Frasi e aforismi sul limone, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul colore giallo, Frasi e aforismi sull’arancia e Frasi e aforismi sul sole.
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Frasi e aforismi sul limone
Da qualche parte c’è sempre il giallo di un albero di limoni a ricordarci la luce.
(Fabrizio Caramagna)
Una cascata di limoni e il mondo è più luminoso.
(Fabrizio Caramagna)
Il profumo del limone impigliato tra le dita, fotografia di carezze che mi ricompongono.
(Fabrizio Caramagna)
Il colore del limone è a due isolati dal sole.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi cammino a piccoli passi sull’orlo di un limone pieno di luce.
(Fabrizio Caramagna)
Che sorpresa per la pianta di limone la prima volta che ha visto i suoi frutti gialli e luminosi. Deve aver pensato che il sole sia sceso in terra per moltiplicarsi tra le sue foglie.
(Fabrizio Caramagna)
Un giardino di limoni è una delle visioni più belle che esistono. Ha qualcosa del salvadanaio in cui si ripone l’oro.
(Fabrizio Caramagna)
Come quando cammini veloce, e all’improvviso vedi un albero pieno di limoni.
E ti sembra di essere nell’oltre, in una luce piena di profumi.
(Fabrizio Caramagna)
Chissà se il giallo del limone imita il giallo del sole o se il colore del limone era così bello che il sole, per invidia, è diventato giallo.
(Fabrizio Caramagna)
Basta toccare la buccia dei limoni (rugosa, spessa, imperfetta e non lucida) e sentirne il profumo, per provare un incanto segreto.
(Fabrizio Caramagna)
Uno spicchio di limone. Anche un bicchiere di semplice acqua ha diritto alla sua luna.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi mi svesto di tutte le mie preoccupazioni e mi racchiudo in una bottiglietta di limoncello.
(Fabrizio Caramagna)
Con le caramelle al limone non si sa mai come comportarsi. Se farle sciogliere lentamente e morderle subito e sentirne il gusto aspro.
(Fabrizio Caramagna)
Il buio succhia la scorza della luna, come se fosse uno spicchio di limone.
(Fabrizio Caramagna)
Quando succhio un limone la smorfia la fa il limone.
(Fabrizio Caramagna)
Donne come limoni, tutti i maschi le spremono per poi lamentarne l’asprezza.
(Fabrizio Caramagna)