Frasi e aforismi sull’arrossire e il rossore, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla timidezza, Frasi e aforismi sulla vergogna e Frasi e aforismi sul colore rosso.
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Frasi e aforismi sull’arrossire
Ti regalo i miei brividi, un cielo d’estate e le cose che hai sempre sognato
Te le lascio qui, tra la tua clavicola ed il collo.
Tu promettimi di arrossire
(Fabrizio Caramagna)
Vieni. Mettiti il sorriso più bello, andiamo a vedere la sera e tutto si sistemerà.
Anche i fiori smetteranno di perdere i petali e arrossiranno al nostro passaggio.
(Fabrizio Caramagna)
Una donna che arrossisce per un “sei bella” diventa bellissima.
(Fabrizio Caramagna)
Metti un pensiero incosciente, un velo di rossore e scendi.
Ti porto a vedere gli anemoni fiorire anche se sanno che dureranno poco.
(Fabrizio Caramagna)
Ho un debole per le persone che arrossiscono quando dici loro qualcosa di carino e per quelle che ti dicono qualcosa di carino e arrossiscono.
(Fabrizio Caramagna)
Quelli che non ti passano mai davanti. Che arrossiscono quando devono dire qualcosa. Ascoltiamoli ogni tanto.
(Fabrizio Caramagna)
Che sensibilità il sole: arrossire tutte le sere prima di tramontare.
(Fabrizio Caramagna)
Ci vediamo stasera. Mettiti un rossetto sfacciato e un pensiero indecente.
Voglio carezzare tutti i tuoi desideri e far arrossire la luna.
(Fabrizio Caramagna)
In un’epoca di sfacciataggine Il rossore è un colore fragile, in via di estinzione.
(Fabrizio Caramagna)
C’è questo cielo serale che, con il suo tentativo di nascondere il rossore, mi ricorda te.
(Fabrizio Caramagna)
Il campo di papaveri dice di essersi innamorato di te.
E ogni volta che ti avvicini arrossisce di più.
(Fabrizio Caramagna)
Autunno era innamorato di Estate, ma non osava farsi avanti. Gli ultimi giorni di settembre ebbe una carezza da Estate. Arrossì così tanto che le foglie sui rami cambiarono colore.
(Fabrizio Caramagna)
La delicatezza che intenerisce, quella che rende così facile arrossire e aprire il cuore.
(Fabrizio Caramagna)
L’unica caratteristica indispensabile per avere la mia fiducia è saper arrossire.
(Fabrizio Caramagna)
A differenza dei sentimenti, le emozioni non si possono assolutamente educare: sono refrattarie agli impulsi della ragione e della logica. Chiedetelo a chi arrossisce o prova un brivido sulla pelle.
(Fabrizio Caramagna)
Il turbamento amoroso: una specie di rossore incandescente dell’anima.
(Fabrizio Caramagna)
Guance arrossate, occhi che brillano, un non so che nello stomaco… Potrebbe essere amore
(Fabrizio Caramagna)
Il mio colore preferito è il rosso delle tue guance.
(Fabrizio Caramagna)
I timidi se la cavano anche da soli, senza trucchi e senza inganni, solo un po’ di rossore in faccia e tutta la freschezza dell’imbarazzo.
(Fabrizio Caramagna)
Autunno. La stagione delle felpe e del giubbotto di pelle. La stagione degli abbracci perché hai freddo. La stagione delle prime guance rosse
(Fabrizio Caramagna)
Chi ha il coraggio di arrossire oggi?
Il pettirosso arrossisce,
e se non lo facesse, il mondo sarebbe già scomparso.
(Fabrizio Caramagna)
Un complimento deve far arrossire di piacere.
Non mettere in imbarazzo.
(Fabrizio Caramagna)
Le civiltà moderne non sono abbastanza civilizzate per evitare le guerre, ma lo sono abbastanza per arrossirne.
(Fabrizio Caramagna)
La vergogna non si impara. Non si arrossisce mai come si vorrebbe.
(Fabrizio Caramagna)
Non so come non vergognarmi della mia pelle quando diventa trasparenza e mostra tutte le emozioni.
Allora arrossisco, e provo a nascondermi in un angolo.
(Fabrizio Caramagna)
L’amore, il pudore e il vino hanno in comune le mie guance rosse.
(Fabrizio Caramagna)
Vorrei parlare con le mie guance se possibile, non è ammissibile arrossire a tradimento in certi angoli del cosmo.
(Fabrizio Caramagna)
Il signor Imbarazzami mi si para davanti nei luoghi più impensati e fa di tutto per farmi arrossire.
(Fabrizio Caramagna)
In certe situazioni arrossiscono pure le mie sopracciglia.
(Fabrizio Caramagna)
Arrossiva a tal punto che sembrava voler nascondere la sua pelle sotto il sangue.
(Fabrizio Caramagna)
Arrossiamo ma azzurriamo anche. Quando vediamo il mare, per esempio.
(Fabrizio Caramagna)
Come voler essere candido come un giglio senza arrossire per aver voluto esserlo?
(Fabrizio Caramagna)
Il ricorso alla retorica, la manipolazione dei dati e altri trucchi che razzisti e xenofobi non esitano a mettere in campo pur di non ammettere che lo sono.
Arrossirebbero di vergogna se ammettessero che disprezzano altri esseri umani.
(Fabrizio Caramagna)