Frasi e aforismi sulla virgola

Frasi e aforismi sulla virgola, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla grammatica, Frasi e aforismi sulla scrittura e lo scrivere e Frasi e aforismi sul tempo.

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Frasi e aforismi sulla virgola

Mi piace chi sa passeggiare tra i congiuntivi, respirare l’ombra di una metafora e danzare con leggerezza tra le virgole e i punti.
(Fabrizio Caramagna)

Ad alcune persone, per il solo modo con cui spostano una virgola o assestano un punto, affiderei i miei desideri.
(Fabrizio Caramagna)

E’ incredibile tutto quello che può modificare una insignificante virgola.
(Fabrizio Caramagna)

La posizione dei punti e delle virgole nella pagina mostra il modo in cui lo scrittore respira le sue frasi mentre le compone.
(Fabrizio Caramagna)

Mentre scrivo, la mente fa i suoi viaggi interstellari, lo stile e la disciplina, invece, sono fermi prima di una virgola, e non sanno se lasciarla o toglierla.
(Fabrizio Caramagna)

Certe virgole sanno essere più incisive di un punto. Ché a lasciarle tra una parola e l’altra, resti col fiato sospeso.
(Fabrizio Caramagna)

In una frase, anche una timida virgola può far la parte di un fiume in piena.
(Fabrizio Caramagna)

Evita chi non dà importanza a una virgola. Ma fuggi da chi ne discute per troppo tempo.
(Fabrizio Caramagna)

A scuola ci hanno insegnato poco la punteggiatura. E ancora meno come mettere virgole e punti nella nostra vita.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni decisione che prendiamo è un segno ortografico nelle nostre vite: virgole, puntini di sospensione, punti, punti e virgola, parentesi, punti interrogativi, esclamazioni.
Forse il nostro stare bene consiste nel saperli collocare in modo giusto.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono virgole che ti fanno prendere un respiro lungo, e altre che sono appena accennate e quasi scompaiono tra le lettere. Sono così leggere, che vai subito oltre.
(Fabrizio Caramagna)

Periodi della vita in cui non abbiamo bisogno di punti, ma solo di virgole che girano leggere intorno a noi, brevi respiri tra un momento e l’altro.
(Fabrizio Caramagna)

Chi ha inventato il punto e virgola? Non lo so. So solo che non ho mai capito a cosa serva. Forse a infastidire il lettore. A mettere in difficoltà gli scrittori che non sanno mai dove posizionarlo. A dare la falsa illusione che il pensiero abbia bisogno di una pausa più lunga della virgola.
(Fabrizio Caramagna)

I “punti esclamativi” li ho appresi dalla primavera
L’estate mi ha insegnato le virgole e i puntini di sospensione.
L’autunno è maestro di parentesi e punti interrogativi.
L’inverno, mi ha fatto vedere la stabilità del punto.
(Fabrizio Caramagna)

Il mattino un punto esclamativo.
Il pomeriggio una virgola.
La sera un punto.
La notte puntini di sospensione.
(Fabrizio Caramagna)

Paragono la carezza a una virgola. Anzichè le parole unisce due corpi e può dar senso a una vita.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi mi sento solo una virgola. Il testo lo mettono il cielo rosa e il tramonto.
(Fabrizio Caramagna)

La relazione padre e figlio è congiunzione, armonia di punto e virgola, del punto che sostiene e protegge e della virgola che cerca nuovi spazi e nuove possibilità.
(Fabrizio Caramagna)

Mi fai sentire come un avverbio superfluo che, ad una rilettura, scegli di mutare in virgola e lasciare subito alle spalle.
(Fabrizio Caramagna)

In una relazione l’uomo vuole sempre mantenere un punto fermo e invalicabile: il suo egoismo. La donna invece lo trasforma in congiunzione, ci mette una virgola e un aggettivo colorato e trasforma il tutto in una subordinata di affetto, cura e dedizione.
(Fabriizo Caramagna)

Quando di notte i libri sono chiusi, mi immagino le lettere dormire abbracciate strette. La I con la U, la T con la S, la virgola con i due punti. E chissà se ci sarà qualche lettera che vorrà starsene da sola: forse la A o il punto di domanda o piuttosto il trattino, stanco di unire sempre qualcosa.
(Fabrizio Caramagna)

Adoro le navi lontane che spezzano l’orizzonte, come una virgola la frase.
(Fabrizio Caramagna)

A giudicare dalle loro impronte, i serpenti sono degli animali estremamente puntigliosi nell’uso della virgola. Chissa come sarebbero pieni di digressioni e incisi nei loro romanzi, se sapessero scrivere.
(Fabrizio Caramagna)

Il cauto converte qualsiasi punto finale in una virgola.
(Fabrizio Caramagna)

Apostrofi virgole e punti pieni di paura, a interrompere parole che dovrebbero scivolare fluide sino al cuore.
(Fabrizio Caramagna)

Un bel giorno la virgola si alzò e divenne accento perché era stufa di fare sempre delle pause.
(Fabrizio Caramagna)

Se vogliamo che l’audiolibro dell’influncer (pure lei ha pubblicato!) sia davvero onesto, si deve sentire anche tutta la frustrazione delle virgole per essere state posizionate dove non dovevano stare.
(Fabrizio Caramagna)

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