Frasi e aforismi sulla corazza, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla maschera, Frasi e aforismi sulle ferite e le cicatrici e Frasi e aforismi sul proteggere e la protezione.
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Frasi e aforismi sulla corazza
Ogni tanto mi piace togliere le mie corazze e indossare la fiducia a collo alto
(Fabrizio Caramagna)
La cosa bella delle corazze è che ti difendono.
La cosa brutta delle corazze è tutto quello che non lasciano uscire.
(Fabrizio Caramagna)
Siamo fatti di corazze, scudi, armature, che proteggono il dentro dal fuori. Ognuno ha una ferita da difendere, una storia da dimenticare, una strada che almeno una volta l’ha portato in un baratro.
(Fabrizio Caramagna)
Alla fine, il senso della vita è incontrare qualcuno che sia capace di toglierti la corazza intera senza farti più provare alcuna paura.
(Fabrizio Caramagna)
Raccontami di te mentre mi tolgo la corazza, ripongo in un cassetto le mie difese, tolgo la sicura al mio cuore, mi slaccio i muscoli, ti mostro tutte le mie vulnerabilità.
(Fabrizio Caramagna)
Come una tempesta che ti frantuma il corpo in mille pezzi.
Non hai più maschere, non hai più corazze,
ma finalmente ti respiri per intero.
(Fabrizio Caramagna)
Sei timida. E ci sono tante corazze intorno a te.
Ma sapessi quanti racconti hai, dentro agli occhi.
(Fabrizio Caramagna)
Ci vediamo stasera. Se porti la tua corazza, ti mostrerò come è bello lasciarsi disarmare.
(Fabrizio Caramagna)
Il più ingenuo e puro dei cuori è meno nudo del suo corpo.
Le corazze e le cicatrici lo hanno già vestito.
(Fabrizio Caramagna)
Finita la storia d’amore rimane la corazza. Quella è l’unica cosa che dura per sempre.
(Fabrizio Caramagna)
Lascia che arrivino i giorni pallidi. Li colorerai.
Lascia che arrivino i pensieri aggrovigliati. Li scioglierai.
Lascia che arrivino le pugnalate. La tua corazza sarà più forte.
(Fabrizio Caramagna)
Camminava nel suo involucro dove né tempeste né venti nuovi sembravano poter arrivare.
Sembrava protetta da tutto. Eppure ancora sorrideva e piangeva. Per una parola, un gesto, una cosa da nulla. Hai presente la sensibilità quando è sepolta dentro una corazza e vorrebbe esplodere?
(Fabrizio Caramagna)
Mi sembra di aver capito che la tua corazza si chiama “diffidenza”. La mia ha un nome simile, si chiama “premonizione”.
(Fabrizio Caramagna)
Il punto debole di ogni corazza è la sua tenerezza nascosta.
(Fabrizio Caramagna)
Quando i giorni ti strappano di dosso le difese. Non hai più nemmeno quella corazza con cui ti proteggevi. E allora senti tutto.
(Fabrizio Caramagna)
Non aver paura.
Cammina vicino a me senza corazza,
Giochiamo a dare pizzicotti alle nuvole,
a tirare il cielo dentro di noi,
a sentire la voce del vento dentro le ossa.
Apriamo le mani
a catturare tutta la luce del giorno.
(Fabrizio Caramagna)
Facciamo un patto, voi vi togliete la maschera e io mi tolgo la corazza.
(Fabrizio Caramagna)
Come corazza una sciarpa colorata. Non dire niente, inverno, lo so da me come difendermi da tutto questo freddo.
(Fabrizio Caramagna)
Scrivo per crearmi una corazza, perché dietro di me sento da sempre l’alito del drago.
(Fabrizio Caramagna)
Vieni, ti faccio un po’ di spazio nella mia corazza.
(Fabrizio Caramagna)
Giornate in cui al posto della corazza ci vorrebbe un bunker.
(Fabrizio Caramagna)
Aspetti giorni, mesi, anni, poi quando credi di essere al sicuro togli la corazza e guardi la vita dritta negli occhi. E lei ti fa a pezzi.
(Fabrizio Caramagna)
Alcune sembrano corazze ma non sono altro che ragnatele ispessite senza più luce.
(Fabrizio Caramagna)
Il riccio è riservato, e ha una corazza ispida di spine che lo circonda.
Ma sapessi la tenerezza che ha dentro agli occhi.
(Fabrizio Caramagna)
La pigna è una corazza piena di profumo e di mistero.
(Fabrizio Caramagna)
Non dovrei lasciarti andare via così. Con quella corazza arrugginita addosso che ti ferisce la pelle. Dovrei insegnarti a toglierla.
(Fabrizio Caramagna)