Frasi e aforismi sulla cultura

Frasi e aforismi sulla cultura, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul libro e la lettura, Frasi e aforismi sulla scuola, Frasi e aforismi sulla conoscenza e il sapere e Frasi e aforismi sull’ignoranza.

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Frasi e aforismi sulla cultura

La mancanza di cultura si cura con la lettura, la chiusura mentale con i viaggi, l’intolleranza con il dolore e l’empatia e le sciocchezze con i problemi reali.
(Fabrizio Caramagna)

La cultura illumina la strada e la ragione la percorre.
(Fabrizio Caramagna)

Sono profondamente religioso: credo nella cultura.
(Fabrizio Caramagna)

La cultura. Memoria del passato, osservazione del presente, progettazione del futuro.
(Fabrizio Caramagna)

Ignoranza: Quello che non capisco è falso, lo critico e lo prendo in giro.
Cultura: studio ciò che non capisco, poi lo giudico obiettivamente
(Fabrizio Caramagna)

Si può essere istruiti, ma non colti. La cultura non è nozionismo. È amore per il sapere. E l’amore per il sapere non è cosa da tutti.
(Fabrizio Caramagna)

Istruzione, nozionismo, erudizione, poi la cultura. Che non è solo un “sapere”, ma un “saper collegare le cose”. E i libri c’entrano, ma non bastano.
(Fabrizio Caramagna)

La cultura non è solo sapere ma sapere chi sono coloro che sanno.
(Fabrizio Caramagna)

La cultura non si legge solo sui libri. Si respira nei viaggi, nei profumi, negli incontri, negli esempi. Per il resto, ci sono l’istruzione e il nozionismo.
(Fabrizio Caramagna)

Quelli dotati di cultura enciclopedica sono spesso persone che hanno letto e studiato più di quanto fossero in grado di capire.
(Fabrizio Caramagna)

Avere una buona base di cultura e conoscenza può farti risparmiare denaro in:
– Diete miracolose.
– Letture del futuro
– Prodotti omeopatici.
– Investimenti improbabili in borsa.
– Trattamenti pseudoscientifici.
– Corsi di formazione per conoscere se stessi impartiti da ciarlatani.
– Eccetera.
(Fabrizio Caramagna)

La cultura è anche leggere sulle mani grandi e ruvide di un contadino che ha lavorato la terra, piegando la schiena pur tenendola dritta.
(Fabrizio Caramagna)

Una cultura la cui esattezza esclude ogni dubbio non è meno utile a chi la possiede che un epitaffio al suo defunto.
(Fabrizio Caramagna)

La cultura al giorno d’oggi: una casa abbandonata sul mare con le persiane chiuse.
(Fabrizio Caramagna)

Nel 2050 le parole “cultura”, “lettura” e “istruzione” sparirono dal vocabolario. Sostituite con “voglio fare l’influencer”, “è un complotto”, “chissenefrega”.
(Fabrizio Caramagna)

Quest’epoca in cui tutti sono omologati, e nessuno legge e pensa più con la propria testa, “essere una persona di cultura” ha da tempo cessato di essere un titolo prestigioso.
(Fabrizio Caramagna)

Ignorante non è soltanto colui a cui manca la cultura.
Ignorante è colui a cui manca il senso della vita.
(Fabrizio Caramagna)

La predisposizione a ricevere cultura è una forma di cultura.
(Fabrizio Caramagna)

La cultura può essere presuntuosa, ma l’ignoranza è arrogante.
(Fabrizio Caramagna)

Leggeva tanti libri ma, per una questione di metabolismo mentale, ne assorbiva solo una piccola parte.
(Fabrizio Caramagna)

Ci riempiamo di ciò che non ci nutre più: di hamburgher come di cultura spazzatura.
(Fabrizio Caramagna)

L’italiano è un popolo che ritiene di compensare il deficit di cultura umanistica con l’ipertrofia di cultura televisiva.
(Fabrizio Caramagna)

I circoletti culturali fanno sempre quadrato sui loro autori. Non sono aperti ad altre forme geometriche.
(Fabrizio Caramagna)

Come avviene già sui social, certe recensioni letterarie sulla pagina di cultura dovrebbero apparire con la dicitura “sponsorizzata”.
(Fabrizio Caramagna)

Molti libri avrebbero bisogno di un giudice severo e obiettivo e invece incontrano un avvocato difensore che ne canta le lodi negli inserti culturali dei giornali.
(Fabrizio Caramagna)

La cultura di alcuni si limita alla correzione degli errori dell’altro.
(Fabrizio Caramagna)

Dietro quanti commenti in rete ci sarà qualcuno che sa cos’è un sillogismo aristotelico il paradosso di Zenone? Quanti sono coloro che sanno che il pensiero si studia, come tutte le cose?
(Fabrizio Caramagna)

Colui che discute con qualcuno che è al di sopra del suo livello culturale rimane un sciocco, e anche colui che discute con qualcuno che è al di sotto del suo livello culturale.
(Fabrizio Caramagna)

Vogliamo far capire ai ragazzi che non è la celebrità a salvarti nella vita ma la cultura, l’impegno e lo studio?
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo delle 4 C: calciofilo, cinico, cafone, con la cultura ai minimi. Alla seconda C lascialo.
(Fabrizio Caramagna)

Nessuno potrà mai rubare quello che da giovane, negli anni della scuola e delle letture, sei stato in grado di accumulare.
(Fabrizio Caramagna)

Una volte c’era il dotto, che sapeva tutto.
Oggi c’è il dispersivo. Colui che si interessa a tutto senza sapere niente.
(Fabrizio Caramagna)

Le persone colte sono quelle che sono annoiate dalla maggior parte delle conversazioni.
(Fabrizio Caramagna)

In un mondo privo di cultura, gli astrologi superano di un gran lunga i professori di astronomia.
(Fabrizio Caramagna)

Siamo a un passo dal momento in cui essere intelligenti e saper usare le parole diventerà un fattore di emarginazione ed esclusione sociale.
(Fabrizio Caramagna)

Avere spirito critico, cultura, passione storica, sensibilità per le parole e la letteratura ti porterà oggi al fallimento e domani all’esclusione sociale.
(Fabrizio Caramagna)

Sembra incredibile ma la cultura e la sensibilità si stanno rivelando come due fattori di emarginazione sociale, dopo la povertà e la miseria.
(Fabrizio Caramagna)

È triste vedere l’esclusione sociale generata dalla cultura e l’integrazione sociale generata dall’ignoranza.
(Fabrizio Caramagna)

“Ogni volta che sento la parola cultura, alzo la pistola.” È una frase attribuita al sinistro Joseph Goebbels, responsabile della propaganda nazista.
Il problema è che anche oggi la cultura e il pensiero critico sono malvisti da tutti coloro che vogliono persuaderci con la loro propaganda.
(Fabrizio Caramagna)

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Frasi e aforismi sui Beni Culturali

Tra i Beni Culturali, abbandonati e lasciati in balia del deterioramento, vorrei ricordare la Lingua Italiana.
(Fabrizio Caramagna)

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