi sogni in ordine di follia, e nonostante questo amarti.
(Fabrizio Caramagna)
La parte migliore di me solo se resti dopo aver visto la parte peggiore di me.
(Fabrizio Caramagna)
Mostro la mia vulnerabilità, per vedere chi sceglie di proteggermi o chi invece vuole farmi fuori.
E’ l’unico modo di fare selezione.
(Fabrizio Caramagna)
Se mi ami, amami tutto,
non in base ai centimetri del corpo o alle zone della mente,
Ama la mia luce e la mia ombra. Amami di giorno e di notte.
Non ritagliarmi, in base alle tue esigenze.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato prima della tua ombra, e poi dei tuoi colori,
prima della tua fragilità e poi del tuo sorriso.
(Fabrizio Caramagna)
L’estasi di non dover fingere.
L’estasi di togliersi la maschera.
L’estasi di mostrare la propria vulnerabilità.
(Fabrizio Caramagna)
Sei povero quando invidi, sei ricco quando sorridi, sei felice quando condividi, sei grande quando aiuti e sei vulnerabile quando ami.
(Fabrizio Caramagna)
Siamo tutti molto forti finché uno sguardo non ci fa sentire totalmente vulnerabili.
(Fabrizio Caramagna)
Non c’è nulla come dire “ti amo” con il cuore in mano per restare vulnerabili e indifesi.
(Fabrizio Caramagna)
Le crepe ci sono in ognuno di noi. Ma è il modo con cui le riempiamo a fare la differenza. Alcuni ci mettono cemento, altri bellezza e coraggio.
(Fabrizio Caramagna)
Aprirsi agli altri ci rende vulnerabili ma vivi.
(Fabrizio Caramagna)
Lascia che dicano quello che vogliono dire.
Ma prima mi sono innamorato della tua catastrofe
e dopo di te;
prima delle tue cicatrici
e dopo la tua pelle.
(Fabrizio Caramagna)
Vieni con me. Ti do un bacio e poi giochiamo al gioco di indovinare le nostre vulnerabilità a vicenda?
(Fabrizio Caramagna)
Rompi i miei confini, abbatti le mie barriere, scrivi nei miei margini, accarezza le delicate linee sottili della mia vulnerabilità. E porta il caffè, mentre vieni.
(Fabrizio Caramagna)
Cosa mi seduce di qualcuno? Premurosità. Vulnerabilità. Gentilezza. Onestà. Arte.
(Fabrizio Caramagna)
Ti senti così invincibile quando sei giovane, che non ti rendi conto che sei nel momento in cui sei più vulnerabile.
(Fabrizio Caramagna)
Ti vogliono sempre forte. Invincibile. Senza paure.
Io continuerò ad essere semplicemente umano e vulnerabile.
(Fabrizio Caramagna)
Nelle sale d’attesa del pronto soccorso impari che c’è sempre qualcuno (anzi tanti) che stanno peggio di te; che il dolore ti fa star male e devi sfogarti con gli altri; che l’egoismo fa male e la gentilezza allevia.
E che siamo vulnerabili e spaventati.
(Fabrizio Caramagna)
Se lo sapessi quanto c’è di me nella vulnerabilità di alcune sere.
(Fabrizio Caramagna)
Lei ha occhi fragili e luminosi, e la vulnerabilità di chi cerca di difendersi dal destino.
(Fabrizio Caramagna)
Non è sbagliato mostrare la propria vulnerabilità.
È sbagliato approfittarne.
(Fabrizio Caramagna)
Mi hai chiesto qual è la cosa che mi fa più paura.
Non è amare, ma essere amati.
Perché amare è un viaggio verso terre nuove
e qualche volta ha a che fare con il nostro ego o con la curiosità e la vanità,
ma accogliere l’amore,
aprire il nostro cuore a quello dell’altro,
significa farsi vulnerabili,
significa accettare di essere feriti.
(Fabrizio Caramagna)
C’è chi ti sfoglia velocemente e poi c’è chi ti legge con attenzione e allora devi stare attento a cosa legge, che i capitoli della fragilità e della vulnerabilità vengono subito dopo i capitoli della forza e dell’orgoglio.
(Fabrizio Caramagna)
Le persone vulnerabili combattono con armi di carta tra il fuoco e la pioggia. Immediatamente disarmate e bellissime.
(Fabrizio Caramagna)
Chi non ha mai messo un po’ di emozione e vulnerabilità nelle sue parole non sa che cosa sia l’amore.
(Fabrizio Caramagna)
Il rosso del papavero s’insinua tra le fessure del paesaggio, disarma le tristezze più forti, rende invulnerabile la felicità. Fa tacere persino il tempo.
(Fabrizio Caramagna)