Frasi e aforismi sui segreti

Frasi e aforismi sui segreti e la segretezza, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul mistero, Frasi e aforismi sulla fantasia e l’immaginazione e Frasi e aforismi sull’invisibile.

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Frasi e aforismi sui segreti e la segretezza

La mia giornata si riempie di decine di cose che arrivano vicino a me senza mai svelarmi il loro segreto.
(Fabrizio Caramagna)

E poi ci sono quei segreti che non racconteremo mai a nessuno, come certi sguardi agli incroci.
(Fabrizio Caramagna)

Qual è il più grande segreto che possiamo nascondere al mondo? Il segreto della nostra fragilità.
(Fabrizio Caramagna)

Tutti abbiamo un posto segreto nel cuore, riservato a qualcuno, che aspettiamo da tempo.
(Fabrizio Caramagna)

Non le persone che entrano in te attraverso la porta principale, ma quelle che aprono la tua porta segreta, che solo tu conosci.
(Fabrizio Caramagna)

A volte le parole si accoccolano tra due parentesi di silenzio e parlano sottovoce e si raccontano storie segrete.
(Fabrizio Caramagna)

Ognuno ha i suoi segreti
Un bacio, una cicatrice nascosta, una rosa in un armadio, una lettera d’amore, un libro prestato e mai restituito, un ciuffo di riccioli biondi.
Facciamo finta di niente, giochiamo alla vita, ma sappiamo che quei segreti sono lì ad attenderci. A farci arrossire ogni volta che ci pensiamo.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono tre vite.
Quella pubblica in cui vivi, quella privata in cui sopravvivi e quella segreta in cui sogni.
(Fabrizio Caramagna)

Per qualcuno oggi è il più bel giorno della sua vita.
Vorrei conoscerlo e chiedergli il segreto.
(Fabrizio Caramagna)

Se non condividiamo un linguaggio segreto (la poesia o i fiori o il mare) io e te non possiamo essere amici.
(Fabrizio Caramagna)

Alcuni segreti sembrano nuvole nere che trattengono molta pioggia.
(Fabrizio Caramagna)

Io sono ciò che manca alla mia identità,
sono la parte segreta di me stesso
che non incontrerò mai.
(Fabrizio Caramagna)

La luce non è tenera con chi decide di scoprire e mostrare i propri segreti.
(Fabrizio Caramagna)

Tramonto, invano ogni giorno mi riveli il tuo segreto.
Miniera di colori e di sogni, io ti scopro irraggiungibile.
(Fabrizio Caramagna)

I segreti sanno come nascondersi, tra alcune rose appena appassite e vecchie pietre grigie
(Fabrizio Caramagna)

Quando il buio della notte incontra il buio dentro i pozzi, chissà quali segreti si scambiano.
(Fabrizio Caramagna)

Le foglie sono forse le sole a conoscere a fondo i segreti del cielo.
(Fabrizio Caramagna)

Fare sesso è appartenere al segreto di un altro.
(Fabrizio Caramagna)

Incontriamoci nel labirinto di un segreto inconfessabile.
E se resteremo imprigionati, verrà l’amore a liberarci.
(Fabrizio Caramagna)

Datemi un po’ di follia, una manciata di colori, poi serviranno solo due giri di danza e un segreto da condividere con qualcuno.
(Fabrizio Caramagna)

La tua vena sul collo e altri segretissimi luoghi di incontro.
(Fabrizio Caramagna)

Guardando il cielo per tutta la vita, lui scoprì seicentoquindici tipi di blu e rivelò il segreto solo alla sua amata, mentre le carezzava i capelli separando la felicità dalla malinconia.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono parole che richiedono tempo. Forse perché non escono solo dalle labbra. Escono dalla parte più segreta di noi. Forse perché pronunciarle è come regalare una parte di sé.
(Fabrizio Caramagna)

Fate di qualcuno a cui volete bene la vostra stella segreta.
(Fabrizio Caramagna)

Occhi viola come la lavanda
e la pelle che ha lo stupore dei segreti che custodisce.
(Fabrizio Caramagna)

Vorrei con la mia mano fare tutte le strade della tua schiena,
scoprire una deviazione imprevista,
trovare un angolo segreto che nessuno ha ancora toccato.
(Fabrizio Caramagna)

