Il 21 aprile si celebra la Giornata mondiale della Creatività e dell’Innovazione (World Creativity & Innovation Day), sei giorni dopo la nascita di Leonardo Da Vinci e un giorno prima della Giornata Internazionale della Terra.
Frasi e aforismi sulla creatività, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sullo scrivere e la scrittura, Frasi e aforismi sulla pittura e Frasi e aforismi sull’arte.
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Frasi e aforismi sulla creatività
Il creativo ha gettato il dado: è uscito il sette.
(Fabrizio Caramagna)
La creazione è sempre una scossa, ed è misteriosa come un terremoto.
(Fabrizio Caramagna)
La creatività abita al piano di sopra dell’originalità.
(Fabrizio Caramagna)
La creatività accorcia le distanze tra il possibile e l’impossibile.
(Fabrizio Caramagna)
La creatività è l’immaginazione che fa le linguacce alla ragione.
(Fabrizio Caramagna)
Nel mondo della creatività le righe vanno a passeggio con i pois.
(Fabrizio Caramagna)
Il creativo fa di ogni pensiero un origami, un airone, una galassia, una ninfea, un bruco ribelle che si addormenta sotto un tulipano e poi danza con un colibrì.
(Fabrizio Caramagna)
Scrivere, dipingere, creare o produrre forme: tutto questo è vivere un’altra volta e a un’altezza superiore.
(Fabrizio Caramagna)
Ti aspettano interi orizzonti. Dormono dentro il tuo cervello. Osa! Il mondo è da creare.
(Fabrizio Caramagna)
Disse il pittore: “Quando la mia creatività si scatena, è inutile che i colori cerchino un posto dove nascondersi, non c’è nascondiglio”.
(Fabrizio Caramagna)
Perché dovremmo usare la nostra creatività? Perché non c’è altra cosa che renda le persone più felici, generose, vivaci, originali e audaci.
(Fabrizio Caramagna)
Forse Dio ci crea perché creiamo e non perchè crediamo.
(Fabrizio Caramagna)
L’innovazione è la creatività che diventa mercato.
(Fabrizio Caramagna)
La metafora è forse il più potente meccanismo per creare nuovi percorsi nel linguaggio.
(Fabrizio Caramagna)
Dopo una certa età qualsiasi autore perde la propria creatività e comincia a plagiare se stesso.
(Fabrizio Caramagna)
Il mio lavoro: 5% creatività, 5% attesa, 90% modifiche decise da gente che non fa il mio lavoro.
(Fabrizio Caramagna)
Ho parcheggiato la creatività in doppia fila, mi sono seduto un attimo a contemplare il mondo e subito è arrivato il carro attrezzi della banalità a rimuoverla.
(Fabrizio Caramagna)
Creatività e buonsenso difficilmente coesistono, perché la prima richiede un ritmo veloce, la seconda uno lento.
(Fabrizio Caramagna)
La creatività è intrecciare in forme nuove l’esistente con l’ignoto.
(Fabrizio Caramagna)
La creatività è qualcosa che richiede pazienza. Uno può passare ore e ore dentro la propria mente cercando di adulare dei neuroni che non vogliono sapere di illuminarsi.
(Fabrizio Caramagna)
Tre diverse creatività. La finestra disegna la pioggia, io scrivo lettere d’amore al mio passato e il ticchiettio dell’orologio suona una musica misteriosa
(Fabrizio Caramagna)
Le parole risvegliano la fantasia che a sua volta risveglia le parole.
(Fabrizio Caramagna)
Siamo tutti appesi a un filo. Ma lo siamo in modo diverso.
Ci sono i funamboli che ci camminano sopra per andare a scoprire chi tiene l’altro capo.
E ci sono coloro che si tengono aggrappati al filo, senza mai farsi domande né tantomeno chiedersi dove porta il filo.
I primi sono gli artisti, i creativi, i pensatori, gli inventori. I secondi sono gli abitudinari, i ciechi, i mediocri.
(Fabrizio Caramagna)
Lo spirito di ribellione è il principio di ogni creatività. Non si pensa senza contro-pensare. Non si inventa senza disobbedire.
