Frasi e aforismi sui buchi neri

il famoso astrofisico inglese Stephen Hawking, astrofisico e studioso dei buchi neri, è sepolto nell’abbazia di Westminster a fianco di Isaac Newton e Charles Darwin. Un suo messaggio è stato registrato e inviato verso un buco nero.

Frasi e aforismi sui buchi neri, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulle stelle, Frasi e aforismi sul Big Bang, Frasi e aforismi sul nulla e il niente e Frasi e aforismi sull’universo.

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Frasi e aforismi sui buchi neri

Quando la forza di gravità e la materia hanno un alterco nasce un buco nero.
(Fabrizio Caramagna)

Nella descrizione dell’universo usiamo la matrioska di una metafora che a sua volta è racchiusa in un’altra metafora che a a sua volta è racchiusa in un’altra metafora che a sua volta finisce in un buco nero incomprensibile al nostro intelletto.
(Fabrizio Caramagna)

Il vero enigma del cosmo non sono i buchi neri o l’antimateria o il big bang, ma l’umana imbecillità.
(Fabrizio Caramagna)

Lassù c’è sua maestà NGC 1365.
Vaga solitaria a 60 milioni di anni luce da noi ed è immensa con i suoi 200000 anni luce di diametro.
E’ una delle galassie più belle dell’universo. E ha pure un buco nero.
E noi non alziamo mai la testa verso il cielo.
(Fabrizio Caramagna)

L’astronomo non guarda la tv. Preferisce assistere alla danza cosmica tra due buchi neri che hanno ballato fino alla loro unione nell’immenso oceano spazio-temporale.
(Fabrizio Caramagna)

Noi solitari siamo dei buchi neri dove si nascondono meravigliose costellazioni clandestine.
(Fabrizio Caramagna)

I timidi non chiedono mai spazio ma solo un buco nero in cui scomparire.
(Fabrizio Caramagna)

Sbaglio o ci siamo già visti in un buco nero vicino alla galassia M87?
(Fabrizio Caramagna)

Ti va di fare un salto con me in un buco nero? Non so quanto buio e quanto profondo sarà, ma forse alla fine troveremo un campo di begonie e fiordalisi.
(Fabrizio Caramagna)

Il buco nero dell’universo è in tutte le cose che non abbiamo saputo vedere, come in questo tramonto che mi sto perdendo e in quell’infinito che aspettava solo me.
(Fabrizio Caramagna)

Mi mancano interi capitoli del tuo passato.
Sono i buchi neri più grandi dell’universo.
(Fabrizio Caramagna)

Amori impossibili:
un pugnale innamorato di una schiena,
una stella di un buco nero,
un pessimista di un bicchiere mezzo pieno.
(Fabrizio Caramagna)

Lei aveva un’affinità naturale con le galassie disabitate, le stelle morte e i buchi neri.
E quando c’era una tempesta il suo volto si illuminava. Era quella luce che la maggior parte delle persone desiderava.
(Fabrizio Caramagna)

Lei aveva galassie negli occhi, stelle nelle mani, sanguinava materia oscura, brillava come comete, ti abbracciava come un buco nero, faceva l’amore come la luna piena.
(Fabrizio Caramagna)

È vero.
Sei brava a far dondolare le tue gambe sul bordo della luna, anche stando seduta su una sedia qualunque.
Hai fascino e stile.
Poi però sali sul primo asteroide che passa e sprechi il tuo tempo con pianeti che non ti meritano.
Ami le collisioni, i buchi neri e le atmosfere aliene.
E ti sei dimenticata di che luce sei fatta.
(Fabrizio Caramagna)

Pensavo a chi ti dimentica perché ha bisogno di tornare a vivere e ho capito perché nell’universo ci sono così tanti buchi neri.
(Fabrizio Caramagna)

Si guardò attorno e lui non c’era più e il sorriso si trasformò in una smorfia di dolore e la smorfia in un buco nero che inghiottì tutta la sua vita.
(Fabrizio Caramagna)

Lo scienziato potrà anche risolvere l’enigma dei buchi neri, ma non saprà mai perché c’è qualcosa invece che nulla.
(Fabrizio Caramagna)

La chiave per aprire un buco nero è una filastrocca infantile, sussurrata a mezza voce.
(Fabrizio Caramagna)

La depressione è un buco nero
che assorbe luce e energia,
che disfa, collassa, assorbe
la materia dell’io.
Alla fine vorresti essere il non nato,
lo spermatozoo perdente
che nella lotteria genetica della vita
è rimasto indietro.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni volta che non riusciamo a raccontarci a qualcuno, nasce un buco nero nell’universo.
(Fabrizio Caramagna)

Era andato in biblioteca per consultare un testo sui buchi neri e non è più tornato.
(Fabrizio Caramagna)

Uomini che vanno a comprare un anello per la fidanzata e alla domanda “Che misura è il dito?” spariscono in un buco nero.
(Fabrizio Caramagna)

Mi sveglio, apro la finestra, e fuori c’è solo il mondo.
Chissà cosa m’aspettavo.
Forse un buco nero. O un’altra galassia. O te.
(Fabrizio Caramagna)

Nella borsa di ogni donna si nascondono almeno un paio di buchi neri che ne hanno inghiottiti almeno un’altra decina.
(Fabrizio Caramagna)

All’improvviso, dietro l’angolo, il mondo era scomparso e al suo posto era rimasto solo un buco nero. Ormai dev’essere la fine del mondo, pensai.
(Fabrizio Caramagna)

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