Frasi e aforismi sul cipresso, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi ul paesaggio, Frasi e aforismi sulla strada e Frasi e aforismi sugli alberi.
**
Frasi e aforismi sul cipresso
Il cipresso è la penna del mistero intinta nel calamaio del paesaggio.
(Fabrizio Caramagna)
I cipressi, così dritti e sottili, hanno la calligrafia più elegante tra tutti gli alberi.
(Fabrizio Caramagna)
Il riflesso della strada lungo i filari di cipressi, nell’ora del tramonto, aveva qualcosa di importante da dirmi.
(Fabrizio Caramagna)
Il cipresso immerge la sua penna nel calamaio del cielo
e scrive un libro di luce.
(Fabrizio Caramagna)
L’impossibile geometria delle nuvole. La matematica ordinata dei cipressi. E una strada che passa accanto.
(Fabrizio Caramagna)
Filari di cipressi sull’attenti e l’anarchia delle rondini che volano intorno a sfiorare le punte.
(Fabrizio Caramagna)
Sono stato una foglia di castagno in autunno, un’ombra di cipresso in inverno, un fiore di ciliegio in primavera e un ramo di quercia in estate. E tu, cosa sei stato?
(Fabrizio Caramagna)
Cipressi maestosi, il profumo dell’erba, e il riflesso del sole spezzato dalle chiome. Io e te a sentire il futuro.
(Fabrizio Caramagna)
Una fila di cipressi austeri e ombrosi. Che però di nascosto si diverte a pungere bianche nuvole di cipria.
(Fabrizio Caramagna)
Intanto un merlo ha fatto la corte a un cipresso con la punta storta come a voler spiegare che la perfezione non è tutto.
(Fabrizio Caramagna)
Sussurrate quanto vi pare, vecchi cipressi in fila lungo il bordo della sera. So di che state parlando, vi mancano i tempi in cui le strade erano polverose e passavano ancora le carrozze.
(Fabrizio Caramagna)
Forse i morti uscirebbero dalle proprie tombe di notte, se invece che cipressi crescessero alberi di gustose ciliegie.
(Fabrizio Caramagna)