(Fabrizio Caramagna)
La creatività si paga al prezzo di possedere intimi e violenti contrasti interiori.
(Fabrizio Caramagna)
Chi crea torna al punto di partenza dell’universo. Fonda ogni volta un nuovo cosmo.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni giorno l’invisibile invita l’immaginazione a battersi a duello.
(Fabrizio Caramagna)
La fantasia sa creare immagini sorprendenti, eppure i tramonti migliori continua ad averli la realtà.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni volta che la primavera fa un fiore, inaugura un fiore, come se non l’avesse mai creato prima; altrimenti la primavere sarebbero sempre uguali e gli innamorati e i poeti troverebbero difficoltà a dire che questa stagione ha qualcosa di magico.
(Fabrizio Caramagna)
Immagino il panico di Dio il primo giorno della creazione, quando stava arrivando la notte e doveva ancora creare il firmamento e le stelle.
(Fabrizio Caramagna)
All’inizio della creazione del mondo, la goccia d’acqua e il granello di sabbia, stanche di contare così poco, si insubordinarono contro Dio e crearono l’oceano e il deserto.
(Fabrizio Caramagna)
Quando vedo il cammello e poi il dromedario, penso che Dio è un bambino che ogni volta moltiplica le sue creazioni e poi ne resta insoddisfatto.
(Fabrizio Caramagna)
Dopo aver terminato la scuola di scrittura creativa, Dio creò l’universo. Ecco perché è così pieno di incongruenze, personaggi inverosimili, trame assurde e capitoli senza né capo né coda.
(Fabrizio Caramagna)
Dio creò la vita pensando di aver creato qualcosa di più grande del cielo e delle stelle. Ma la vita aveva questo grande problema: respirava.
(Fabrizio Caramagna)
Tutti i giovani architetti sono creativi e ingegnosi, ma se si rompe un tubo dell’acqua e inonda il piano di sotto, non sanno più che fare.
(Fabrizio Caramagna)
Odio quando la paura mette blocchi creativi sulla strada del mio cervello.
(Fabrizio Caramagna)
Gli insulti migliori e più creativi li ho detti in silenzio e senza diritto di replica.
(Fabrizio Caramagna)
La cosa più difficile dello scrivere non è aggiungere, ma sottrarre, togliere, eliminare. Tutti sono capaci ad aggiungere personaggi, storie, capitoli, pochi sanno eliminare.
Un corso serio di scrittura creativa, dovrebbe prevedere quattro moduli: corso per l’utilizzo della gomma per cancellare, corso per l’ utilizzo della gomma blu per cancellare i tratti scritti a penna, corso per il corretto uso di Ctrl-Alt-Del e infine corso per il corretto uso del cestino e rimozione delle bozze nella differenziata.
(Fabrizio Caramagna)
Non è un caso se le mani vengono dette anche “arti superiori”, che se decidono di creare, invece di distruggere, sono capaci di veri capolavori.
(Fabrizio Caramagna)
L’arco delle sopracciglia, la linea del sorriso, gli angoli degli zigomi, l’ovale del viso. E’ incredibile come tante forme geometriche, così diverse tra loro, riescano a creare una bellezza armoniosa.
(Fabrizio Caramagna)
Molti usano la creatività solo per censurare i creativi.
(Fabrizio Caramagna)
A volte c’è più genialità nell’associare che nel creare.
(Fabrizio Caramagna)
Una creazione che miri a soddisfare i bisogni dell’ego dell’autore è solo evacuazione.
(Fabrizio Caramagna)
Cambiare la realtà dei fatti è la creatività degli incapaci e degli ignoranti.
(Fabrizio Caramagna)
In primavera le nuvole sono nella loro fase più creativa: tratteggiano disegni astratti, grovigli, ghirigori e arabeschi, e lasciano noi leggerne forma e contenuto.
(Fabrizio Caramagna)
L’imparzialità è per i giudici, non per i creatori.
(Fabrizio Caramagna)
Sfortunatamente siamo più creativi nel farlo male che nel farlo bene.
(Fabrizio Caramagna)
Un atto creativo non deve necessariamente essere classificato come arte. Guarda il nostro intestino come crea la merda.
(Fabrizio Caramagna)