Il 17 ottobre si celebra la Giornata Internazionale per l’Eradicazione della Povertà (International day for the eradication of poverty), istituita per la prima volta dalle Nazioni Unite nel 1992.
Frasi e aforismi sulla povertà e i poveri, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sui ricchie e la ricchezza, Frasi e aforismi sul bisogno e Frasi e aforismi sui soldi e il denaro.
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Frasi e aforismi sulla povertà e i poveri
Statisticamente il livello più alto di povertà non si incontra nei quartieri periferi e degradati ma nelle anime delle persone.
(Fabrizio Caramagna)
La giustizia è uguale per tutti, per questo i poveri sono difesi da un avvocato d’ufficio e i ricchi sono difesi da un prestigioso studio legale con sedi a New York, Londra e Milano.
(Fabrizio Caramagna)
Usare i poveri è un reato di lesa umanità.
(Fabrizio Caramagna)
La povertà energetica è povertà.
Le persone in situazioni vulnerabili e precarie sono povere.
I poveri ci sono ma li vediamo solo di tanto in tanto
(Fabrizio Caramagna)
Lei portava sempre qualche moneta nella tasca del cappotto.
Casomai un musicista di strada la commuovesse con una canzone.
Nel caso una donna anziana chiedesse l’elemosina alla porta della chiesa.
Nel caso, con quelle poche monete, potesse alleviare l’ingiustizia della vita.
(Fabrizio Caramagna)
La ricchezza si eredita. Come la povertà.
Poi c’è la fatica e l’abilità di entrare e uscire nella strettissima porta che divide i due mondi.
(Fabrizio Caramagna)
Non sono povero. Sono solo un’associazione di cellule senza fini di lucro.
(Fabrizio Caramagna)
Se Gesù promette ai poveri il paradiso, Marx annuncia loro la fine dell’inferno. Qui o là, i poveri sono pregati di attendere.
(Fabrizio Caramagna)
La logica economica è molto semplice: se da una parte qualcosa sale, dall’altra qualcosa scende. E quasi sempre a salire sono i ricchi e a scendere sono i poveri.
(Fabrizio Caramagna)
E’ davvero carità quella che sceglie i suoi poveri?
(Fabrizio Caramagna)
Quando i poveri inventarono la somma, i ricchi inventarono la moltiplicazione.
(Fabrizio Caramagna)
“I poveri li avrete sempre con voi” (Vangelo di Matteo). Quanti cristiani si danno da fare perché questo passo del Vangelo venga rispettato!
(Fabrizio Caramagna)
Dovremmo comportarci perchè le rondini siano fiere di noi, al loro ritorno.
E invece ogni volta trovano nuove guerre, odii e prepotenze, inquinamento e povertà.
(Fabrizio Caramagna)
Mi ha sempre colpito un proverbio che dice che se i ricchi potessero pagare i poveri per morire al loro posto, i poveri sarebbero tentati di farlo. Ma purtroppo è quello che già avviene in molte parti del mondo.
(Fabrizio Caramagna)
Le tasse vengono pagate prevalentemente dai poveri, in attesa che le tasse assurde ci rendano tutti poveri.
(Fabrizio Caramagna)
Meglio prendere poco a molti miserabili che molto a pochi ricchi. E poiché sono i ricchi che prendono, non si vede come possano cambiare un sistema che giustamente li arricchisce.
(Fabrizio Caramagna)
Più che prendere ai ricchi per donare ai poveri, mi sembra più giusto dare – anche a forza – un po’ di povertà ai ricchi.
(Fabrizio Caramagna)
Quanti ricchi si lamentano del peso eccessivo delle loro tasse. E quanti poveri se ne farebbero volentieri carico.
(Fabrizio Caramagna)
La povertà non si crea né si distrugge, si trasforma solo in debito della carta di credito.
(Fabrizio Caramagna)
L’alcol e le droghe sono i modi più noti per sopportare l’estrema ricchezza e l’estrema povertà.
(Fabrizio Caramagna)
L’effetto perverso della democrazia è che i poveri e i disperati votano sempre per la cosa più estrema che gli viene offerta, perché significa cambiamento.
(Fabrizio Caramagna)
Le meschinità che compiono certi ricchi per non pagare troppo caro giustifica tutte le avidità dei poveri.
(Fabrizio Caramagna)
La povertà fa dire – e fare – cose assurde.
La ricchezza ancora di più.
(Fabrizio Caramagna)
Diventando improvvisamente poveri, si perdono molte cose che prima si ignorava di avere.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono amori che non hanno nessun fondamento, nessun peso, nessuna durata.
Stanno tutti dentro un inizio, un volo, un fremito di ali.
Sono gli amori più preziosi e più poveri del mondo.
Ti svegli un mattino e non ci sono più.
(Fabrizio Caramagna)
Un dolore ti insegna a viaggiare a marcia indietro. Da grande a piccolo. Da ricco a povero. Dal superfluo all’essenziale.
(Fabrizio Caramagna)
Ricchi e poveri hanno in comune di avere delle preoccupazioni per il denaro, ma non sono le stesse.
(Fabrizio Caramagna)
Sono stato indagato per impoverimento lecito.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono piaceri che solo i poveri possono concedersi e che i ricchi invidiano
(Fabrizio Caramagna)
Nella povertà io ci vedo la tensione del vissuto, il compromesso con un destino avverso.
E dignità. Tanta.
(Fabrizio Caramagna)