Frasi e aforismi sul tartufo

Frasi e aforismi sul tartufo, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’aragosta, Frasi e aforismi sullo champagne e Frasi e aforismi sui funghi.

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Frasi e aforismi sul tartufo

Il posto migliore per innamorarsi è davanti ad un piatto di tartufi.
(Fabrizio Caramagna)

Il tartufo arriva in quel punto del palato dove gli altri cibi si fermano.
(Fabrizio Caramagna)

E se proprio vuoi capire un tartufo, devi dimenticare tutto ciò che hai assaggiato prima.
Nessun cibo o gusto è comparabile al tartufo.
(Fabrizio Caramagna)

Il tartufo coinvolge tutti i sensi: richiede un po’ di oculatezza (per il costo), un po’ di tatto, tanto fiuto e gusto. Quanto all’orecchio, a tavola sentirai chiunque declamarlo.
(Fabrizio Caramagna)

Basta poco con il tartufo, una grattugiata e via, ma quel poco appaga i sensi, la mente, l’anima.
(Fabrizio Caramagna)

Pensavo che il tartufo scendesse solo nel mio palato.
Ora devo fare i conti con qualcosa che scorre dentro i miei pensieri.
(Fabrizio Caramagna)

Abbi il coraggio di avere un’avventura con il naso. Entra in un negozio di tartufi.
(Fabrizio Caramagna)

Il tartufo è il miglior amico dell’uovo.
(Fabrizio Caramagna)

Aragoste e tartufi sono come quegli amici che frequenti poche volte e a cui dici con totale sincerità: “Dovremmo vederci più spesso”.
(Fabrizio Caramagna)

Se vuoi comprendere cosa sia l’unione perfetta, metti insieme tartufo e uova.
(Fabrizio Caramagna)

C’è sempre un gran trambusto, lassù, nelle cucine del paradiso. Accontentare tutti quelli che vogliono risotto con grattugiata di tartufo bianco e barolo d’annata è impossibile.
(Fabrizio Caramagna)

Come succede tra gli uomini, ci saranno sempre patate che si spacciano per tartufi.
(Fabrizio Caramagna)

Se Dio non fosse stato d’accordo con le differenze tra le classi sociali, non avrebbe inventato il tartufo, l’aragosta e il caviale.
(Fabrizio Caramagna)

Se c’è un tartufo, annusisco sempre.
(Fabrizio Caramagna)

Era così sfigato che comprò un cane da tartufi ma era per quelli delle pasticcerie.
(Fabrizio Caramagna)

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