Frasi e poesie sullo champagne

Frasi e poesie sullo champagne, scritte da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul vino, Frasi e aforismi sul bicchiere, Frasi e aforismi sul capodanno e l’anno nuovo e Frasi e aforismi sul brindisi.

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Frasi e aforismi sullo champagne

Lo champagne è il meno umile e discreto degli alcolici. Appena stappato deve sparare il tappo in aria e riversare tutta la sua schiuma.
(Fabrizio Caramagna)

Quante persone ci vogliono per aprire una bottiglia di champagne? Due.
Uno che apre la bottiglia e l’altro che dovrà sempre spiegare che non è questo il modo di farlo.
(Fabrizio Caramagna)

Il nero va con tutto, ma pure le bollicine dello champagne non scherzano.
(Fabrizio Caramagna)

Nella prossima vita penso che prenderò la residenza fra una bollicina e l’altra di un bicchiere di champagne.
(Fabrizio Caramagna)

Di bene in Magnum.
(Fabrizio Caramagna)

Se devo scegliere tra cliché e clicquot, non ho ombra di dubbio.
(Fabrizio Caramagna)

Un peccato capitale? Lasciare lo champagne a metà.
(Fabrizio Caramagna)

Nelle bollicine dello champagne
torno alla mia vera pulsazione,
mi svuoto di pensieri
e un brindisi mi elenca le infinite meraviglie
della leggerezza.
(Fabrizio Caramagna)

A Capodanno, quanta energia è contenuta nelle bottiglie di spumante! Stappare la bottiglia è vedere gli atomi dell’illusione e della felicità sollevarsi ed esplodere in tanti buoni propositi.
(Fabrizio Caramagna)

Bisognerebbe sempre parlarsi, tranne quando si mangiano le ostriche e si beve champagne.
Ecco lì, basta guardarsi negli occhi.
(Fabrizio Caramagna)

Cercavo una ragione e ho trovato delle fragole e uno champagne.
(Fabrizio Caramagna)

Quelli che ingrassano più velocemente a Natale e Capodanno sono i tappi di champagne che premono per essere stappati dalle loro bottiglie.
(Fabrizio Caramagna)

Nel bicchiere di champagne di un pessimista le bollicine cadono sul fondo.
(Fabrizio Caramagna)

Quando un avaro compra lo champagne, dice al commesso di fargli lo sconto sul volume occupato dalle bollicine.
(Fabrizio Caramagna)

Non visto, il ghiaccio gioca a creare figure geometriche nel secchiello dello champagne.
(Fabrizio Caramagna)

A volte la mia allegria è come quella dello champagne nel calice: prima tanta schiuma, per poi diventare pensieroso.
(Fabrizio Caramagna)

La storia di due che stavano per lasciarsi, poi chiusi in una casa si sono confessati torbidi segreti, bevendo champagne e assaporando crostate di frutta
(Fabrizio Caramagna)

La sua voce era calda e dolce come il miglior cognac, eppure in qualche modo anche vivace, come il miglior champagne.
(Fabrizio Caramagna)

Le bollicine di champagne dovrebbero solo mostrarci quanta leggerezza può esserci in un sorriso, di quelli che ti scoppiano dentro
(Fabrizio Caramagna)

Se soffri di fotofobia, claustrofobia, allergia ai crostacei e non sai come aprire una bottiglia di champagne, il capodanno non fa per te.
(Fabrizio Caramagna)

Dove vanno le bollicine di champagne
liberate dal ghiaccio verso l’alto?
Volano in cerca dell’anno fortunato e felice
a cui brindare?
O rinunciano all’impresa
e tornano indietro nel bicchiere,
come se tutti gli anni fossero un inganno?
Io le vorrei comprensive, pazienti,
pronte al perdono se l’anno non è come sembra,
se la clessidra non è ancora pronta a offrire
il suo granello di luce.
(Fabrizio Caramagna)

Stanotte ho sognato che aprivo il rubinetto e usciva lo champagne.
Che delusione quando mi sono lavato la faccia.
(Fabrizio Caramagna)

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