Una libreria non è solo un negozio, è un richiamo per i silenziosi e i sognatori, un luogo segreto e incantato nel quale possiamo sparire e tornare in un altro secolo e raggiungere un’altra dimensione.
(Fabrizio Caramagna)

Molti castelli sono stati costruiti per nascondere segreti. E quei segreti sono ancora lì, in qualche stanza o dentro qualche torre.
(Fabrizio Caramagna)

Gli Dèi ci guardano e disapprovano l’incoscienza della poesia. Prima o poi finirà per scoprire i loro segreti.
(Fabrizio Caramagna)

La bellezza si avvale di segreti, che non intende assolutamente esporre. Li fa capire, certo, ma si guarda bene dal rivelarli completamente.
(Fabrizio Caramagna)

Giornate d’aria e di luce in cui le cose aprono segrete fessure e persino la goccia di rugiada più minuscola ha una piccola porta e ci fa entrare nel suo regno nascosto.
(Fabrizio Caramagna)

In questa epoca in cui la più insignificante delle persone esibisce la sua vita privata su internet, forse non c’è nulla di più desiderabile di questo: il segreto di un fiore in mezzo a un prato.
(Fabrizio Caramagna)

Gli smartphone sono dei lettori digitali dove, se digitiamo il codice giusto, possiamo aprire la porta per un mondo segreto, ma noi non lo sappiamo e continuiamo a telefonare.
(Fabrizio Caramagna)

Ricordati di conservare il segreto che la notte ti ha dato.
Tienilo con te fino al nostro prossimo incontro.
(Fabrizio Caramagna)

L’oscillazione delle spighe nel vento.
E’ racchiuso tutto lì il segreto di giugno, il segreto del nostro sguardo,
il segreto di questa vita.
(Fabrizio Caramagna)

Raccontarsi è un po’ come fare l’amore, ci si spoglia a vicenda, si scoprono lati deboli e piaceri, ci si dona una parte segreta di sé.
(Fabrizio Caramagna)

La storia di due che stavano per lasciarsi, poi chiusi in una casa si sono confessati torbidi segreti, bevendo champagne e assaporando una dozzina di crostate di frutta
(Fabrizio Caramagna)

Tale è l’indiscrezione del segreto. Non sa mai nascondersi e cerca sempre di depositarsi in qualsiasi orecchio che ascolti.
(Fabrizio Caramagna)

Chiamiamo segreti quei pettegolezzi che moriamo dalla voglia di raccontare. I veri segreti sono quelli che non racconteremo mai a nessuno.
(Fabrizio Caramagna)

Se i segreti non sono così segreti, è perché il piacere di divulgarli supera quello di custodirli.
(Fabrizio Caramagna)

La busta è nata per mantenere i segreti.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono più segreti nelle email che nei confessionali.
(Fabrizio Caramagna)

Quanti segreti non confessiamo mai a nessuno e poi, quando siamo morti, ci rimproveriamo: “se lo avessi detto in tempo, forse tutto sarebbe stato diverso”.
(Fabrizio Caramagna)

A un certo punto capisci di essere il custode di un segreto che conoscono tutti. Che però tu continui a pensare che sia un segreto. Perché ti sembra che nessuno lo sappia come lo sai tu.
(Fabrizio Caramagna)

Nella tortura si vuole strappare, in mezzo alle grida e ai rigurgiti di sangue, il “segreto” tanto a lungo cercato. Ma è un segreto che non soddisferà mai il torturatore, perché il vuoto della sua anima è infinito e nessuna risposta potrà mai riempirlo.
(Fabrizio Caramagna)

Un giorno qualcuno osserverà il mio corpo su un tavolo d’acciaio, così nudo, così fragile e al tempo stesso così pieno di ricordi e segreti che nessuno saprà.
(Fabrizio Caramagna)

Il mago tirò fuori dal cappello un coniglio, due colombe, una nube, ma siccome il pubblico non era ancora entusiasta, tirò fuori una parola così bella e veloce che nessuno riuscì a decifrarla.
Mandarono all’inseguimento di questa parola cavalli, aerei e astronavi, ma fu impossibile raggiungerla. Sparì per sempre nel vento.
Si dice che questa parola contenesse i segreti dell’universo.
(Fabrizio Caramagna)

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