Frasi e aforismi sulla tregua, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla pace, Frasi e aforismi sulla pausa e Frasi e aforismi sulla serenità.
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Frasi e aforismi sulla tregua
Datti tempo, datti tregua, datti spazio, datti serenità.
Esci dai tuoi conflitti. Vai a visitare il cielo, incontra un albero, innamorati di un filo d’erba.
Non sei solo là fuori, anche se pensi di esserlo.
Crea un nido di luce dentro di te. Sii pronto ad accogliere ciò che il mondo ti darà.
Prima o poi qualcosa arriva.
(Fabrizio Caramagna)
Il sorriso silenzioso del sole che sa di tregua, di conti regolati, di urgenze posticipate, di spazi e calore per iniziare a distendersi.
(Fabrizio Caramagna)
Fermarsi un attimo, perché anche la tregua, a un certo punto, ha una sua nobiltà.
(Fabrizio Caramagna)
Caro me insoddisfatto, fragile, indeciso, incostante, volubile, conflittuale, inadeguato, instabile, ti va una tregua?
(Fabrizio Caramagna)
La sofferenza, la vera sofferenza, cerca solo la salvifica grazia della tregua.
(Fabrizio Caramagna)
La tregua depura la mente e a volte ne inventa una migliore.
(Fabrizio Caramagna)
Bisogno di tregua. Di tempo calmo e disteso lontano da ogni uragano. Di non fare niente se non assecondare piccoli impulsi e fantasie.
(Fabrizio Caranagna)
È arrivato il momento di concedermi una tregua e farmi bastare la mia piccola felicità.
(Fabrizio Caramagna)
Era bellissimo sentirla camminare al suo fianco. Bella come una tregua e un accordo ritrovato.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi vorrei una granita alla menta, il ritmo di Duke Ellington, un campo di tulipani e una tregua tra me e il futuro.
(Fabrizio Caramagna)
Il cielo azzurro, una tregua, il mare.
Godere delle piccole cose che non sono esattamente quelle che avevi previsto.
Non importa.
(Fabrizio Caramagna)
La fragilità di una donna che piange non va confusa con la debolezza. È la sua forza che ha deciso di prendersi un momento di pausa.
(Fabrizio Caramagna)
Per me un prato di margherite e una tregua.
(Fabrizio Caramagna)
No, non era pace, era un momento di tregua, era uno sguardo su ciò che non c’era più, mentre qualcuno ti toccava la spalla e ti diceva: “è il tuo turno…”
(Fabrizio Caramagna)
Tra le cose che vorrei: un attimo di tregua, un respiro e un abbraccio, un po’ di fiducia.
(Fabrizio Caramagna)
Nel paese del dolore ci sono alberi feriti dal cielo e mani stanche che invocano una tregua cercando un riparo in qualche incavo di legno.
(Fabrizio Caramagna)
Le cose del mondo. Cose dappertutto. E sempre più cose. Senza tregua.
(Fabrizio Caramagna)
Un sistema filosofico è una tregua tra due domande.
(Fabrizio Caramagna)
All’estate chiedo
alberi gonfi di frutta e campagne dorate,
il mare azzurro e terrazze luminose,
la tregua di ogni paura e inquietudine,
un granello di allegria, una vibrazione di possibile.
(Fabrizio Caramagna)
Non c’è tregua alla voglia di postare sui social,
non c’è sosta all’annuncio delle nostre gesta,
in questa continua inserzione
dove promuoviamo il nostro sé,
scrivendo tra le righe: “Io, io, io…”.
(Fabrizio Caramagna)
I suoi baci avevano quasi il sapore di una promessa dimenticata, di un’inimicizia spezzata da una breve tregua.
(Fabrizio Caramagna)
Dopo un attimo di tregua, c’è sempre qualcosa che spinge la vita a rotolare di nuovo senza posa.
(Fabrizio Caramagna)
La realtà è un bombardamento costante, senza allarme antiaereo, bunker o tregua.
(Fabrizio Caramagna)