frasi e aforismi sull’immortalità e l’essere immortale, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi su Dio, Frasi e aforismi sulla morte e Frasi e aforismi sull’eternità.
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Frasi e aforismi sull’immortalità
Certi giorni ti senti immortale, altre ti senti morto da almeno 10 secoli.
(Fabrizio Caramagna)
Vieni nella mediocrità, ti insegno a perdere tempo, come se fossi immortale.
(Fabrizio Caramagna)
Matite smussate che raccontano la storia della sua vita, graffiando la carta, sempre allo stesso modo, sempre sulla stessa pagina, come se lui credesse di essere immortale.
(Fabrizio Caramagna)
Ciò che credevamo immortale muore per primo: lo sguardo di una donna amata, il sorriso di un amico, il consiglio affettuoso di un padre. L’anima vera delle cose è fragile e fuggitiva e i ricordi, rimasti soli, non ce la fanno a contenere tutte le loro vibrazioni.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono cose che io non so, non posso saperle
come la distanza tra le galassie
o la materia oscura
o il concetto di onde gravitazionali
e poi ce ne sono altre che invece sento
e le sento solo quando sono con te
e siamo in un campo di grano,
giovani e immortali,
a guardare le stelle.
(Fabrizio Caramagna)
I respiri, quelli giusti, quelli che ti spezzano il fiato in gola e sembra che in quella frazione di tempo tu sia immortale.
(Fabrizio Caramagna)
Dura così poco sentirsi immortali ma la nostalgia te la porti dietro tutta la vita.
(Fabrizio Caramagna)
Se l’uomo mettesse tanta energia per allungare la sua speranza di vita quanta ne mette per fare soldi, sarebbe immortale.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono persone che si crede che siano magicamente immortali, e anche quando muoiono a novant’anni si pensa che siano andati via prematuramente.
(Fabrizio Caramagna)
Sogno un mondo di avvisi di necrologio al contrario. “Il signor B. ha abbandonato la morte. Ha deciso di vivere più a lungo”.
(Fabrizio Caramagna)
Chissà se dopo la morte saremo migranti in luoghi sconosciuti. Alcuni accolti, altri rimandati indietro, nel grande mare dell’universo.
(Fabrizio Caramagna)
Il narcisista è convinto di essere immortale. Dio morirà al posto suo.
(Fabrizio Caramagna)
Nel tempo futuro è permesso tutto. Anche essere immortali.
(Fabrizio Caramagna)
Quante pretese di immortalità, quante speranze negli uomini di lasciare una impronta eterna: come se una goccia schizzata via dal mare si sorprendesse con sdegno di non vedere al suo posto un incavo che riveli che lei è stata lì.
(Fabrizio Caramagna)
Di tutti quelli che ci derubano a piene mani, senza pudore o etica, non sono sorpreso dalla loro avidità ma, a quanto pare, dal fatto che pensino di essere immortali.
(Fabrizio Caramagna)
Il noce, raggiunge anche i 25 metri di altezza e i 12 di diametro. Comincia a dare noci verso l’età di 15 anni. Il suo massimo rigoglio è verso i 60 anni. E’ un albero a crescita lenta che può vivere anche tre secoli.
Per contro, la durata media dell’uomo è 76 anni. Durante la maggior parte della sua vita non dona nulla. E ha il coraggio di proclamarsi immortale.
(Fabrizio Caramagna)
Noi siamo mortali, ma i singoli atomi che compongono il nostro corpo sono immortali. Dopo che siamo morti, vivono senza appartenerci più in un numero di anni così grande che può essere espresso solo con una notazione matematica: 10 anni alla trentacinquesima. Ed è strano pensare, che mentre noi abbiamo concluso la nostra vita nell’arco di pochi anni, questo numero così elevato e irreale, “10 alla trentacinquesima”, continua la sua misteriosa traiettoria nel tempo.
(Fabrizio Caramagna)
Immortalità: da sempre, il migliore dei mondi impossibili.
(Fabrizio Caramagna)
Potrei ancora guardarti per diversi millenni, cosa c’è di strano? Lo farei con tutte le stelle, se io fossi immortale.
(Fabrizio Caramagna)
Una cosa che varrebbe la pena di essere vissuta – anche solo per un istante – è l’immortalità. Da bambini vivevano ore e ore di immortalità.
(Fabrizio Caramagna)