Frasi e aforismi sulla vergogna e il vergognarsi, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’arrossire, Frasi e aforismi sulla colpa e Frasi e aforismi sulla purezza.
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Frasi e aforismi sulla vergogna
Era rosso per la vergogna tranne in quei punti in cui era bianco per il ridicolo.
(Fabrizio Caramagna)
Viviamo in un mondo usa e getta, niente è fatto per durare, nemmeno la vergogna.
(Fabrizio Caramagna)
Fortunatamente, la rabbia dura solo un giorno. Purtroppo anche la vergogna.
(Fabrizio Caramagna)
Vergognarsi non è più di moda. Oggi impera il ridicolo.
(Fabrizio Caramagna)
Che la stupidità non abbia limiti si può anche accettare. E’ con la spudoratezza di chi non si vergogna di nulla che non ce la facciamo.
(Fabrizio Caramagna)
Pensate forse che contraddire le affermazioni di qualcuno, con dati di fatto incontrovertibili, lo metta fuori gioco? Lo faccia indietreggiare? Provochi una salutare vergogna?
Un tempo, si. Oggi no. L’evidenza non conta nulla di fronte alla convinzione e all’arroganza.
(Fabrizio Caramagna)
Quelli davvero buoni parlano pochissimo e agiscono di nascosto. Forse si vergognano di essere nati puri in un mondo di folli e arroganti.
(Fabrizio Caramagna)
L’esibizionismo presuppone il talento di non vergognarsi di nulla.
(Fabrizio Caramagna)
Vergogna, ti presento i furbi e gli ipocriti.
Furbi e ipocriti, questa è la Vergogna.
Su stringetevi la mano, conoscetevi e frequentatevi il più possibile.
(Fabrizio Caramagna)
E anche oggi le parole del giorno sono: imbarazzo, vergogna, umiliazione, disonore, oltraggio, oscenità, indecenza, scandalo.
(Fabrizio Caramagna)
Si muore sempre dalla voglia e mai dalla vergogna.
(Fabrizio Caramagna)
La vergogna non si impara. Non si arrossisce mai come si vorrebbe.
(Fabrizio Caramagna)
L’uomo che le porge il braccio, fiero di accompagnare la donna nella sua vita, di averla accanto, alla luce del sole.
Che non ha bisogno di nasconderla e non si vergogna di mostrare il suo amore.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi l’idea del sacrificio è stata rimossa: tutto è dovuto, non deve esserci fatica e impegno. E, anzi, bisogna vergognarsene. Come se la vera vergogna non fosse quella di chiedere agli altri ciò che dovremmo chiedere prima di tutto a noi stessi.
(Fabrizio Caramagna)
Credo che provare vergogna sia un grande dono. Perché, solo con quello, si preserva sempre la propria purezza interiore.
(Fabrizio Caramagna)
Un angelo va in giro con un salvadanaio pieno di bontà, poi un giorno lo rompe ed esce così tanta luce che gli uomini, avvolti dai suoi riflessi, si vergognano di tutte le cattive azioni che hanno fatto.
(Fabrizio Caramagna)
La certezza del dolore e il suo farsi spazio anche nei posti più morbidi della mente. Senza ritegno. Senza vergogna alcuna.
(Fabrizio Caramagna)
Una delle più grandi vergogne della nostra epoca è quando si giustifica una aggressione e la si applaude.
(Fabrizio Caramagna)
A furia di colpi di spugna, la spugna è diventata rossa dalla vergogna.
(Fabrizio Caramagna)
Il senso di colpa nasce dal confronto con noi stessi.
La vergogna dal confronto con gli altri.
(Fabrizio Caramagna)
Non so come non vergognarmi della mia pelle quando diventa trasparenza e mostra tutte le emozioni.
Allora arrossisco, e provo a nascondermi in un angolo.
(Fabrizio Caramagna)
La mano che chiede l’elemosina mostra senza vergogna le linee di un destino sfortunato.
(Fabrizio Caramagna)
Quali parti di me non vuoi amare?
Sono fatto di tante lettere dell’alfabeto. Amale tutte.
La D di dolore, la P di paura, la V di vergogna, la L di luce, la F di follia, la S di sorriso.
(Fabrizio Caramagna)
La colonna sonora originale della nostra vita, sono le parole che non abbiamo mai detto per paura, vergogna o indecisione.
(Fabrizio Caramagna)
Il Futuro è sempre lì che dice “Adesso Arrivo!” poi si vergogna e manda il Presente.
(Fabrizio Caramagna)
Quando una donna si vergogna a mandare alle sue amiche gli screenshot delle risposte di lui, ecco lì inizia a finire davvero un amore tossico.
(Fabrizio Caramagna)
Anche il volto dell’arrogante ha delle minuscole crepe dove ogni tanto si insinua la vergogna.
(Fabrizio Caramagna)
Questa è la vita della maggior parte delle persone, un oceano di giorni uguali, un paio di momenti felici, un paio di episodi tristi e qualche vergogna indelebile.
(Fabrizio Caramagna)
Mi vergognerei a essere definito un “influencer”. I lettori che desidero, e quelli che leggo, sono proprio quelli che non si lasciano influenzare.
(Fabrizio Caramagna)
Non c’è niente più forte della vergogna quando il neurone che ricorda i nomi delle persone si spegne davanti alla persona che vorresti nominare.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni tanto bisogna pulire la nostra mente e lasciare uscire dalla gabbia tutti quei sogni impossibili, quelle realtà miserabili e tutte quelle vergogne, che non erano nostre…
(Fabrizio Caramagna)
L’intraprendenza, invece di ascoltare la vergogna o la paura, ascolta la possibilità.
(Fabrizio Caramagna)